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Intelligenza artificiale vincente – Movimento della supply chain

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Quale sarà l’applicazione di maggior successo dell’intelligenza artificiale (AI) nella catena di fornitura? Da quando il fornitore IT OpenAI ha lanciato ChatGPT nel novembre 2022, c’è stato un vero e proprio clamore attorno all’intelligenza artificiale generativa. Secondo una recente ricerca della società di analisi Gartner, la metà dei dirigenti della catena di fornitura prevede di adottare l’intelligenza artificiale generativa (GenAI) quest’anno. Tuttavia, probabilmente non hanno ancora un’idea concreta di come implementare in modo significativo questa applicazione di intelligenza artificiale generatrice di testo e codice, addestrata da un ampio modello linguistico, nelle loro catene di approvvigionamento e su quale scala.

Il produttore di caffè Jacobs Douwe Egberts ha integrato un chatbot intuitivo ampliare il software di pianificazione della domanda di Garvis in un progetto pilota di successo a metà del 2023. Con esso, i dipendenti a caso ottengono risposte precise e accessibili, ad esempio, alle implicazioni finanziarie e logistiche di una campagna promozionale.

Gli ostacoli più grandi

Il più grande ostacolo a adozione a livello aziendale dell’intelligenza artificiale generativa è la necessaria armonizzazione del software sottostante della catena di fornitura e dei dati generati. Inoltre, è necessario disporre di una tecnologia di crittografia per impedire la fuga di dati aziendali nell'applicazione pubblica di OpenAI.

Inoltre, i costi di licenza dell’IA generativa possono essere enormi. Una licenza aziendale ChatGPT costa fino a $ 9,000 per 60 utenti, a cui si aggiungono costi aggiuntivi per ogni query ("prompt"). Se la metà delle aziende adottasse davvero l’intelligenza artificiale generativa, prevedo che questa bolla scoppierà l’anno prossimo a causa di costi esorbitanti e ricavi deludenti.

Personalmente, vedo il potenziale maggiore nella catena di fornitura nella cosiddetta IA “ristretta”. La start-up svizzera Afflux, nata dall'Università tecnica EPFL di Losanna, ha già completato tutta una serie di progetti di intelligenza artificiale di successo nella catena di fornitura utilizzando la combinazione di un modello di simulazione e algoritmi di ottimizzazione. Modellando accuratamente una linea di produzione esistente in un modello di simulazione e quindi utilizzando vari algoritmi per ottimizzare la pianificazione della produzione, sono stati realizzati miglioramenti della produttività compresi tra il 10 e il 30%.

Modellazione su misura

Il software standard per la pianificazione della produzione spesso presenta solo cinque o dieci vincoli tecnici, mentre un modello di simulazione può approssimare la realtà con molti più colli di bottiglia con una precisione fino al 99%. Questi gemelli digitali delle linee di produzione e delle reti di distribuzione saranno le applicazioni di intelligenza artificiale di maggior successo nelle catene di approvvigionamento. Tuttavia, richiedono una modellazione personalizzata.

Martijn Lofvers, Chief Trendwatcher Supply Chain Media
martijn.lofvers@supplychainmedia.nl

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