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I regolatori statunitensi stanno arrivando per le criptovalute. Come sarà il futuro?

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Punti chiave

  • Diversi progetti di legge recentemente proposti e casi di applicazione in corso potrebbero definire il futuro dell'industria delle criptovalute negli Stati Uniti
  • Se la SEC e la CFTC vincessero le loro cause legali in corso sulle criptovalute, potrebbero creare un terribile precedente per la finanza decentralizzata e l'industria in generale.
  • Tuttavia, se le agenzie di regolamentazione dovessero perdere, le criptovalute potrebbero godere di una rinascita.

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L'approccio del governo degli Stati Uniti alla regolamentazione delle criptovalute determinerà se il settore evolverà per prosperare o se va nell'oscurità. 

Il panorama normativo crittografico statunitense

La regolamentazione delle criptovalute sta arrivando negli Stati Uniti e così via'S potrebbe avere un forte impatto sul futuro del settore.

La prima distinzione chiave da considerare quando si analizza lo stato attuale del panorama normativo delle criptovalute negli Stati Uniti è la differenza tra l'approccio legislativo e quello di applicazione del governo. Questo è come confrontare ciò che il governo dice con ciò che fa in pratica, il che è importante perché la differenza tra i due approcci fornisce informazioni preziose sulle vere intenzioni del governo riguardo al settore e alla classe di attività.

Sul fronte legislativo, nell'ultimo anno c'è stato un aumento significativo delle proposte di legge relative alle criptovalute, comprese quelle dei senatori Cynthia Lummis e Kirsten Gillibrand Legge sull'innovazione finanziaria responsabile, Rappresentante Josh Gottheimer Stablecoin Innovation and Protection Act del 2022, del senatore Pat Toomey Stablecoin TRUST Act del 2022e i senatori Debbie Stabenow e John Boozman Legge sulla protezione dei consumatori delle materie prime digitali del 2022. Se questi progetti di legge verranno approvati come proposto, il panorama normativo e industriale delle criptovalute vedrà cambiamenti significativi, la maggior parte dei quali gli stakeholder del settore hanno valutato come positivi.

Forse in particolare, la Commodity Futures Trading Commission avrebbe la precedenza rispetto alla Securities and Exchange Commission nel diventare il principale regolatore della classe di attività acquisendo autorità sui mercati spot e derivati ​​di criptovaluta. Fino a poco tempo, questo era considerato un cambiamento molto gradito tra le parti interessate del settore che si sono stufate dell'approccio aggressivo della "regolamentazione mediante applicazione" della SEC. 

Un altro importante cambiamento che seguirebbe se questi progetti di legge venissero approvati sarebbe l'introduzione di regole significativamente più rigorose per l'emissione e la gestione delle stablecoin. Ciò potrebbe portare a un implicito divieto di stablecoin non garantite, algoritmiche o "endogenamente garantite" e requisiti di riserva del 100% per gli emittenti di stablecoin. Gli emittenti di stablecoin saranno probabilmente tenuti a possedere carte bancarie, che sono molto difficili da acquisire, o a registrarsi direttamente presso la Federal Reserve. Ciò ridurrebbe significativamente i rischi di depeg all'interno del mercato delle criptovalute. Tuttavia, potrebbe anche centralizzare l'economia on-chain se lo spazio diventasse troppo dipendente dai fornitori di stablecoin regolamentati.  

Tuttavia, forse lo sviluppo più importante sul fronte legislativo è il recente quadro completo della Casa Bianca per regolazione dello spazio delle risorse digitali. Il quadro è stato pubblicato il 16 settembre dopo che il presidente Biden ha firmato un ordine esecutivo su "Garantire uno sviluppo responsabile delle risorse digitali" a marzo. Comprende le opinioni e le raccomandazioni della SEC, del Dipartimento del Tesoro e di molte altre agenzie governative su come regolamentare le risorse crittografiche. 

I contesto fornisce la panoramica più chiara fino ad oggi di come l'amministrazione Biden intende trattare con le criptovalute, compresi i piani per intensificare le azioni di contrasto contro le pratiche illegali, allontanando gli utenti dalle criptovalute e verso soluzioni di pagamento centralizzato emesse e controllate dal governo come FedNow e CBDC, modificando il Bank Secrecy Act si applica esplicitamente alle risorse digitali e sfrutta la posizione del Paese nelle organizzazioni internazionali per promuovere una maggiore cooperazione transfrontaliera sulla regolamentazione e l'applicazione delle criptovalute.

Se l'amministrazione inizierà a realizzare i suoi piani, l'industria delle criptovalute degli Stati Uniti comincerà ad assomigliare sempre di più alla fintech rispetto al movimento di base che cerca di creare un sistema finanziario alternativo che si prefiggeva di essere. Applicando requisiti normativi eccessivamente severi al settore, le sue parti interessate potrebbero iniziare a lasciare gli Stati Uniti per giurisdizioni più criptovalute, portando a un esodo del talento Web3 e alla fine alla sottomissione dell'America sulla scena crittografica globale. 

Regolamento attraverso l'applicazione

Sul fronte dell'applicazione, ci sono diversi casi critici in corso che, a seconda del loro esito, potrebbero rimodellare il panorama delle criptovalute nel paese. Il più ampiamente documentato di questi casi è il SEC contro Ripple, in cui l'agenzia di valori mobiliari ha citato in giudizio la società blockchain per aver condotto un'offerta di sicurezza illegale vendendo pubblicamente token XRP. A giudicare dagli ultimi sviluppi del caso, la questione sarà probabilmente risolta in via extragiudiziale, il che sarebbe una vittoria importante sia per Ripple che per l'industria delle criptovalute statunitense. Per l'agenzia di valori mobiliari, perdere la causa o risolvere in via extragiudiziale renderebbe molto più difficile perseguire altre società di criptovalute con le stesse accuse, dando agli emittenti e agli scambi di criptovalute il tanto necessario respiro.

Il secondo caso critico è SEC contro Wahi, in cui l'agenzia di valori mobiliari ha citato in giudizio un ex dipendente di Coinbase e due co-cospiratori per accuse di insider trading. In un lampante esempio di "regolamentazione mediante l'applicazione", la SEC sostiene che "almeno" nove delle criptovalute quotate nell'exchange erano titoli. Se accettata dal tribunale, questa affermazione potrebbe avere ampie implicazioni nel settore, rendendo più facile per l'agenzia perseguire scambi di criptovalute per l'offerta illegale di titoli non registrati.

In un altro caso in corso che mette in evidenza l'approccio della "regolamentazione mediante applicazione" della SEC, l'agenzia sta cercando di stabilire la sua presa sul settore facendo affermazioni generali che potrebbero avere gravi implicazioni per la classe di attività. Vale a dire, nel SEC contro Ian Balina caso, l'agenzia ha affermato che le transazioni di Ethereum dovrebbero essere considerate come "avvenute" negli Stati Uniti perché più nodi Ethereum si trovano negli Stati Uniti che in qualsiasi altro paese. Per questo motivo, afferma la SEC, Ethereum dovrebbe rientrare nella sua giurisdizione. Se il tribunale accetta questa argomentazione, la SEC potrebbe quindi provare a stabilire la giurisdizione su tutte le transazioni Ethereum che coinvolgono token che ritiene titoli, indipendentemente dall'ubicazione delle controparti della transazione.

In un altro sviluppo deludente per la comunità delle criptovalute, la CFTC, seguendo le orme della SEC,sta facendo causa a un'organizzazione autonoma decentralizzata e i suoi titolari di token con l'accusa di gestire una sede di negoziazione di derivati ​​illegali. La CFTC che vince questo caso storico costituirebbe un terribile precedente per i protocolli DeFi e i possessori di token, garantendo che possano essere ritenuti responsabili di vari crimini come "associazioni prive di personalità giuridica". Ciò danneggerebbe efficacemente la DeFi, rendendo impossibile il funzionamento di protocolli e DAO senza rischiare un'azione penale.

Infine, il trasferimento del Tesoro a sanzione il protocollo decentralizzato sulla privacy Tornado Cash si distingue come una delle principali azioni di contrasto che hanno già avuto un effetto smisurato sul settore. La mossa rappresenta la prima volta che un'agenzia governativa ha sanzionato uno smart contract, codice immutabile che vive sulla blockchain, e diversi fornitori di infrastrutture blockchain chiave, come Alchemy e Infura, hanno già rispettato le sanzioni.

Molti esperti legali di criptovalute, tra cui l'organizzazione di difesa delle criptovalute con sede negli Stati Uniti Coin Center, ritengono la mossa incostituzionale e un grossolano superamento giurisdizionale e probabilmente la sfideranno in tribunale. Tuttavia, se il Tesoro vincesse una causa impegnativa, l'intera criptoeconomia potrebbe risentirne, mettendo in dubbio la sua capacità di sostenere i suoi principi fondamentali come il decentramento, la neutralità credibile e la resistenza alla censura. 

Uno sguardo al futuro

A seconda che le normative sulla criptovaluta recentemente proposte diventino legge e come andranno i casi di applicazione, il panorama delle criptovalute statunitensi potrebbe apparire completamente diverso tra un paio d'anni. L'opinione ottimista è che sia la SEC che la CFTC perdano tutte le cause che potrebbero far arretrare il settore mentre i legislatori approvano le proposte di legge più favorevoli che offrono chiarezza quando si tratta di regolamentazione. Se così fosse, e le possibilità sono piuttosto significative, gli Stati Uniti potrebbero diventare la principale giurisdizione cripto-friendly del mondo, sostenendo l'intero settore globale con esso.

D'altra parte, lo scenario peggiore è che i legislatori impieghino troppo tempo per approvare normative crittografiche favorevoli mentre la SEC e la CFTC regolano lentamente lo spazio attraverso l'applicazione. Ciò ostacolerebbe gravemente la notevole crescita dell'industria crittografica statunitense e qualsiasi innovazione tecnologica che ne deriverebbe. Data l'enorme influenza politica ed economica internazionale degli Stati Uniti, uno scenario del genere farebbe presagire negativamente anche per l'industria globale delle criptovalute. Un potenziale risultato di un difficile contesto normativo è la frammentazione della DeFi in "RegFi", composto esclusivamente da protocolli conformi alle normative, e DarkFi, composto da protocolli genuinamente decentralizzati, non conformi e resistenti alla censura.

Divulgazione: al momento della scrittura, l'autore di questa funzione possedeva ETH e molte altre criptovalute.

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