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Le 30 principali domande e risposte delle interviste IoT per il 2024

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L'internet delle cose può avvantaggiare un'ampia gamma di organizzazioni. Ma i sistemi IoT richiedono professionisti che conoscano la tecnologia e capiscano cosa serve per pianificare, implementare e mantenere un sistema IoT.

Quando intervistano persone per queste posizioni, i leader IT e altri responsabili delle decisioni devono valutare i livelli di abilità e la capacità di un candidato di comprendere i concetti fondamentali dell'IoT. Devono porre le giuste domande del colloquio IoT ai potenziali dipendenti e sapere cosa cercare nelle risposte.

Ecco le 30 domande e risposte principali dell'intervista per aiutare con questa valutazione. Queste domande possono aiutare le organizzazioni che necessitano di talenti IoT a determinare se un individuo possiede le conoscenze necessarie per soddisfare le esigenze dell’Internet delle cose.

Principali domande e risposte dell'intervista IoT

1. Cos'è l'IoT?

IoT si riferisce al Internet delle cose. È un sistema di dispositivi fisici correlati a ciascuno dei quali viene assegnato un identificatore univoco. L'IoT estende la connettività Internet oltre le piattaforme tradizionali, come PC, laptop e telefoni cellulari.

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I dispositivi IoT possono trasferire dati su una rete senza richiedere l'interazione umana. I dispositivi contengono sistemi embedded che possono eseguire diversi tipi di operazioni, come raccogliere informazioni sull'ambiente circostante, trasmettere dati su una rete, rispondere a comandi remoti o eseguire azioni basate sui dati raccolti. Dispositivi IoT può includere dispositivi indossabili, impianti, veicoli, macchinari, smartphone, elettrodomestici, sistemi informatici o qualsiasi altro dispositivo che può essere identificato in modo univoco, trasferire dati e partecipare a una rete.

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2. Quali settori possono trarre vantaggio dall'IoT?

Un’ampia gamma di settori può trarre vantaggio dall’IoT, tra cui sanità, agricoltura, produzione, automobilistico, trasporti pubblici, servizi pubblici ed energia, ambiente, città intelligenti, case intelligenti e dispositivi di consumo.

Un'ampia gamma di settori può trarre vantaggio dall'IoT.

3. In che modo l'IoT può portare vantaggi al settore sanitario?

L'IoT apporta vantaggi al settore sanitario, spesso attraverso ciò che viene chiamato Internet delle cose mediche — in più modi, inclusi i seguenti:

  • Dispositivi indossabili in grado di monitorare i parametri vitali o le condizioni di salute di un paziente e inviare automaticamente aggiornamenti sullo stato alla struttura medica.
  • Dispositivi IoT impiantati che possono aiutare a mantenere la salute del paziente e fornire automaticamente alle strutture mediche dati sugli impianti e sulle loro operazioni. Alcuni impianti possono anche essere modificati senza richiedere ulteriori interventi chirurgici.
  • Le strutture mediche possono fornire ai pazienti dispositivi indossabili che ne facilitano il monitoraggio e il tracciamento, in particolare i pazienti che si confondono facilmente o sono giovani. I dispositivi indossabili possono anche monitorare il flusso dei pazienti per ottimizzare i processi, come il ricovero o la dimissione.
  • Le strutture mediche possono fornire dispositivi indossabili al personale per aiutare a migliorare la produttività monitorando i loro movimenti e quindi analizzando i dati raccolti per determinare modi migliori per gestire il flusso di lavoro e ottimizzare le attività quotidiane.
  • Le strutture mediche e i pazienti possono gestire meglio i farmaci in tutte le fasi del ciclo terapeutico, dalla scrittura e compilazione di una prescrizione al monitoraggio dell’utilizzo e al ricordare ai pazienti quando è il momento di assumere dosi specifiche.
  • Le strutture mediche possono migliorare il modo in cui gestiscono gli ambienti fisici e le risorse, nonché le operazioni interne, semplificando al tempo stesso il processo automatizzare determinati processi, come il monitoraggio e l'ordinazione di materiali di consumo. L'IoT può potenzialmente anche facilitare la robotica per lo svolgimento di compiti di routine.
  • Le strutture mediche possono utilizzare l'IoT per connettere le apparecchiature mediche in luoghi diversi in modo da poter condividere i dati in modo più efficace e coordinare gli sforzi dei pazienti, eliminando al contempo le pratiche burocratiche aggiuntive e i processi manuali.
  • Le apparecchiature mediche possono utilizzare i dispositivi IoT per monitorare le procedure per garantire che non si verifichino errori che potrebbero mettere a repentaglio la salute umana.
Vantaggi dell'IoT nel settore sanitario.

4. Cosa si intende per smart city nell'IoT?

città intelligente è un'area urbana che utilizza le tecnologie IoT per connettere i servizi cittadini e migliorarne l'erogazione. Le città intelligenti possono aiutare a ridurre la criminalità, ottimizzare i trasporti pubblici, migliorare la qualità dell’aria, razionalizzare il flusso del traffico, ridurre il consumo di energia, gestire le infrastrutture, ridurre i rischi per la salute, semplificare i parcheggi, gestire i servizi pubblici e migliorare una varietà di altri processi. Utilizzando la raccolta dati basata su sensori, la città intelligente può orchestrare e automatizzare un’ampia gamma di servizi, riducendo al tempo stesso i costi e rendendo tali servizi più facilmente accessibili a più persone.

L'implementazione di una città intelligente richiede molto di più della semplice diffusione di dispositivi IoT. La città ha bisogno di un'infrastruttura completa per la distribuzione e la manutenzione di tali dispositivi, nonché per l'elaborazione, analizzare e archiviare i dati. Il sistema richiede applicazioni sofisticate che incorporino tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale (AI) e l’analisi predittiva. Il sistema deve anche affrontare i problemi di sicurezza e privacy, nonché i problemi di interoperabilità che potrebbero sorgere. Non sorprende che un simile sforzo possa richiedere molto tempo e denaro, ma i benefici di una città intelligente potrebbero valere lo sforzo per il comune che può farla funzionare.

Componenti di una smart city che utilizzano l'IoT.

5. Quali sono i componenti principali dell'architettura IoT?

Architettura IoT è costituito dai seguenti componenti:

  • Dispositivi intelligenti. Includere sistemi integrati per svolgere compiti quali la raccolta e la trasmissione di dati o la risposta a comandi provenienti da sistemi di controllo e gestione esterni.
  • Piattaforme di elaborazione dati. Includere l'hardware e il software necessari per elaborare e analizzare i dati in arrivo sulla rete dai dispositivi IoT.
  • Piattaforme di stoccaggio. Gestire e archiviare i dati e interfacciarsi con la piattaforma di elaborazione dati per supportarne le operazioni.
  • Infrastruttura di rete. Facilita le comunicazioni tra i dispositivi e le piattaforme di elaborazione e archiviazione dei dati.
  • UI. Consente alle persone di connettersi direttamente ai dispositivi IoT per configurarli e gestirli, nonché verificarne lo stato e risolverli. L'interfaccia utente potrebbe anche fornire un modo per visualizzare i dati raccolti dal dispositivo oi registri generati. Questa interfaccia è separata da quelle utilizzate per visualizzare i dati raccolti sulle piattaforme di elaborazione o archiviazione dei dati.

Esistono altri modi per classificare l'architettura IoT. Ad esempio, trattare le piattaforme di elaborazione e archiviazione dei dati come un singolo componente o suddividere la piattaforma di elaborazione dei dati in più componenti, come hardware e software.

6. Cos'è un sistema embedded su un dispositivo IoT?

An sistema incorporato è una combinazione di hardware, software e firmware configurato per uno scopo specifico. È essenzialmente un piccolo computer che può essere incorporato in sistemi meccanici o elettrici, come automobili, apparecchiature industriali, dispositivi medici, altoparlanti intelligenti o orologi digitali. Un sistema integrato potrebbe essere programmabile o avere funzionalità fisse.

È generalmente composto da processore, memoria, alimentatore e porte di comunicazione e comprende il software necessario per eseguire le operazioni. Alcuni sistemi integrati potrebbero anche eseguire un sistema operativo leggero, come una versione ridotta di Linux.

Un sistema embedded utilizza porte di comunicazione per trasmettere dati dal suo processore a un dispositivo periferico, che potrebbe essere un gateway, una piattaforma centrale di elaborazione dati o un altro sistema embedded. Il processore potrebbe essere un microprocessore o un microcontrollore, che è un microprocessore che include memoria integrata e interfacce periferiche. Per interpretare i dati raccolti, il processore utilizza un software specializzato memorizzato.

I sistemi integrati possono variare in modo significativo tra i dispositivi IoT in termini di complessità e funzionalità, ma tutti forniscono la capacità di elaborare e trasmettere dati.

7. Quali sono i principali componenti hardware che compongono un sistema embedded?

Un sistema integrato può includere uno qualsiasi dei seguenti tipi di componenti hardware:

  • Sensore o altro dispositivo di input. Raccoglie informazioni dal mondo osservabile e le converte in un segnale elettrico. Il tipo di dati raccolti dipende dal dispositivo di input.
  • Convertitore analogico-digitale. Cambia un segnale elettrico da analogico a digitale.
  • Processore. Elabora i dati digitali raccolti dal sensore o da un altro dispositivo di input.
  • Memoria. Memorizza il software specializzato e i dati digitali raccolti dal sensore o da un altro dispositivo di input.
  • Convertitore digitale-analogico. Cambia i dati digitali dal processore in dati analogici.
  • Attuatore. Interviene in base ai dati raccolti da un sensore o altro dispositivo di input.

Un sistema integrato potrebbe comprendere più sensori e attuatori. Ad esempio, un sistema potrebbe includere diversi sensori che raccolgono informazioni ambientali, che vengono convertite e inviate al processore. Una volta elaborati, i dati vengono riconvertiti e inviati a più attuatori, che eseguono le azioni prescritte.

Componenti hardware di un sistema embedded.

8. Cos'è un sensore in un dispositivo IoT?

Un sensore è un oggetto fisico che rileva e risponde all'input dall'ambiente circostante, essenzialmente leggendo l'ambiente per ottenere informazioni. Ad esempio, un sensore che misura le temperature all'interno di un macchinario pesante rileva e risponde alla temperatura all'interno di quel macchinario, invece di registrare la temperatura esterna. Le informazioni raccolte da un sensore vengono generalmente trasmesse elettronicamente ad altri componenti in un sistema integrato, dove vengono convertite ed elaborate secondo necessità.

Il settore dell'IoT supporta molti tipi di sensori, compresi quelli in grado di misurare luce, calore, movimento, umidità, temperatura, pressione, prossimità, fumo, sostanze chimiche, qualità dell'aria o altre condizioni ambientali. Alcuni dispositivi IoT contengono più sensori per acquisire una combinazione di dati. Ad esempio, un edificio per uffici potrebbe includere termostati intelligenti che monitorano sia la temperatura che il movimento. In questo modo, se non c'è nessuno nella stanza, il termostato abbassa automaticamente il calore.

Un sensore è diverso da un attuatore, che risponde ai dati generati dal sensore.

9. Quali sono alcuni esempi di sensori utilizzabili in agricoltura?

Sono disponibili molti sensori per l'agricoltura, inclusi i seguenti:

  • Flusso d'aria. Misura la permeabilità all'aria del suolo.
  • Acustico. Misura il livello di rumore causato dai parassiti.
  • Chemical. Misura i livelli di una sostanza chimica specifica, come ammonio, potassio o nitrato, o misura condizioni come i livelli di pH o la presenza di uno ione specifico.
  • Elettromagnetico. Misura la capacità del suolo di condurre la carica elettrica, che può essere utilizzata per determinare caratteristiche come il contenuto d'acqua, la materia organica o il grado di saturazione.
  • Elettrochimico. Misura i nutrienti all'interno del suolo.
  • Umidità. Misura l'umidità nell'aria, come in una serra.
  • Umidità del suolo. Misura l'umidità del suolo.

10. Che cos'è un sensore termocoppia?

Un sensore a termocoppia è un tipo comune di sensore che misura la temperatura. Il sensore include due conduttori metallici elettrici diversi uniti a un'estremità per formare una giunzione elettrica, che è il punto in cui viene misurata la temperatura. I due conduttori metallici producono una piccola tensione che può essere interpretata per calcolare la temperatura. Le termocoppie sono disponibili in diversi tipi e dimensioni, sono poco costose da costruire e sono altamente versatili. Possono anche misurare un'ampia gamma di temperature, rendendole adatte per una varietà di applicazioni, tra cui ricerca scientifica, ambienti industriali, elettrodomestici e altri ambienti.

11. Quali sono alcune delle principali differenze tra Arduino e Raspberry Pi?

Arduino e Raspberry Pi sono piattaforme di prototipazione elettronica ampiamente utilizzate nei dispositivi IoT. La tabella 1 descrive alcune delle differenze tra le due piattaforme.

Tabella 1. Le piattaforme di prototipazione Arduino e Raspberry Pi sono ampiamente utilizzate nei dispositivi IoT.

12. Cosa sono i pin GPIO nelle piattaforme Raspberry Pi?

General-purpose I/O (GPIO) è un'interfaccia standard che Raspberry Pi e altri microcontrollori utilizzano per connettersi a componenti elettronici esterni. I recenti modelli Raspberry Pi sono configurati con 40 pin GPIO, utilizzati per molteplici scopi. Ad esempio, i pin GPIO forniscono alimentazione a corrente continua da 3.3 volt o 5 volt, forniscono una messa a terra per i dispositivi, fungono da bus di interfaccia periferica seriale, fungono da ricevitore/trasmettitore asincrono universale o forniscono altre funzionalità. Uno dei maggiori vantaggi dei pin GPIO Raspberry Pi è che gli sviluppatori IoT possono controllarli tramite software, rendendoli particolarmente flessibili e in grado di servire scopi IoT specifici.

13. Che ruolo svolge un gateway nell'IoT?

An Gateway IoT è un dispositivo fisico o un programma software che facilita le comunicazioni tra i dispositivi IoT e la rete che trasporta i dati del dispositivo su una piattaforma centralizzata, come il cloud pubblico, dove i dati vengono elaborati e archiviati. I gateway per dispositivi intelligenti e i prodotti di protezione degli endpoint cloud possono spostare i dati in entrambe le direzioni, contribuendo al contempo a proteggerli dalla compromissione, spesso impiegando tecniche come rilevamento di manomissioni, crittografia, motori crittografici o generatori di numeri casuali hardware. I gateway potrebbero anche includere funzionalità che migliorano le comunicazioni IoT, come caching, buffering, filtraggio, pulizia dei dati o persino aggregazione dei dati.

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14. Cos'è il modello OSI e quali livelli di comunicazione definisce?

L'interconnessione dei sistemi aperti (OSI) fornisce una base per la comunicazione Internet, compresi i sistemi IoT. Il modello OSI definisce uno standard per il modo in cui i dispositivi trasferiscono i dati e comunicano tra loro su una rete ed è suddiviso in sette livelli che si sovrappongono l'uno all'altro:

  • Livello 1: livello fisico. Trasporta i dati utilizzando interfacce elettriche, meccaniche o procedurali, inviando bit da un dispositivo all'altro lungo la rete.
  • Livello 2: livello di collegamento dati. Un livello di protocollo che gestisce il modo in cui i dati vengono spostati all'interno e all'esterno di un collegamento fisico in una rete. Risolve anche gli errori di trasmissione dei bit.
  • Livello 3: livello di rete. Impacchetta i dati con le informazioni sull'indirizzo di rete e seleziona i percorsi di rete appropriati. Quindi inoltra i dati impacchettati nello stack al livello di trasporto.
  • Livello 4: livello di trasporto. Trasferisce i dati attraverso una rete, fornendo al contempo meccanismi di controllo degli errori e controlli del flusso di dati.
  • Livello 5: livello di sessione. Stabilisce, autentica, coordina e termina le conversazioni tra le applicazioni. Ristabilisce inoltre le connessioni dopo le interruzioni.
  • Livello 6: livello di presentazione. Traduce e formatta i dati per il file livello di applicazione utilizzando la semantica accettata dall'applicazione. Svolge inoltre le necessarie operazioni di crittografia e decrittografia.
  • Livello 7: livello dell'applicazione. Consente a un utente finale, software o umano, di interagire con i dati attraverso le interfacce necessarie.

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15. Quali sono alcuni dei protocolli utilizzati per la comunicazione IoT?

L'elenco seguente include molti dei protocolli utilizzati per l’IoT:

Protocolli IoT cellulari, come LTE-M, IoT a banda stretta e 5G può anche facilitare le comunicazioni IoT. In effetti, il 5G promette di svolgere un ruolo significativo nell'imminente assalto dei dispositivi IoT.

16. Quali sono le principali differenze tra Bluetooth e Bluetooth LE?

Bluetooth, a volte indicato come Bluetooth Classic, viene generalmente utilizzato per scopi diversi rispetto a Bluetooth Low Energy. Bluetooth Classic può gestire molti più dati ma consuma molta più energia. Bluetooth LE richiede meno energia ma non può scambiare la stessa quantità di dati. La tabella 2 fornisce una panoramica di alcune delle differenze specifiche tra le due tecnologie.

Tabella 2. Esplora le principali differenze tra Bluetooth Classic, tecnologia Bluetooth standard e Bluetooth Low Energy.

17. Quale impatto potrebbe avere IPv6 sull'IoT?

Protocollo Internet versione 6, comunemente indicato come IPv6, è un aggiornamento da IPv4. Uno dei cambiamenti più significativi è che IPv6 aumenta la dimensione degli indirizzi IP da 32 bit a 128 bit. A causa della limitazione a 32 bit, IPv4 può supportare solo circa 4.2 miliardi di indirizzi, il che si è già rivelato insufficiente. Il numero crescente di dispositivi IoT e di altre piattaforme che utilizzano indirizzi IP richiede un sistema in grado di gestire le future esigenze di indirizzamento. L’industria ha progettato IPv6 per ospitare trilioni di dispositivi, rendendolo adatto all’IoT. IPv6 promette anche miglioramenti in termini di sicurezza e connettività. Tuttavia, sono gli indirizzi IP aggiuntivi ad essere al centro dell'attenzione, motivo per cui molti credono che IPv6 svolgerà un ruolo fondamentale nel futuro successo dell'IoT.

18. Cos'è l'Alleanza Zigbee?

La Zigbee Alliance è un gruppo di organizzazioni che lavorano insieme per creare, evolvere e promuovere standard aperti per piattaforme e dispositivi IoT. Sta sviluppando standard globali per la comunicazione IoT wireless da dispositivo a dispositivo e certifica i prodotti per garantire l’interoperabilità. Uno dei suoi sforzi più noti è Zigbee, uno standard aperto per l'implementazione a basso consumo e auto-organizzante reti mesh. I prodotti certificati Zigbee possono utilizzare lo stesso linguaggio IoT per connettersi e comunicare tra loro, riducendo i problemi di interoperabilità. Zigbee si basa sulla specifica IEEE 802.15 ma aggiunge livelli di rete e sicurezza oltre a un framework applicativo.

19. Quali sono alcuni casi d'uso per l'analisi dei dati IoT?

I seguenti casi d'uso rappresentano modi Analisi dei dati IoT possono beneficiare le organizzazioni:

  • Prevedere le esigenze e i desideri dei clienti per pianificare meglio le caratteristiche del prodotto e i cicli di rilascio, nonché fornire nuovi servizi a valore aggiunto.
  • Ottimizzazione delle apparecchiature HVAC negli edifici per uffici, nei centri commerciali, nei centri medici, nei data center e in altri ambienti chiusi.
  • Migliorare il livello di assistenza fornito ai pazienti con condizioni simili, pur essendo in grado di comprendere meglio tali condizioni e indirizzare le esigenze di individui specifici.
  • Ottimizzazione delle operazioni di consegna, come la pianificazione, il percorso e la manutenzione dei veicoli, nonché la riduzione dei costi del carburante e delle emissioni.
  • Acquisire una conoscenza approfondita di come i consumatori utilizzano i loro prodotti in modo che un'azienda possa sviluppare campagne di marketing più strategiche.
  • Prevedere e identificare potenziali minacce alla sicurezza per proteggere meglio i dati e soddisfare i requisiti di conformità.
  • Monitorare il modo in cui i servizi vengono forniti ai clienti nelle diverse regioni e comprendere meglio i loro modelli di utilizzo.
  • Migliorare le pratiche agricole per ottenere rendimenti più abbondanti ma sostenibili.
  • Ottimizzazione delle operazioni di produzione per utilizzare meglio le attrezzature e migliorare i flussi di lavoro.

20. In che modo l'edge computing può beneficiare dell'IoT?

Edge computing può apportare vantaggi all’IoT in diversi modi, tra cui:

  • Supportare i dispositivi IoT in ambienti con connettività di rete limitata, come navi da crociera, ambienti agricoli, piattaforme petrolifere offshore o altre località remote.
  • Riduzione della congestione della rete preelaborando i dati in un ambiente edge e trasmettendo quindi solo i dati aggregati a un repository centrale.
  • Ridurre la latenza elaborando i dati più vicino ai dispositivi IoT che li generano, con conseguenti tempi di risposta più rapidi.
  • Ridurre i potenziali rischi per la sicurezza e la conformità trasmettendo meno dati su Internet o creando segmenti di rete più piccoli che siano più facili da gestire e risolvere i problemi.
  • Decentralizzare grandi centri cloud per servire meglio ambienti specifici e ridurre i costi e le complessità derivanti dalla trasmissione, gestione, archiviazione ed elaborazione di grandi set di dati su una piattaforma centralizzata.

21. In che modo le reti cellulari 5G potrebbero influire sull'IoT?

L'imminente ondata di reti 5G potrebbe avere un impatto sull'IoT in vari modi:

  • Una maggiore larghezza di banda e throughput più veloci rendono possibile il supporto casi d'uso più avanzati, in particolare quelli che richiedono tempi di risposta più rapidi, come i sistemi di controllo del traffico o il trasporto pubblico automatizzato.
  • Le organizzazioni possono distribuire più sensori per acquisire una gamma più ampia di informazioni sui fattori ambientali o sul comportamento delle apparecchiature, con il risultato di analisi più complete e una maggiore capacità di automatizzare le operazioni sia a livello industriale che a livello di consumatore.
  • Il 5G potrebbe consentire l’IoT su scala più completa in aree in cui sarebbe altrimenti difficile da realizzare, aiutando settori come la sanità e l’agricoltura.
  • Il throughput più rapido e la capacità di gestire i dati provenienti da più sensori facilitano la creazione di città intelligenti, che richiedono una maggiore saturazione dei dispositivi IoT.
  • I produttori potrebbero utilizzare il 5G per monitorare meglio l'inventario durante tutto il suo ciclo di vita, nonché per controllare meglio i flussi di lavoro e ottimizzare le operazioni.
  • Il 5G consente alle organizzazioni e ai governi di rispondere in modo più rapido ed efficiente a diversi tipi di incidenti, come emergenze mediche, perdite di gasdotti, incendi, incidenti stradali, eventi meteorologici o disastri naturali.
  • Le automobili possono trarre vantaggio dal 5G man mano che diventano più connesse, contribuendo a mantenerle più sicure, meglio mantenute e più efficienti nei consumi, rendendo allo stesso tempo l'auto autonoma sempre più una realtà.

22. Quali sono alcune delle maggiori vulnerabilità di sicurezza associate all'IoT?

La sicurezza rimane una parte importante dell’IoT. Il progetto Open Web Application Security ha identificato le 10 principali vulnerabilità della sicurezza IoT, che includono quanto segue:

  1. Password deboli, indovinabili o codificate.
  2. Servizi di rete non sicuri.
  3. Interfacce ecosistemiche insicure.
  4. Mancanza di meccanismi di aggiornamento sicuri.
  5. Utilizzo di componenti non sicuri o obsoleti.
  6. Tutela della privacy insufficiente.
  7. Trasferimento e archiviazione dei dati non sicuri.
  8. Mancanza di gestione dei dispositivi.
  9. Impostazioni predefinite non sicure.
  10. Mancanza di indurimento fisico.

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23. Quali misure può intraprendere un'organizzazione per proteggere i sistemi e i dispositivi IoT?

Un'organizzazione può adottare diverse misure per proteggere i propri sistemi IoT, tra cui:

  • Incorpora la sicurezza in fase di progettazione, con la sicurezza abilitata per impostazione predefinita.
  • Utilizzare infrastrutture a chiave pubblica e Certificato X.509 per proteggere i dispositivi IoT.
  • Utilizza gli indicatori delle prestazioni delle applicazioni per salvaguardare l'integrità dei dati.
  • Assicurati che ogni dispositivo abbia un identificatore univoco e implementalo indurimento del punto finale, come rendere i dispositivi a prova di manomissione o a prova di manomissione.
  • Utilizza algoritmi crittografici avanzati per crittografare i dati in transito e inattivi.
  • Proteggi le reti disabilitando il port forwarding, chiudendo le porte inutilizzate, bloccando gli indirizzi IP non autorizzati e mantenendo aggiornati il ​​software e il firmware di rete. Inoltre, implementa antimalware, firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni, sistemi di prevenzione delle intrusioni e qualsiasi altro altre protezioni necessarie.
  • Utilizza i meccanismi di controllo dell'accesso alla rete per identificare e inventariare i dispositivi IoT che si connettono alla rete.
  • Utilizza reti separate per i dispositivi IoT che si connettono direttamente a Internet.
  • Utilizzare i gateway di sicurezza per fungere da intermediari tra i dispositivi IoT e la rete.
  • Aggiorna e correggi continuamente qualsiasi software che partecipa al sistema IoT o viene utilizzato per gestire i componenti IoT.
  • Fornire formazione e istruzione sulla sicurezza per le persone che partecipano al sistema IoT a qualsiasi livello, che si tratti di pianificazione, implementazione, sviluppo o gestione.

24. Quali sono le principali sfide dell'implementazione di un sistema IoT?

Organizzazioni che desiderano implementare un approccio efficace Il sistema IoT deve affrontare una serie di sfide, inclusi i seguenti:

  • L'IoT può generare enormi volumi di dati e le organizzazioni devono essere in grado di gestire, archiviare, elaborare e analizzare in modo efficace tali dati per realizzare il massimo potenziale dai propri sistemi IoT.
  • In alcune circostanze, gestione degli alimentatori per i dispositivi IoT può essere difficile, in particolare i dispositivi in ​​luoghi difficili da raggiungere o quelli che si basano sull'alimentazione a batteria.
  • Gestione dei dispositivi IoT può essere un'impresa ardua anche per gli amministratori IT più esperti, che spesso devono adottare misure aggiuntive per monitorare e gestire tali dispositivi.
  • Mantenere la connettività di rete per più tipi di dispositivi IoT può rappresentare una sfida significativa, soprattutto quando tali dispositivi sono altamente distribuiti o in località remote o se la larghezza di banda è fortemente limitata.
  • La mancanza di standard IoT comuni può rendere difficile l'implementazione e la gestione di un gran numero di dispositivi IoT provenienti da fornitori diversi e basati su tecnologie proprietarie che differiscono in modo significativo l'una dall'altra.
  • Garantire l'affidabilità di un sistema IoT può essere difficile perché i dispositivi IoT sono altamente distribuiti e devono spesso fare i conti con altro traffico Internet. Disastri naturali, interruzioni nei servizi cloud, interruzioni di corrente, guasti di sistema o altre condizioni possono influenzare i componenti che compongono un sistema IoT.
  • Il rispetto delle normative governative rappresenta un'altra sfida significativa per l'IoT, soprattutto se si opera in più regioni o in regioni con normative contrastanti o che cambiano frequentemente.
  • I sistemi IoT affrontano minacce alla sicurezza su molti fronti: botnet, ransomware, minacce del server dei nomi di dominio, shadow IT, vulnerabilità fisiche e altre fonti e le organizzazioni devono essere in grado di proteggere i propri dispositivi IoT, l'infrastruttura di rete, le risorse di elaborazione e archiviazione locali e tutti i dati forniti con l'IoT.

25. Quali sono le differenze tra IoT e IIoT?

Internet industriale delle cose (IIoT) è spesso definito come un sottoinsieme dell'IoT che si concentra specificamente su contesti industriali, come la produzione, l'agricoltura o il petrolio e il gas. Tuttavia, alcune persone nel settore definiscono l'IoT e l'IIoT come due sforzi separati, con l'IoT focalizzato sul lato consumer della connettività dei dispositivi. In entrambi i casi, l'IIoT rientra esattamente nella parte industriale dell'equazione e si occupa principalmente dell'uso di sensori e attuatori intelligenti per migliorare e automatizzare le operazioni industriali.

Conosciuto anche come Industria 4.0, IIoT utilizza macchine intelligenti che supportano il machine-to-machine (M2M) tecnologie o tecnologie di calcolo cognitivo, come AI, machine learning or apprendimento profondo. Alcune macchine incorporano addirittura entrambi i tipi di tecnologie. Le macchine intelligenti acquisiscono e analizzano i dati in tempo reale e comunicano informazioni che possono essere utilizzate per guidare le decisioni aziendali. Rispetto all’IoT in generale, l’IIoT tende ad avere requisiti più severi in aree quali compatibilità, sicurezza, resilienza e precisione. In definitiva, l’IIoT mira a semplificare le operazioni, migliorare i flussi di lavoro, aumentare la produttività e massimizzare l’automazione.

26. Quali sono le principali differenze tra IoT e M2M?

I termini IoT e M2M sono talvolta usati in modo intercambiabile, ma non sono la stessa cosa. M2M consente ai dispositivi in ​​rete di interagire tra loro ed eseguire operazioni senza interazione umana. Ad esempio, il M2M viene spesso utilizzato per consentire agli sportelli bancomat di comunicare con una piattaforma centrale. I dispositivi M2M utilizzano meccanismi di comunicazione punto a punto per scambiare informazioni utilizzando una rete cablata o wireless. Un sistema M2M si basa in genere su tecnologie di rete standard, come Ethernet o Wi-Fi, rendendolo conveniente per stabilire una comunicazione M2M.

L'IoT è spesso considerato un'evoluzione del M2M che aumenta capacità di connettività per creare una rete molto più ampia di dispositivi di comunicazione, basandosi su tecnologie basate su IP per facilitare tale comunicazione. I sistemi M2M standard hanno opzioni di scalabilità limitate e tendono ad essere sistemi isolati più adatti per una semplice comunicazione da dispositivo a dispositivo, in genere con una macchina alla volta. L'IoT ha una gamma molto più ampia in grado di integrare più architetture di dispositivi in ​​un unico ecosistema, con supporto per comunicazioni simultanee tra dispositivi. Tuttavia, IoT e M2M sono simili in quanto entrambi i sistemi forniscono una struttura per lo scambio di dati tra dispositivi senza intervento umano.

27. Cos'è IoE?

Internet di tutto (IOE) è un salto concettuale che va oltre l'IoT e si concentra su cose – in un ambito ampliato di connettività che incorpora persone, processi e dati, insieme alle cose. Il concetto di IoE è nato da Cisco, che affermava che "il vantaggio di IoE deriva dall'impatto composto della connessione di persone, processi, dati e cose, e dal valore che questa maggiore connessione crea quando" tutto "è online".

In confronto, l’IoT si riferisce solo alla connessione in rete di oggetti fisici, mentre l’IoE espande questa rete per includere connessioni da persona a persona e da persona a macchina. Cisco e altri sostenitori ritengono che coloro che sfrutteranno l’IoE saranno in grado di acquisire nuovo valore “collegando ciò che non è connesso”.

28. Quali tipi di test dovrebbero essere eseguiti su un sistema IoT?

Le aziende che implementano un sistema IoT dovrebbero condurre una serie di test, inclusi i seguenti tipi:

  • Usabilità. Garantisce che il dispositivo IoT offra un'esperienza utente ottimale, in base all'ambiente in cui il dispositivo verrà generalmente utilizzato.
  • Funzionalità. Assicura che tutte le funzionalità del dispositivo IoT funzionino come previsto.
  • Sicurezza. Garantisce che i dispositivi, il software e l'infrastruttura IoT (rete, elaborazione e archiviazione) soddisfino tutti i requisiti di sicurezza e gli standard normativi applicabili.
  • L'integrità dei dati. Garantisce l'integrità dei dati attraverso i canali di comunicazione, durante le operazioni di elaborazione e all'interno delle piattaforme di archiviazione.
  • Prestazioni Garantisce che i dispositivi, il software e l'infrastruttura IoT forniscano le prestazioni necessarie per fornire servizi ininterrotti entro il periodo di tempo previsto.
  • Scalabilità. Assicura che il sistema IoT possa scalare secondo necessità per soddisfare i requisiti in continua evoluzione senza influire sulle prestazioni o interrompere i servizi.
  • Affidabilità. Assicura che i dispositivi e i sistemi IoT possano fornire il livello di servizi previsto senza incorrere in tempi di inattività non necessari o prolungati.
  • Connettività. Assicura che i dispositivi IoT e i componenti di sistema possano comunicare correttamente senza interruzioni nella connettività o nelle operazioni di trasferimento dei dati e possano ripristinarsi automaticamente da eventuali interruzioni senza incorrere in alcuna perdita di dati.
  • Compatibilità. Assicura che i problemi di compatibilità tra i dispositivi IoT e altri componenti del sistema vengano identificati e risolti e che i dispositivi possano essere aggiunti, spostati o rimossi senza interruzioni dei servizi.
  • Esplorativo. Assicura che il sistema IoT funzioni come previsto in condizioni reali, rilevando al contempo problemi che potrebbero non essere rilevati da altri tipi di test.

29. Che cos'è il monitoraggio delle risorse IoT?

Il monitoraggio delle risorse IoT si riferisce al processo di utilizzo dell'IoT per monitorare la posizione delle risorse fisiche di un'organizzazione, indipendentemente da dove si trovano o da come vengono utilizzate. Le risorse possono includere qualsiasi cosa, dai furgoni per le consegne alle attrezzature mediche fino agli strumenti di costruzione. Invece di tentare di tracciare queste risorse manualmente, un’azienda può utilizzare il tracciamento delle risorse IoT per identificare automaticamente la posizione e il movimento di ciascun dispositivo monitorato, contribuendo a risparmiare tempo e garantire una maggiore precisione. Allo stesso tempo, le organizzazioni possono utilizzare il monitoraggio delle risorse per semplificare la manutenzione dell'inventario, migliorare l'utilizzo delle risorse e ottimizzare i flussi di lavoro e le operazioni quotidiane.

30. Cos'è Thingful?

Thingful è un motore di ricerca IoT che fornisce un indice geografico di dati in tempo reale provenienti da dispositivi connessi in tutto il mondo, utilizzando dati provenienti da milioni di risorse di dati IoT pubbliche esistenti. I dispositivi che generano i dati possono coprire una varietà di casi d'uso, come energia, meteo, aviazione, spedizioni, qualità dell'aria o monitoraggio degli animali. Il motore di ricerca consente agli utenti di trovare dispositivi, set di dati e fonti di dati in tempo reale attraverso la geolocalizzazione e li presenta utilizzando una metodologia proprietaria di classificazione della ricerca dei dispositivi IoT. Con Thingful, gli utenti possono interagire con milioni di oggetti e sensori connessi in tutto il pianeta che generano dati aperti in tempo reale.

I gestori IoT possono utilizzare Thingful per analizzare le tendenze, scoprire modelli e identificare anomalie, nonché risolvere problemi utilizzando i dati esistenti. Il motore di ricerca può anche aiutarli a dare il via all'innovazione IoT in una comunità e aiutare i residenti di quella comunità a conoscere i dati IoT e l'ambiente che li circonda. Thingful è adatto alle iniziative di coinvolgimento della comunità basate sui dati e sull'educazione ai dati. Gli utenti possono creare account, impostare esperimenti di serie temporali e generare visualizzazioni statistiche e analitiche. Possono anche integrare repository di dati IoT locali.

Robert Sheldon è un consulente tecnico e scrittore di tecnologia freelance. Ha scritto numerosi libri, articoli e materiali di formazione relativi a Windows, database, business intelligence e altre aree tecnologiche.

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