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La Florida può ottenere il 60% dei voti necessari la notte delle elezioni per approvare l'erba legale? – Desantis dice di no ma l’Ohio dice il contrario

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La Florida vota sulla cannabis ricreativa e sull'aborto

In un duro colpo per il governatore Ron DeSantis e altri I conservatori della Florida si oppongono al provvedimento, lunedì la Corte Suprema dello stato ha approvato un emendamento costituzionale sulla marijuana ricreativa per il ballottaggio statale di novembre 2024.

La proposta, nota come Emendamento 3, legalizzerà “l’uso personale non medico di prodotti e accessori a base di marijuana da parte di un adulto” di almeno 21 anni se approvato da almeno il 60% degli elettori statali. Entrerebbe in vigore sei mesi dopo le elezioni.

L’industria della cannabis potrebbe avere un “asso nella manica” segreto se l’Ohio fosse un’indicazione sull’affluenza alle urne liberali. Forse te lo ricorderai L’Ohio ha votato sulla legalizzazione della cannabis e sul diritto all’aborto nella stessa votazione e nella stessa serata di votazione dell'anno scorso. Questo doppio scrutinio liberale ha causato un’ondata di donne e liberali che si sono riversati nelle cabine elettorali, approvando entrambe le misure nella stessa notte. La Florida si troverà nella stessa situazione questo novembre, con il diritto all’aborto nella stessa votazione. La serata elettorale “due piccioni, una fava” potrebbe ripetersi man mano che sempre più liberali e donne andranno a votare.

Nel 2021, la corte ha respinto due proposte di emendamenti costituzionali per la marijuana ricreativa. Ma questa volta cinque giudici si sono pronunciati favorevolmente sulla misura con solo due contrari.

L'emendamento è stato oggetto di una campagna multimilionaria, guidata da Smart & Safe Florida, un gruppo che ha raccolto più di 40 milioni di dollari negli ultimi anni. Due dozzine di stati hanno già legalizzato l’erba ricreativa.

L'emendamento della Florida consentirebbe il possesso di marijuana non medica fino a 3 once, con non più di 5 grammi in forma concentrata.

Per ottenere un provvedimento sul voto in Florida, i sostenitori devono prima raccogliere 891,523 firme da parte dei residenti. La Corte Suprema deve quindi decidere se il linguaggio dell'emendamento si attiene a un singolo argomento e non è fuorviante, il che può essere una soglia difficile da superare.

Ma, per la maggior parte dei giudici, ha soddisfatto questo limite.

Alla luce di queste limitate considerazioni, approviamo l’emendamento proposto da inserire nella scheda elettorale”, ha affermato il giudice Jamie Grosshans, nominato dal governatore Ron DeSantis, secondo il parere della maggioranza.

Lunedì la Corte Suprema dello stato ha anche confermato il divieto di aborto per sei settimane, ma ha anche approvato una misura elettorale che garantirebbe l’accesso all’aborto, aumentando ulteriormente la posta in gioco di elezioni presidenziali già cruciali.

Il Procuratore Generale della Florida contro la legalizzazione della cannabis ricreativa

Ashley Moody, procuratore generale della Florida, ha espresso la sua disapprovazione per la questione del voto sulla marijuana ricreativa, sostenendo che era ingannevole e non soddisfaceva i requisiti richiesti.

Inoltre, Moody's ha criticato la proposta perché avrebbe presumibilmente avvantaggiato Trulieve, il più grande fornitore di marijuana medicinale nello stato e la principale fonte di denaro per Smart & Safe Florida. Kim Rivers, amministratore delegato di Trulieve, ha elogiato la sentenza della corte e ha detto che non vede l'ora di aiutare la campagna ad avvicinarsi al voto autunnale.

La legalizzazione della marijuana medica in Florida è nata da un provvedimento elettorale del 2016 approvato da oltre il 71% degli elettori. Precedenti sondaggi hanno indicato un ampio sostegno tra gli abitanti della Florida per la misura sulla marijuana ricreativa del 2024.

Sebbene il governatore DeSantis, che ha nominato cinque dei sette giudici della corte, avesse anticipato l'approvazione della misura sulla marijuana ricreativa da parte della corte, ha recentemente espresso preoccupazione per il suo potenziale impatto. Nello specifico, ha menzionato le preoccupazioni per l'odore e la mancanza di restrizioni su dove e quando si potrebbe consumare la marijuana, anche vicino alle scuole. Ha criticato il linguaggio ampio dell'emendamento, affermando che era il più ampio che avesse mai incontrato.

Il giudice Meredith Sasso, nominato da DeSantis e una delle voci dissenzienti, ritiene che l'emendamento abbia fuorviato gli elettori, citando il suo linguaggio riguardo alla "indennità" di marijuana ricreativa.

Moody ha sostenuto nei documenti giudiziari che descrivere l'emendamento come "consentente" l'uso di marijuana è fuorviante, poiché la marijuana rimane illegale a livello federale, nonostante sia legale in oltre 20 altri stati. Tuttavia, il giudice Grosshans, scrivendo a nome della maggioranza, ha ritenuto che la sintesi dell'emendamento non sia fuorviante, sottolineando le precedenti sentenze della corte sulla marijuana medica e la sua giurisdizione sulla legge statale, non federale.

Potenziali implicazioni per l'industria della cannabis in Florida

Ci sono state molte congetture sulle conseguenze significative che l'approvazione dell'emendamento 3 da parte della Corte Suprema della Florida potrebbe avere per il settore della cannabis in rapida espansione nello stato. Le aziende leader nel settore, incluso il noto fornitore di marijuana medica della Florida Trulieve, sono posizionate per trarre profitto dal mercato in crescita mentre l'uso ricreativo di marijuana si avvicina all'approvazione. Con il potenziale per consolidare la sua posizione di attore leader nei settori della cannabis medica e ricreativa, il significativo sostegno finanziario di Trulieve alla campagna Smart & Safe Florida evidenzia l'interesse strategico dell'azienda per il successo dell'approvazione dell'emendamento.

Tuttavia, insieme ad attori affermati come Trulieve, si prevede che la legalizzazione della marijuana ricreativa stimolerà una maggiore concorrenza all’interno del mercato della cannabis della Florida. Mentre lo Stato apre le porte all’uso non medico della cannabis, è probabile che emergano nuovi operatori, che cercheranno di impadronirsi di una fetta del redditizio mercato. Questo afflusso di concorrenza potrebbe portare a innovazioni nell’offerta di prodotti, nelle esperienze di vendita al dettaglio e nelle strategie di branding mentre le aziende competono per l’attenzione e la fedeltà dei consumatori in un mercato sempre più affollato.

Inoltre, l'adozione dell'emendamento 3 probabilmente modificherà le leggi sulla cannabis della Florida relative alla vendita al dettaglio, all'ingrosso e alla coltivazione. Gli elementi dell'emendamento, come le limitazioni al possesso e i quadri normativi, saranno cruciali nel determinare i parametri operativi a cui le imprese nel mercato statale della cannabis dovranno attenersi. Le parti interessate del settore tengono d’occhio i cambiamenti mentre i politici e gli organismi di regolamentazione si sforzano di creare regole per la conformità e l’applicazione. In questo modo possono gestire in modo efficiente il panorama normativo in continua evoluzione.

Ramificazioni politiche e opinione pubblica sulla marijuana ricreativa

L'approvazione dell'emendamento 3 da parte della Corte Suprema della Florida non solo comporta implicazioni significative per l'industria statale della cannabis, ma ha anche sostanziali implicazioni politiche. Il governatore Ron DeSantis, che ha nominato la maggioranza dei giudici della corte, aveva precedentemente espresso sentimenti contrastanti riguardo alla legalizzazione della marijuana ricreativa. Pur anticipando l'approvazione della corte, DeSantis ha recentemente espresso preoccupazione per i potenziali impatti sociali, comprese le preoccupazioni sugli odori e l'assenza di rigorose restrizioni al consumo, soprattutto in prossimità degli istituti scolastici.

Oltre alla posizione di DeSantis, l'approvazione dell'emendamento 3 amplifica il dibattito in corso sulla marijuana ricreativa sia a livello statale che nazionale. Il procuratore generale della Florida, Ashley Moody, ha espresso le sue preoccupazioni sul linguaggio dell'emendamento e sul suo potenziale di fuorviare gli elettori. Il dibattito sull’emendamento riflette discussioni più ampie sulla legalizzazione della cannabis negli Stati Uniti, con i sostenitori che sottolineano l’equità sociale, la riforma della giustizia penale e le opportunità economiche, mentre gli oppositori evidenziano le preoccupazioni per la salute pubblica e la sicurezza.

La percezione del pubblico sull'uso della marijuana per scopi ricreativi in ​​Florida sembra cambiare nonostante le opinioni divergenti. Gli elettori hanno sostenuto in stragrande maggioranza la legalizzazione della marijuana medica nel 2016, dimostrando la crescente accettabilità dell’uso di cannabis per scopi terapeutici. Recenti sondaggi indicano una tendenza simile a sostegno della legalizzazione della cannabis per uso ricreativo, riflettendo il cambiamento delle opinioni degli abitanti della Florida sulla droga. Il risultato del voto sull’emendamento 3 non solo influenzerà l’industria della cannabis in Florida, ma fungerà anche da indicatore di visioni sociali più ampie nei confronti della legalizzazione della marijuana negli Stati Uniti mentre lo stato si prepara alle elezioni del novembre 2024.

Conclusione

L'approvazione dell'emendamento 3 da parte della Corte Suprema della Florida segna una pietra miliare significativa nel percorso dello stato verso la potenziale legalizzazione della marijuana ricreativa. Nonostante l’opposizione del governatore Ron DeSantis e di altri conservatori, l’approvazione dell’emendamento segnala un cambiamento nell’opinione pubblica e potrebbe avere conseguenze di vasta portata per l’industria della cannabis, il panorama politico e le norme sociali della Florida. Mentre le parti interessate affrontano l’evoluzione del contesto normativo e si preparano per l’imminente votazione nel novembre 2024, tutti gli occhi saranno puntati sull’esito del voto e sul suo impatto sul futuro della politica sulla marijuana nel Sunshine State.

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