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Cos'è l'impronta di carbonio dello sport? 

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Lo sport, sia a livello di base che internazionale, non avviene nel vuoto. È integrato nelle realtà sociali, economiche e ambientali sia locali che globali. Inutile dire che il settore non è distinto da una delle sfide più urgenti degli ultimi tempi: il cambiamento climatico. Lo sport ha un ruolo fondamentale da svolgere nella lotta al cambiamento climatico. Ha una capacità impareggiabile sia di essere un sostenitore che di dare l'esempio.  

Dai campi in erba per il calcio e il cricket, dalla neve e dal ghiaccio per i giochi invernali, all'acqua per la vela o il surf, lo sport è fondamentalmente legato all'ambiente. Di conseguenza, il settore ha anche un forte impatto sull'ambiente a causa del suo volume e della sua portata. Considerando che si stima che l'industria sportiva globale valga la pena $600 miliardi, ed è responsabile di circa Da 50 a 60 miliardi di tonnellate di CO2e, vale la pena esaminare cosa c'è dietro l'impressionante impronta del settore.  


L'impronta di carbonio degli eventi sportivi globali 
 

L'impatto ambientale delle organizzazioni e degli eventi sportivi è complesso e difficile da misurare. Include le emissioni derivanti dal trasporto da e verso gli eventi da parte di atleti, personale e spettatori, la costruzione e l'uso di vari impianti e strutture sportive, catene di approvvigionamento per la merce e le attrezzature sportive, nonché cibo e bevande (guardando a quegli hot dog e patatine ).   

Calcio 

Il calcio è lo sport più popolare al mondo, la Coppa del Mondo FIFA è l'evento più importante del settore, con una proiezione cinque miliardi persone in tutto il mondo che guardano il torneo di un mese. Nel 2022, la Coppa del Mondo FIFA Qatar ha generato una stima 3.63 milioni di tonnellate di CO2e, di cui la maggior parte (95%) sono emissioni indirette, principalmente dai viaggi (1.9 milioni di tCO2e) e alloggio (728,403 tCO2e) per i partecipanti alle partite in Qatar, inclusi il pubblico in generale, i funzionari e il personale.  

Anche se la coppa del mondo si svolge una volta ogni quattro anni, le competizioni calcistiche d'élite continuano tutto l'anno. Caso in questione: la Premier League inglese e la UEFA Champions League consistono in 380 e 125 partite all'anno. Le emissioni annuali della squadra di calcio del Manchester City per l'anno 2021 erano 1,297 tCO2e. Si stima che l'industria calcistica mondiale produca più di 30 milioni tonnellate di anidride carbonica ogni anno, pari all'incirca alle emissioni totali della Danimarca. 

Olimpiadi  

Il Comitato olimpico internazionale ha stimato che l'impronta di carbonio totale delle Olimpiadi di Tokyo 2020 fosse 1.96 milioni di tCO2e, di cui la maggior parte delle emissioni proveniva da viaggi di lavoro. Non è una rivelazione che il viaggio aereo sia uno dei peggiori colpevoli delle emissioni di carbonio, specialmente per le industrie che fanno affidamento su viaggi aerei costanti come lo sport. Diversi campionati e competizioni internazionali hanno mostrato un modello dell'effetto che la riduzione dei viaggi potrebbe avere sull'impronta complessiva. Nel caso delle Olimpiadi di Tokyo 2020, le emissioni di carbonio sono diminuite 800,000 tonnellate perché i Giochi si sono svolti quasi senza spettatori. 

Formula Uno  

Nel 2019, l'impronta di carbonio della Formula XNUMX è stata stimata essere 256,551 tonnellate CO2e, di cui il 45% delle emissioni proveniva dalla logistica (comprese le attrezzature in movimento) e il 27.7% dai viaggi di lavoro. Tuttavia, nel 2020 le emissioni sono scese a 155,104 tonnellate di CO2e a causa di un minor numero di corse, viaggi e logistica ridotti.   


L'impronta di carbonio degli sport di base 

Quando si tratta di sport a livello di base, è difficile misurare le emissioni di carbonio a causa dei vari fattori coinvolti, come 

  • L'impatto delle operazioni sugli impianti sportivi 
  • Modalità di trasporto utilizzate dai partecipanti e dal personale per viaggiare  
  • Consumi di prodotti e servizi presso le strutture e gli eventi 

Secondo un rapporto, gli impianti sportivi locali e i centri ricreativi contribuiscono tanto quanto 40% dell'impronta di carbonio di un comune. Ad esempio, è stato prodotto un centro fitness e tennis con sede nel Buckinghamshire 121 tonnellate di CO2e nel 2019, equivalente all'alimentazione di oltre 100 abitazioni.   

Secondo un 2018 studio in Germania, l'impronta di carbonio media annuale per gli sport individuali era di circa 1006 kg di COXNUMX2e, mentre per un individuo che partecipava a sport di squadra era di 514 kg CO2e. I confronti specifici per lo sport mostrano che il paracadutismo ha la più alta impronta di carbonio (2,841 kg di CO2e), seguito dal golf (2,195 kg CO2e). Ironia della sorte, il golf, che dall'esterno può sembrare verde, ha un notevole impatto ambientale. Un campo da golf medio negli Stati Uniti ha un'impronta di carbonio annuale di circa 796,577 CO2e, la maggior parte dei quali deriva dal consumo di energia e dalla produzione, trasporto e applicazione di pesticidi sul terreno.  

Cosa può fare lo sport?  

Una rapida occhiata ai numeri di cui sopra mostra l'enorme differenza nell'impatto dello sport a livello di base e globale. Mentre l'industria dello sport è in generale in ritardo nella transizione verde, alcune organizzazioni stanno ora progressivamente cercando di ricostruire il proprio modello di business verso un approccio più sostenibile.  

Azione per il clima esistente

A livello internazionale, club di calcio come Manchester Città ed Arsenal FC stanno investendo in iniziative di riduzione delle emissioni di carbonio, tra cui l'ottenimento della certificazione LEED per gli stadi, il passaggio alle energie rinnovabili e l'installazione di illuminazione a LED automatizzata nei siti dei club.  

Mentre a livello di base, i centri sportivi locali stanno implementando strategie di riduzione del carbonio per ridurre le loro emissioni complessive. Ad esempio, il Centro tennistico Halton nel Buckinghamshire è passato da lampadine alogene da 2000 W a lampadine a LED da 900 W su 13 campi, con un enorme risparmio di carbonio pari a quasi 5.2 tonnellate di CO2e. 

Leggi di più sull'esistente Azione per il clima nel settore dello sport.  

Impulso per ulteriori azioni 

Proprio come qualsiasi altro settore, i gruppi di stakeholder, siano essi fan, sponsor o organi di governo, chiedono azioni di sostenibilità. UN 2019 Lo studio ha rilevato che il 74% dei tifosi di calcio concorda sul fatto che si preoccupano degli impatti sostenibili della loro squadra di calcio preferita. Pertanto, lo sport ha un ruolo fondamentale da svolgere nell'educazione e nell'azione sul clima. Proprio come lo sport, il cambiamento climatico richiede collaborazione a livello locale e globale. Lo sport ha diversi fattori, come portata e risorse, che consentono al settore di influenzare il cambiamento di comportamento tra staff, tifosi e giocatori.  

Il prossimo Carbon Literacy Sports Kit sarà determinante per aiutare il settore dello sport ad assumere il ruolo di facilitare questo cambiamento di comportamento. Il kit dovrebbe essere lanciato nella primavera del 2023 e darà alle organizzazioni sportive, ai club e ai centri la capacità e la fiducia per guidare un vero cambiamento e fare scelte intelligenti per il clima e la comunità verso un futuro a basse emissioni di carbonio. Per ulteriori informazioni, e-mail sport@carbonliteracy.com. 

 

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