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Riverlane e Rigetti collaborano con Oak Ridge Lab sull'integrazione HPC-quantistica – Analisi delle notizie sull'informatica ad alte prestazioni | all'interno dell'HPC

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Riverlane e Rigetti Computing (Nasdaq:RGTI) hanno annunciato oggi la loro partecipazione a un progetto guidato dall'Oak Ridge National Laboratory (ORNL) del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti per esplorare le sfide legate all'integrazione di un computer quantistico con un centro di supercalcolo su larga scala. 

I computer quantistici svolgeranno un ruolo importante nel futuro dell’informatica poiché promettono di risolvere problemi tradizionalmente impossibili da affrontare anche sui supercomputer “classici” più grandi del mondo. Man mano che le prestazioni dei computer quantistici migliorano, la loro integrazione con il calcolo ad alte prestazioni (HPC) per affrontare sfide informatiche complesse diventerà un luogo comune. Il risultato sarà la capacità di risolvere problemi della società oggi irrisolvibili.

Per valutare la fattibilità dell'integrazione dei computer quantistici negli ambienti HPC, i partner del progetto costruiranno la prima suite di benchmarking ("QStone") per misurare le prestazioni di un sistema congiunto HPC + Quantum. Verrà eseguito sul Summit di ORNL, il quinto supercomputer più veloce al mondo, sviluppato da IBM nel 2018. Per i componenti quantistici, i ricercatori utilizzeranno hardware simulato basato su elementi chiave del "Quantum Error Correction Stack" di Riverlane, in particolare il suo controllo dei qubit sistema già installato presso i laboratori ORNL e un vero e proprio hardware remoto situato presso la sede di Rigetti in California.

Affinché i sistemi HPC raggiungano finalmente la massima potenza computazionale, dovranno integrarsi perfettamente con i computer quantistici con correzione degli errori. Comprendere in anticipo come le tecnologie di correzione degli errori quantistici, integrate con l’hardware quantistico, interagiscono con un sistema HPC consentirà agli utenti di ottenere prima tutti i vantaggi computazionali dell’integrazione HPC-Quantum. 

“Questo progetto ci porterà avanti nel rendere i dispositivi di calcolo quantistico più pratici in generale e più interoperabili con i sistemi HPC. Il benchmarking ci aiuterà a esplorare e identificare le prime sfide associate a tale integrazione che andranno a beneficio della ricerca futura in questo spazio. Siamo orgogliosi di far parte di questa entusiasmante iniziativa e di comprendere meglio come il nostro stack di correzione degli errori quantistici può funzionare in tandem con un centro di supercalcolo leader a livello mondiale”. ha affermato Marco Ghibaudi, VP of Engineering, Riverlane.

ORNL è tra i leader nella ricerca quantistica avanzata con un team dedicato di ricercatori e una rete di partnership commerciali, accademiche e governative. Il loro lavoro copre vari sforzi di ricerca, dallo sviluppo e il benchmarking di algoritmi scalabili e tolleranti ai guasti alla progettazione di sensori quantistici.

Riverlano, Rigetti ed ORNL (nella foto sopra) pubblicherà i risultati del progetto, condividendo le principali conoscenze sui problemi di interoperabilità e sulle prestazioni derivanti dall'interfacciamento dei primi dispositivi quantistici con l'infrastruttura HPC. Ciò includerà informazioni chiave sulla necessità di installare i computer quantistici in loco o di utilizzarli con successo tramite accesso remoto.

“L’integrazione dei processori quantistici con l’HPC moderno è un importante passo successivo nell’evoluzione sia dell’informatica quantistica che dell’HPC. Collaborare con ORNL e Riverlane per sviluppare e testare l'integrazione dell'hardware quantistico Rigetti nei sistemi HPC di ORNL potrebbe avvicinarci significativamente all'implementazione del primo supercomputer quantistico” ha affermato il Dr. Subodh Kulkarni, CEO di Rigetti.

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