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Su una scala da 1 a 10, quanto sei sballato? (Ottieni un 7 in questo test e potresti diventare uno stoner!)

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quanto sei un fattone?

Il termine “stoner” è passata dai margini alla prima linea della cultura della cannabis, subendo una notevole trasformazione lungo il percorso. Un tempo brandito come arma per insultare o umiliare, è stato recuperato e ora serve con orgoglio come distintivo d'onore all'interno della comunità.

Questa evoluzione rispecchia il più ampio spostamento sociale verso l’accettazione e la legalizzazione della cannabis, riflettendo una comprensione e un apprezzamento più profondi da parte dei suoi consumatori. Gli stoner hanno coltivato la propria ricca cultura, caratterizzato da esperienze, valori condivisi e, ovviamente, amore per l'erba. Nello spirito di celebrare questa cultura, abbiamo compilato un elenco di 10 cose che caratterizzano il viaggio di uno stoner.

Dalle più comuni a quelle indimenticabili, queste esperienze dipingono un quadro di cosa significa far parte di questa vivace comunità. Quanti potete dire “Sì, l’ho fatto anch’io!” A? Se il tuo conteggio raggiunge 7 su 10, allora sei ufficialmente uno stoner! Unisciti a noi nell'esplorare questi riti di passaggio e scopri a che punto sei.

Nel vasto e vibrante mondo della cultura della cannabis, alcune esperienze uniscono gli sballati, creando una narrativa condivisa che trascende i confini geografici e sociali.

Sebbene alcuni tratti ed esperienze siano quasi onnipresenti, dipingendo il quadro per eccellenza dello stile di vita da stoner, costituiscono comunque una parte essenziale dell'"esperienza da stoner". Dal simbolo universale della fedeltà alla cannabis ai momenti di dimenticanza indotti dal THC, questi tratti comuni tessono il tessuto del cameratismo cannabico. Mentre approfondiamo i primi cinque elementi della nostra lista, ricordate, queste esperienze comuni sono distintivi d'onore nella comunità della cannabis, celebrando le gioie e le stranezze della vita da stoner.

1. Possiedi un capo di abbigliamento o un oggetto con una foglia di cannabis sopra

La foglia di cannabis è molto più di una semplice parte della pianta; è un emblema di libertà, sfida e appartenenza. Sfoggiare questo simbolo, su un berretto, una maglietta o un portachiavi, è un rito di passaggio. È un cenno agli altri appassionati e una dichiarazione di affinità con l'erba. Questa caratteristica comune colma il divario tra il godimento privato della cannabis e la celebrazione pubblica della sua cultura, rendendola un punto fermo nel guardaroba di molti sballati.

2.Avere un metodo di consumo preferito

Così come un intenditore ha la sua annata preferita, una vera lo stoner trova il suo ritmo in un particolare metodo di consumo. Che si tratti del rituale rollaggio delle canne, dell'uso cerimoniale di un bong o dell'avventura gourmet degli edibili, questa preferenza diventa una firma personale. Riguarda l'esperienza tanto quanto l'effetto, con ogni metodo che offre un percorso diverso verso la stessa destinazione: la felicità.

3.Ho guardato un film o un programma televisivo su uno sballato mentre ero sballato

C'è qualcosa di unico e comunitario nel ridere o dedicarsi a un film da sballato mentre si è su di giri. Film come “Pineapple Express” o spettacoli come “That '70s Show” fungono da pietre miliari culturali, esperienze condivise che uniscono la comunità della cannabis.

Punti extra se ne hai si abbandonava alle buffonate di Cheech e Chong, pionieri del genere. Questi momenti di intrattenimento diventano pietre miliari, risate condivise e battute interne tra amici.

4. Hai dimenticato dove hai messo qualcosa mentre sei sballato

La famigerata “memoria dello sballato”, un’afflizione giocosa, è un legame di dimenticanza condivisa. Che sia l'accendino, il telefono o il telecomando della TV, la ricerca che ne consegue è una storia vecchia come il tempo, divertente nella sua universalità. È un promemoria divertente degli effetti del THC sulla memoria a breve termine, una caratteristica che, sebbene scomoda, è un piccolo prezzo da pagare per la fuga che fornisce.

5.Ho provato a mascherare l'odore con incenso o deodorante per ambienti

Nella danza della discrezione e dell'indulgenza, il stoner trova modi fantasiosi per mascherare il proprio passatempo. L'uso di incenso, deodoranti per ambienti o anche intrugli fatti in casa parla della creatività e dell'intraprendenza dei consumatori di cannabis, specialmente di quelli che vivono in ambienti meno tolleranti. Questo atto di mascheramento è sia una precauzione che un rituale, e aggiunge un altro livello all'esperienza della cannabis.

Il segno rivelatore degli occhi rossi è stato a lungo un indizio, ma avere Visine a portata di mano è la soluzione per lo sballato. È il tocco finale nell'arte della delicatezza, un piccolo ma significativo dettaglio nella vita di qualcuno per il quale la cannabis è un piacere regolare.

Insieme, queste esperienze cuciono un arazzo della cultura dello stoner, un mondo in cui si celebrano allo stesso modo il comune e l'insolito. Tuttavia, anche se questi sono i più comuni, tuffiamoci in qualcosa di più “di livello da stoner esperto”.

Avventurandoci più a fondo nel cuore della cultura della cannabis, incontriamo esperienze meno percorse, indicatori che elevano uno da un appassionato occasionale a un intenditore dell'arte della cannabis. Questi tratti insoliti sono segni di distinzione, che separano il verde dallo stagionato. Sebbene averne alcuni possa suggerire una forte affinità con l'erba, incarnarli tutti potrebbe benissimo incoronarti come un maestro stoner. Questo livello di dedizione riflette non solo una preferenza ma uno stile di vita, una testimonianza della profonda connessione tra l'individuo e la pianta. Esploriamo queste esperienze meno comuni, ma profondamente emblematiche. Se ti ritrovi ad annuire anche solo ad alcuni, le tue credenziali da stoner sono fuori discussione. Raggiungere tutti questi obiettivi, tuttavia, ti colloca nell'élite, un vero maestro stoner nel vasto e verdeggiante mondo della cultura della cannabis.

6. Ho preso un bicchierino di acqua dal bong

Bere un bicchierino d'acqua dal bong non è un'impresa per i deboli di cuore o per i fumatori occasionali. Questa impresa insolita e spesso accidentale, una volta sopravvissuta, si trasforma in un racconto epico tra amici, immortalando l'individuo nel folklore degli stoner.

 È una testimonianza di quanto alcuni siano disposti a spingersi per il loro amore per la cannabis, o forse una disavventura nata dalla curiosità. Sebbene non sia consigliata per il suo gusto o i suoi effetti, questa esperienza segna un rito di passaggio che, una volta sopportato, ti garantisce uno status quasi mitico all'interno della tua cerchia. Significa la volontà di esplorare i confini esterni della cultura della cannabis, trasformando un'esperienza spiacevole in un distintivo d'onore e in una storia che consolida il tuo posto di Maestro Stoner.

7. Cannabis decarbossilata per produrre edibili

Padroneggiare l'arte della decarbossilazione produrre edibili è un chiaro segno che sei salito nelle fila degli intenditori di cannabis. La decarbossilazione, il processo di applicazione del calore per attivare il potenziale psicoattivo della cannabis, è un passo cruciale nella creazione di edibili potenti ed efficaci.

La comprensione di questa trasformazione chimica va oltre la semplice cottura al forno o alla cottura; rappresenta una curiosità scientifica e un impegno per l'artigianato della cannabis. Sbloccando il pieno potenziale della pianta attraverso la decarbossilazione, dimostri non solo un apprezzamento per gli aspetti più delicati del consumo di cannabis, ma anche una dedizione nel migliorare le tue creazioni culinarie a base di cannabis. Questa conoscenza vi colloca in una categoria speciale di fumatori che non solo apprezzano la pianta, ma ne rispettano anche le complessità e la scienza.

8. Coltiva la tua pianta di cannabis

Coltivare la propria pianta di cannabis è un impegno che trascende il tipico hobby degli stoner. Richiede pazienza, cura e una vera passione per la pianta. La coltivazione è un atto intimo di connessione con la cannabis, in cui si coltiva e si assiste al ciclo della vita e del raccolto.

Questo viaggio dalla piantina al germoglio è pieno di sfide e di apprendimento, rendendo ogni raccolto un risultato profondamente personale. Uno stoner che decide di coltivare la propria pianta approfondisce l'agronomia della cannabis, comprendendone le esigenze, le varietà e la soddisfazione di consumare qualcosa coltivato con le proprie mani. È un segno distintivo di un Master Stoner, che mostra una dedizione non solo al consumo ma all'intero ciclo di vita della cannabis.

9.Il verde

Sperimentare un “verde fuori”, o gli effetti travolgenti del consumo eccessivo di cannabis, è un evento memorabile, anche se scomodo. Insegna lezioni importanti sui limiti personali e sul potente potere della pianta. Sebbene sia comune tra i principianti, anche gli stoner più esperti possono incontrare questo limite.

Ciò che imposta il Maestro Stoner a parte in questa esperienza c'è la comprensione e il rispetto acquisiti per gli effetti della cannabis. È un umiliante promemoria dell'importanza della moderazione e della conoscenza del proprio corpo. Questa esperienza arricchisce il viaggio della cannabis, aggiungendo uno strato di saggezza al repertorio dello stoner ed enfatizzando la necessità di un consumo consapevole.

10.Diventa un mentore dell'erba

Diventare un mentore dell'erba significa un profondo coinvolgimento e padronanza della cultura della cannabis. Condividere conoscenze ed esperienze, guidare i nuovi arrivati ​​attraverso le sfumature della cannabis, dalle tecniche di consumo alla comprensione delle varietà e degli effetti, è un ruolo prezioso. Riflette un viaggio dal principiante al saggio, in cui le tue intuizioni aiutano a modellare i viaggi della cannabis degli altri.

Questo tutoraggio è radicato nell'amore per la comunità e nel desiderio di promuovere una cultura della cannabis sicura, informata e rispettosa. È un ruolo che richiede non solo una conoscenza approfondita della cannabis, ma anche pazienza e compassione. Essere un mentore dell'erba ti posiziona come una pietra angolare nella comunità della cannabis, incarnando lo spirito di un maestro stoner elevando l'esperienza e la comprensione di coloro che ti circondano.

Giunti alla fine del nostro viaggio attraverso la lista di controllo dell'esperienza da stoner, è il momento di contare il tuo punteggio. A quante di queste esperienze incentrate sulla cannabis puoi dire con sicurezza "Sì"? Ricorda, c'è la possibilità di ottenere un punteggio di 12 su 10, considerando i punti bonus.

Un punteggio superiore a 7 significa che fai ufficialmente parte della cultura dello stoner, ma superare la soglia dei 10 punti?

Ciò ti eleva al venerato status di Maestro Stoner. Che tu abbia appena iniziato a esplorare il vasto mondo della cannabis o che tu sia salito ai ranghi di Master Stoner, ogni esperienza è un passo avanti nel ricco arazzo della cultura della cannabis.

Facci sapere dove ti trovi: sei un appassionato occasionale, uno stoner esperto o hai raggiunto l'illustre titolo di Master Stoner? Il tuo viaggio con la cannabis è unico e celebrato all'interno della comunità, indipendentemente dal punteggio.

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