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Un approccio strategico per espandere i propri canali di distribuzione per far crescere i depositi

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Secondo il rapporto, la crescita dei depositi continua ad essere la priorità aziendale numero uno dei banchieri

Prospettive bancarie BAI: tendenze per il 2024
, in quanto funge da pietra angolare di vari aspetti delle operazioni bancarie, tra cui redditività, stabilità, relazioni con i clienti e conformità normativa.

Per espandere i propri canali di raccolta dei depositi, le banche impiegano varie strategie, che comunemente implicano l’attrazione di nuovi clienti attraverso i canali esistenti, l’espansione della presenza fisica tramite acquisizioni o reti di filiali e l’esplorazione di partnership con nuovi canali di distribuzione.
partner.

Il settore spesso si riferisce ai partner di distribuzione in espansione come partner dell’ultimo miglio, inclusi marchi o fintech all’interno di un modello BaaS o di embedded banking. Sebbene il panorama BaaS iniziale abbia visto l’afflusso di vari attori, si sono verificati sviluppi successivi
hanno messo le banche al posto di guida. Ora possono lanciare e ampliare programmi gestiti in modo responsabile, supportati dalla conformità esistente e dai controlli normativi delle banche. 

Le nuove piattaforme stanno cambiando il panorama

Piattaforme bancarie innovative stanno rimodellando il settore e facilitando il lancio di programmi bancari integrati e BaaS oltre i sistemi bancari core. Queste nuove piattaforme BaaS dirette risolvono i vincoli di lunga data affrontati sia dai principali fornitori che da BaaS
entità.

Per le piattaforme bancarie principali, queste sfide sono state l’incapacità di ridurre i costi per conto migrando verso un’infrastruttura cloud pubblica, la mancanza di supporto per un ambiente fintech multi-tenant e le limitazioni tecnologiche che spesso richiedono
la creazione di rami separati per i programmi fintech, che portano a problemi di commistione di dati, prodotti e regole. D’altro canto, i fornitori BaaS hanno storicamente offerto piattaforme su misura solo per l’utilizzo fintech, prive delle funzionalità di livello bancario richieste
per soddisfare gli standard normativi e di conformità.

Alex Johnson, da Fintech prende, ha evidenziato questo divario tecnologico nel mercato, “I fornitori principali hanno creato una piattaforma solo per le banche in cui la banca agisce come cliente e utente finale. Fornitori BaaS
ha costruito una piattaforma solo per il fintech in cui il fintech funge da cliente e utente finale. Ciò di cui il mercato ha bisogno è una piattaforma costruita per le banche (il cliente) ma con il fintech come utente finale”.

Oggi, le piattaforme più recenti sono progettate specificamente per i clienti bancari, dando maggiore potere agli utenti fintech in modo multi-tenant. Queste soluzioni offrono resilienza di livello bancario, fornendo alle banche una visibilità completa sulle attività dei loro clienti fintech, anche
Risultati KYC, stato e proprietà dell'account, transazioni, monitoraggio AML e altro ancora. Questa visibilità è facilitata attraverso un sistema di conto virtuale che regola le transazioni su una serie di conti operativi principali. Il vantaggio principale risiede nell’eliminazione delle dipendenze principali
e riducendo le tariffe e le tempistiche costose associate ai fornitori principali legacy.

Ci sono numerosi vantaggi

Ci sono molti chiari vantaggi nell’adottare un modello BaaS diretto. Ad esempio, eliminando il fornitore BaaS come intermediario, le banche ottengono un vantaggio economico, facilitando un ridimensionamento più efficiente dei loro programmi e del personale addetto alla conformità. È importante
riconoscere che i fornitori BaaS in genere ricevono pagamenti sia da società fintech che da banche. Con un modello BaaS diretto, le banche ora trattengono le commissioni fintech, rafforzando i loro flussi di entrate.

Inoltre, le banche possono integrare perfettamente i fornitori di servizi antifrode, antiriciclaggio o di carte esistenti in piattaforme aperte, evitando così costi ridondanti associati ai fornitori BaaS. Questa flessibilità consente alle banche di mantenere il loro attuale ecosistema, comprese regole,
limiti e controlli antifrode in linea con i loro canali digitali. 

Inoltre, attraverso l'implementazione dei protocolli di gestione del rischio di terze parti (TPRM) per i clienti fintech, le banche possono utilizzare piattaforme moderne per condurre verifiche dei clienti in tempo reale, monitoraggio delle transazioni e automazione dei regolamenti sulla base di configurazioni personalizzate.
Questi processi semplificati migliorano l'efficienza operativa e promuovono una comunicazione più forte con le agenzie di regolamentazione come FDIC, FFIEC, OCC e CFPB, garantendo la conformità.

Conclusioni

Quando crei la tua strategia, è fondamentale considerare diversi fattori interconnessi. In primo luogo, valuta attentamente se un modello BaaS diretto è in linea con gli obiettivi della tua banca, garantendo l'allineamento con i vantaggi attesi. In secondo luogo, un'accurata analisi finanziaria
dovrebbe essere condotta una valutazione per valutare le entrate potenziali rispetto ai costi associati all’implementazione di tale modello. 

Puoi anche aderire alle Linee guida FFIEC per la gestione del rischio di terze parti, che stabiliscono criteri rigorosi per la selezione dei partner di distribuzione. Inoltre, esamina i controlli e le politiche di conformità esistenti per determinarne la compatibilità all'interno del
Ecosistema BaaS, distinguendo tra elementi destinati al riutilizzo e quelli che necessitano di rinnovo. Infine, cerca approfondimenti da altre banche esperte nell'affrontare sia le fasi iniziali che i successivi avanzamenti nel panorama BaaS, sfruttando le loro esperienze
per informare in modo efficace il tuo processo decisionale.

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