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Perché il volume degli scambi degli NFT di OpenSea è diminuito del 99%?

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OpenSea è di gran lunga la piattaforma più popolare dedicata quasi esclusivamente al trading NFT. Con oltre 1 milioni di utenti attivie con alcune delle collezioni NFT più conosciute, tra cui Bored Ape Yacht Club e Cryptopunks, OpenSea rimane molto più avanti rispetto a qualsiasi piattaforma concorrente.

Non c'è da meravigliarsi perché è stata una sorpresa enormemente scioccante che, nell'arco di circa 4 mesi, il volume degli scambi di tutti gli NFT scambiati in OpenSea sia sceso di oltre il 99%, da 405.7 milioni di dollari per un valore totale a soli 5 milioni di dollari. il mese di agosto, secondo a recente rapporto di DappRadar.

Questo improvviso e massiccio calo della volontà delle persone di scambiare NFT su OpenSea ha portato esperti e appassionati del settore a chiedersi quali siano le sue cause e i possibili effetti sul mercato NFT più ampio e sul mercato delle criptovalute nel suo complesso.

Spiegheremo cosa significa per OpenSea un calo del 99% del suo volume di scambi NFT, alcune delle possibili ragioni e come potrebbe avere un impatto sul mercato in futuro.

Stato del mercato NFT

Non è un segreto che il mercato delle criptovalute abbia recentemente assistito a un massiccio crollo, che non solo ha portato a una significativa riduzione del valore di tutti gli asset ad esse legati, come un NFT, ma anche a un’importante perdita di fiducia degli investitori nel mercato in generale.

In questo senso, il calo del volume degli scambi di OpenSea non è tanto un problema della piattaforma stessa, quanto è un problema degli NFT nel loro complesso.

Il crollo relativamente recente del mercato delle criptovalute non è sufficiente a spiegare la massiccia perdita del volume degli scambi di NFT, poiché il mercato delle criptovalute ha visto una ripresa relativamente rapida da giugno, mentre il mercato NFT ha appena iniziato a riprendersi entro la fine di Agosto.

Gli NFT sono una bolla scoppiata?

I critici del mercato NFT sostengono da tempo che gli NFT sono una bolla pronta a scoppiare, e la recente riduzione dei volumi degli scambi ci ha dato molte ragioni per credere che avessero ragione. 

Molti dei prezzi elevati delle collezioni NFT più popolari sono il risultato di speculazioni monetarie piuttosto che della domanda da parte dell’acquirente finale dei prodotti. 

In un studio condotto recentemente da esperti giapponesi dell'organizzazione Blockchain Innovation, Ito, Shibano e Mogi, l'applicazione di un modello noto come legge di potenza periodica logaritmica ha dimostrato che il mercato NFT era in una piccola bolla a marzo di quest’anno.

Sulla base di questa conclusione, lo studio prevedeva che i prezzi sul mercato sarebbero scesi nel prossimo futuro, ma non in misura estremamente elevata. Tuttavia, l'entità del crollo del mercato NFT ha superato di gran lunga anche le previsioni più pessimistiche degli esperti.

Inoltre, i ricercatori che hanno condotto lo studio hanno sottolineato la difficoltà di valutare se e in che misura il mercato degli NFT fosse in una bolla finanziaria a causa dell’eterogeneità degli NFT.

Mentre alcuni NFT vengono effettivamente utilizzati per scopi quasi puramente speculativi, altri vengono ricercati per la loro utilità o per il collezionismo.

Pertanto, anche se la tesi secondo cui gli NFT sono una bolla che scoppia non può essere scartata e potrebbe comunque essere convincente, potrebbero esserci altre ragioni per il loro crollo oltre al risultato di speculazioni fallite.

L'economia globale

Il mercato NFT si svolge nel contesto di un’economia globale e quindi è inevitabilmente influenzato da ciò che accade su scala globale.

Dopo essersi recentemente ripreso dal COVID19, una delle pandemie più devastanti della storia, il mondo si trova ora ad affrontare quella che è probabilmente la lotta armata più grande e pericolosa mai vista dalla Seconda Guerra Mondiale, mentre la Russia continua a invadere l’Ucraina.

Poiché la Russia svolge un ruolo chiave nell’economia globale in quanto uno dei maggiori fornitori di gas in Europa, i prezzi del gas e, per estensione, tutti i prezzi dell’energia hanno registrato un calo massiccio aumento, non solo in Europa ma in tutto il mondo, che ha comportato un aumento del costo generale della vita.

Anche se a prima vista questo potrebbe non avere nulla a che fare con il mercato NFT, quando si verificano tali crisi economiche, i primi mercati ad essere colpiti sono quelli del lusso, come gli NFT, soprattutto nella fascia di prezzo più alta.

A ciò si aggiunge un elevato livello di incertezza sul futuro dell’economia, che incide anche sulla domanda di NFT come asset di investimento.

La recente causa di OpenSea

Anche se la drastica riduzione dei volumi di scambi NFT di OpenSea non è solo un problema della piattaforma, come abbiamo sottolineato, ci sono alcuni fattori che l'hanno colpita particolarmente, facendole perdere molto di più non solo in termini di volume degli scambi ma anche di prezzi delle azioni rispetto ad altri mercati NFT.

Vale a dire, la società ha dovuto affrontare un querela da un avvocato specializzato in tecnologie blockchain chiamato Jesse Halfton, che rappresenta il proprietario di una Bored Ape del valore di 1 milione di dollari, in merito alla politica sugli NFT rubati della piattaforma.

Secondo il ricorrente, questa politica impedisce la vendita di eventuali NFT precedentemente segnalati come rubati, indipendentemente dal fatto che il venditore abbia acquisito l'NFT in modo onesto.

Sebbene questa politica sembri sensata a livello superficiale, è implementata in modo tale da impedire a molti utenti che non hanno preso parte ad alcun furto NFT o che non hanno avuto nulla a che fare con loro di vendere i propri NFT.

Questo problema è così ribadito all'interno della piattaforma che ci sono più utenti che desiderano partecipare al processo nel tentativo di trasformarlo in un'azione legale collettiva.

Ciò non è stato facile, poiché i termini di OpenSea contengono una sezione apparentemente scritta con lo scopo di prevenire azioni legali collettive, affermando che "tutte le rivendicazioni e le controversie nell'ambito dell'accordo arbitrale devono essere arbitrate su base individuale e non su un rappresentante o base di classe collettiva”.

Indipendentemente da ciò, c'è ancora la possibilità che la causa possa trasformarsi in un'azione collettiva, che ostacola gravemente la fiducia degli investitori nella società, mentre le affermazioni sulla sciatta politica NFT rubata influiscono sulla fiducia dei clienti potenziali ed esistenti.

Gli NFT hanno perso il loro fascino mainstream?

Un’altra ipotesi sul motivo per cui le transazioni NFT sono state significativamente ridotte può essere formulata oltre l’ambito puramente finanziario. Cioè, le persone potrebbero semplicemente aver perso interesse per gli NFT come concetto e, forse, dopo tutto erano solo una moda passeggera.

Sebbene questa sia una conclusione che può essere derivata guardando acriticamente i dati che mostrano il volume degli scambi NFT inferiore, non c'è alcun motivo reale per credere che l'interesse delle persone sarebbe diminuito in modo così drammatico nell'arco di pochi mesi, almeno al livello in cui è l'unica causa della caduta.

Che ci sia stato un calo di interesse per gli NFT è indubbio, ma un calo così rapido e improvviso delle vendite di NFT dopo anni di continua crescita non potrebbe essere spiegato senza attribuirlo a un evento specifico che avrebbe fatto sì che le persone improvvisamente non se ne preoccupassero più.

Probabilmente, la rapida contrazione dei volumi degli scambi NFT è dovuta a una combinazione di molteplici fattori. 

Gli NFT avrebbero potuto trovarsi in una bolla finanziaria negli ultimi mesi o addirittura anni, e quando si riassumono situazioni come l'incertezza economica globale, un'importante causa su OpenSea e una generale perdita di interesse per la novità degli NFT, ciò ha portato ad una massiccia perdita nei volumi degli scambi NFT.

Resta da vedere quando e se gli NFT si riprenderanno da questo crollo e cosa riserva loro il futuro. Tuttavia, dato che le principali aziende e gli investitori hanno ancora grande fiducia negli NFT come tecnologia, il recente crollo è probabilmente situazionale e non definitivo.

Una possibile conseguenza di questo crollo è che il mercato NFT inizierà a propendere maggiormente verso NFT di utilità e piattaforme basate su NFT e meno verso elementi speculativi ed estetici.

Il potenziale degli NFT è ancora in gran parte inesplorato e le loro capacità come tecnologia in grado di cambiare il mondo sono ancora lì, in attesa di essere sfruttate da imprenditori ingegnosi.

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