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Principali tendenze AR aziendali del 2024 da tenere d'occhio – AREA

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Mentre usciamo dal primo mese del 2024, siamo ora pienamente impegnati nel nuovo anno. Negli ultimi 30 giorni ho avuto l'opportunità di imparare dai miei colleghi, come ad esempio Tom Emrich di Niantic (orologi di tendenza sulla sua newsletter) e copresidente del comitato di ricerca AREA, Samuel Neblett della Boeing, e per riflettere sui progetti in cui sono coinvolto.

Ho compresso il mio vago senso di speranza ed eccitazione in alcune tendenze AR aziendali che osserverò nei prossimi 11 mesi. Queste non sono previsioni ma aree di interesse significative che credo guideranno l’innovazione e l’adozione dell’AR aziendale. Ora sto ufficialmente tenendo traccia di queste tendenze per vedere dove, come e se si verificano.

Per favore condividili con i tuoi colleghi e i tuoi partner. Avete prove che confermano o mettono in dubbio qualcuna di queste tendenze nelle vostre aziende? Spero che condividerai con me prove, feedback e idee su [email protected].

Intelligenza Artificiale

La convergenza tra AI e AR è la tendenza più significativa e meno sorprendente da tenere d’occhio nel 2024. I segnali sono ovunque.

#1 Le aziende stanno iniziando a testare internamente l'intelligenza artificiale generativa (GenAI), compresi i laghi LLM e le soluzioni di copilota privato. I primi ad adottarli combineranno sempre più queste funzionalità con gli strumenti AR. Esistono dozzine di modi in cui l’uso dell’intelligenza artificiale migliora i flussi di lavoro e riduce i costi dell’AR aziendale. L’intelligenza artificiale ben posizionata e programmata può estrarre contenuti rilevanti dai set di dati aziendali per la visualizzazione. Ecco alcuni esempi di dove e come GenAI potrebbe potenziare l’AR:

Utilizzando i gemelli digitali come riferimento e l’intelligenza artificiale per rilevare e abbinare funzionalità in ambienti 3D (raro nel 2023), ci aspettiamo che le aziende espandano il loro interesse e la loro necessità di app e servizi con consapevolezza spaziale. Ad esempio, assisteremo a una proliferazione di servizi di posizionamento visivo assistiti da AR per la navigazione e il rilevamento dei rischi basati su mappe 3D.

In combinazione con i progressi nell’hardware (vedi sotto), GenAI consentirà la generazione automatica di esperienze AR più ricche per centinaia di casi d’uso, incluse ma non necessariamente limitate alle mappe spaziali 3D. Sono in aumento gli LLM multimodali, un tipo avanzato di intelligenza artificiale in grado di comprendere e generare non solo testo ma altri tipi di dati, come immagini, audio e forse anche video. Questi modelli di intelligenza artificiale multimodale incorporano scene precedentemente catturate in nuove istruzioni. Rileveranno i suoni provenienti dall'ambiente e prediranno i rischi o proporranno all'utente di rispondere in modi specifici senza essere programmati/codificati in anticipo.

#2 I progressi dell’intelligenza artificiale e della visione artificiale potrebbero rispondere alle preoccupazioni sulla privacy nella raccolta e nella gestione dei dati. La privacy e la sensibilità ai rischi per la sicurezza derivanti dall’uso di telecamere e altri sensori sul posto di lavoro continuano a rappresentare ostacoli alle implementazioni AR su larga scala. Con l'intelligenza artificiale, i metodi di rilevamento, sfocatura e offuscamento di immagini e caratteristiche in tempo reale possono essere combinati con display AR (o servizi e software associati) con costi e consumi inferiori. Le soluzioni AR aziendali per proteggere la privacy di cose, luoghi e persone (utenti di dispositivi AR e coloro che li circondano) con l'intelligenza artificiale nel ciclo prolifereranno in risposta alla necessità di conformità alle politiche sulla privacy aziendale e alle normative nazionali e internazionali.

Hardware

#3 A parte alcuni ruoli (ad esempio, architetti o coloro che visualizzano immagini mediche), i lavoratori della conoscenza non hanno bisogno di spendere tempo o denaro su grandi schermi virtuali (ovvero Apple Vision Pro). La trasparenza video non è un valido sostituto della trasparenza ottica sul posto di lavoro, dove le attività dei dipendenti richiedono AR a mani libere e visione periferica. I problemi di qualità video, tra cui distorsione, IPD fisso della fotocamera, ISO elevati, bassa gamma dinamica, bassa risoluzione della fotocamera e frame rate basso, sono estremamente difficili (si pensi: consumo energetico elevato) da superare. Tuttavia, verranno investiti molti soldi e le campagne di marketing faranno sì che le persone ci provino. Nonostante i tentativi, l'intera spinta delle cuffie video trasparenti non inciderà in modo significativo nel ridurre i requisiti di trasparenza ottica per i display AR aziendali. Ho sentito più volte che qualsiasi responsabile del rischio che approverebbe l'uso di display XR trasparenti da utilizzare in un ambiente di produzione in cui i rischi sono elevati sta mettendo a rischio il proprio impiego.

#4 Sensori più piccoli, più potenti e che consumano meno energia saranno più economici da implementare e gestire. Oltre ai minori costi di implementazione e gestione dell’IoT, ai dispositivi di visualizzazione AR vengono sempre più aggiunte soluzioni di semiconduttori più specializzate, in particolare quelle specializzate nella visione artificiale ma anche per l’elaborazione di audio e movimento. Immaginate dei sensori sul dispositivo che rilevano la necessità dell'utente di lenti correttive e quindi generano la versione corretta del mondo reale (migliorata con AR, ovviamente) senza che l'utente se ne accorga o abbia bisogno di indossare due paia di occhiali. I miglioramenti nelle capacità di visualizzazione, combinati con hardware più economico distribuito nell'ambiente dell'utente (si pensi: spazi intelligenti) e connesso all'intelligenza artificiale nel display o nell'hardware informatico sull'edge, stanno rendendo la consapevolezza del contesto meno costosa da acquisire e più affidabile. Una comprensione più profonda del contesto si traduce in molte delle altre tendenze identificate di seguito.

#5 Sempre più aziende introdurranno sul mercato occhiali AR leggeri, più economici (e meno capaci). Non tutti gli utenti necessitano o desiderano un “computer” completo sulla propria testa. Esistono più modi per aggiungere valore oltre a un casco o un display AR indossabile pesante e potente. Alcuni dispositivi scaricano l'elaborazione sui telefoni collegati. Altri offrono occhiali AR monoculari wireless per visualizzare solo messaggi avvisati agli utenti. Controlleremo inoltre l’espansione del segmento degli occhiali AR solo audio laddove i comandi vocali e le risposte audio abilitate all’intelligenza artificiale soddisfino i requisiti dei casi d’uso.
 

UX

#6 Nuove modalità di interazione stanno iniziando a integrare/sostituire/spostare la necessità di controller e tastiere virtuali. Stiamo già iniziando a vedere un maggiore utilizzo dell'eye tracking, dello sguardo e dei gesti naturali (ad esempio, indicare con un migliore tracciamento della mano) per gli input. I miglioramenti nelle tecnologie di tracciamento dei gesti delle mani si tradurranno, in molti casi, in minori carichi cognitivi e computazionali. Gli input neurali che utilizzano una fascia o i segnali muscolari tramite un braccialetto consentono agli utenti di controllare tutti i loro dispositivi digitali utilizzando le interfacce umane naturali. La lingua dell'utente potrebbe persino diventare una fonte di input. Inoltre, fai attenzione al rilevamento del cervello con l'EMG.

#7 Analogamente al #6, a causa dei nuovi e diversi sensori presenti nei dispositivi, ci saranno sviluppi nel modo in cui gli utenti ricevono/percepiscono i dati digitali nel contesto lavorativo. Oltre ad animazioni, video clip, immagini fisse e testo, vedremo una rapida sperimentazione e interessanti opportunità per utilizzare l'audio spaziale e per fornire istruzioni e informazioni just-in-time agli utenti utilizzando combinazioni con altri dispositivi indossabili (ad esempio, orologi e dispositivi intelligenti). indumenti).
 

Infrastruttura

#8 Le reti private 5G, combinate con hardware compatibile con il 5G e cloud ed edge computing, consentiranno esperienze più ricche senza dispositivi più pesanti o che consumano energia. Sebbene il verdetto sul rapporto costo-efficacia delle reti private 5G sulla base delle implementazioni e dei casi d’uso attuali sia ancora in sospeso, queste stanno gradualmente migliorando. Ci sarà più supporto 5G nei display AR di prossima generazione. Queste tecnologie abilitanti fondamentali porteranno a una maggiore adozione dello streaming di esperienze AR e di esperienze AR collaborative.

#9 La sicurezza per le esperienze AR può essere affrontata nella rete utilizzando miglioramenti nell’autenticazione automatica e fuori dispositivo degli utenti e dei dispositivi AR. Garantire la sicurezza informatica aziendale è una preoccupazione enorme per tutti i dipartimenti IT e la maggior parte dei dispositivi AR non sono in grado di soddisfare tutti i requisiti. La competenza nella riduzione dei rischi per la sicurezza non è una competenza fondamentale della maggior parte dei fornitori di AR. Le innovazioni per garantire un’elevata protezione dei dati aziendali, la privacy e ridurre l’esposizione da azioni intenzionali o involontarie degli utenti AR arriveranno dai fornitori di tecnologia di rete. Loro e i loro clienti fornitori di servizi dispongono di soluzioni che stanno emergendo dalla ricerca e che saranno testate nel prossimo futuro.
 

Software

#10 Il low-code/no-code continuerà a guadagnare terreno con l'assistenza dell'intelligenza artificiale. Ora sono disponibili dozzine di soluzioni low-code/no-code. Il problema è capire quali soddisfano i requisiti aziendali, inclusi ma non limitati a problemi di sicurezza. Mentre l’intelligenza artificiale elimina la necessità di codificare manualmente le esperienze, gli esperti in materia stanno diventando autori di sempre più esperienze personalizzate. I maggiori vincitori di questa tendenza saranno le aziende di medie dimensioni senza le risorse tecniche necessarie per soddisfare tutte le esigenze dei casi d’uso AR. Con il raggiungimento di una maggiore maturità e facilità d’uso delle opzioni low-code/no-code, diminuirà la necessità di sviluppatori di esperienze AR dedicati e ben pagati e di strumenti con curve di apprendimento ripide.

#11 Gli standard sono sempre più rilevanti e, combinati con il supporto ampliato delle librerie open source, riducono la necessità di sviluppare e mantenere app e contenuti specifici per display per offrire esperienze su una vasta gamma di dispositivi AR. Sebbene il W3C WebXR continui ad evolversi lentamente, i requisiti di elaborazione per le soluzioni basate sul Web vengono sempre più soddisfatti dall'hardware in una gamma più ampia di dispositivi di visualizzazione AR. I miglioramenti nell’infrastruttura di rete rendono possibile anche una maggiore elaborazione edge. L'utilizzo del Web per fornire contenuti relativi all'esperienza AR è altamente scalabile e può essere interamente distribuito nell'Intranet aziendale. OpenXR di Khronos Group è già ampiamente adottato sull'hardware AR e, combinato con il supporto per glTF, sta semplificando in modo significativo lo sviluppo di piattaforme di creazione di contenuti (alimentando la tendenza no-code/low-code). Ci aspettiamo che vengano adottati altri standard per le esperienze AR.

#12 Le competenze e gli strumenti degli sviluppatori AR diventano più specializzati e le curve di apprendimento diventano più ripide. Da un lato, l’intelligenza artificiale e l’adozione di standard semplificano e accelerano la creazione di esperienze AR; introducono anche nuovi rischi. Queste sono opportunità d'oro per la specializzazione. Gli sviluppatori AR e coloro che hanno esperienza in campi adiacenti avranno sempre più nuove offerte, come integrazioni più profonde con i sistemi di gestione dell'apprendimento, la pianificazione delle risorse aziendali e le piattaforme di gestione del ciclo di vita del prodotto. L’editing delle registrazioni delle esperienze AR per preservare la conoscenza e accelerarne il trasferimento combinerà l’esperienza AR con gli strumenti di intelligenza artificiale.

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