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Il dollaro canadese crolla mentre l’indice dei prezzi al consumo statunitense smorza le speranze di allentamento della Fed

Data:

  • Il dollaro canadese crolla mentre il dollaro USA si riprende dopo i forti dati CPI statunitensi.
  • La Banca del Canada mantiene i tassi invariati ma accenna ad un taglio dei tassi, probabilmente a giugno.
  • Le scommesse sul taglio della Fed a giugno scendono dal 50% al 17% in seguito ai dati sull'inflazione statunitense.

I Dollaro canadese (CAD) è crollato di quasi lo 0.8% nella prima sessione di mercoledì in Nord America, raggiungendo i livelli più bassi di quest'anno finora. I dati dell’indice dei prezzi al consumo statunitensi (CPI) di marzo hanno confermato che l’inflazione rimane ostinatamente elevata, spingendo i rendimenti dei titoli del Tesoro USA e del dollaro USA a nuovi massimi pluriennali.

La pressione sui prezzi rimane vischiosa a livelli ben al di sopra dell'obiettivo di inflazione core del 2% della Federal Reserve (Fed), come suggeriscono i dati sulla forte occupazione e sulla crescita costante dei prezzi della scorsa settimana. Queste cifre sostengono il lato aggressivo della Fed e praticamente affossano il suo piano di tre tagli dei tassi, ideato a gennaio. Si prevede che ciò sosterrà il dollaro USA nel breve termine.

In Canada, la Banca del Canada (BoC) ha mantenuto i tassi di interesse invariati, come ampiamente previsto, ma ha notato una tendenza al ribasso dell’inflazione core. Il mercato ha interpretato questi commenti come un suggerimento verso un taglio dei tassi a giugno, che ha aumentato la pressione al ribasso sul CAD.

Digest giornaliero dei market mover: USD/CAD in rialzo mentre i dati sull'IPC statunitense mettono in dubbio i tagli della Fed

  • Il dollaro canadese viene scambiato ai minimi di cinque mesi, gravato dai forti dati dell'IPC statunitense e dalle dichiarazioni della BoC con orientamento accomodante.
     
  • L’inflazione complessiva negli Stati Uniti aumenta a un ritmo dello 0.4% a marzo, contro le aspettative del mercato di un aumento dello 0.3%. Il tasso su base annua accelera al 3.5% dal 3.2% di febbraio.
     
  • L'IPC core mostra un quadro simile con un aumento mensile dello 0.4%, superiore al consenso del mercato dello 0.3%, con un tasso annuo stabile al 3.8%.
     
  • I verbali della Fed mostrano un atteggiamento aggressivo con alcuni politici preoccupati che le condizioni finanziarie potrebbero non essere sufficientemente restrittive.
     
  • I rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni raggiungono per la prima volta quest’anno il livello chiave del 4.5%. Il rendimento a 2 anni è balzato di 25 punti base per raggiungere livelli appena sotto il 5%.
     
  • Secondo il FedWatch Tool del CME Group, le scommesse per un taglio della Fed a giugno sono crollate da circa il 50% al 17% in seguito alla pubblicazione dei dati COPI statunitensi.
     
  • La BoC ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5%, ma il governatore Macklem ha rivelato che il comitato ha discusso la possibilità di tagliare i tassi.

Prezzo in dollari canadesi oggi

La tabella seguente mostra la variazione percentuale odierna del dollaro canadese (CAD) rispetto alle principali valute elencate. Il dollaro canadese è stato il più forte rispetto al dollaro australiano.

  USD EUR GBP CAD AUD JPY NZD CHF
USD   1.00% 1.04% 0.77% 1.76% 0.66% 1.37% 1.01%
EUR -1.01%   0.04% -0.20% 0.78% -0.33% 0.37% 0.03%
GBP -1.02% -0.02%   -0.23% 0.75% -0.36% 0.36% 0.01%
CAD -0.77% 0.23% 0.29%   1.00% -0.10% 0.63% 0.25%
AUD -1.79% -0.78% -0.69% -0.98%   -1.11% -0.40% -0.74%
JPY -0.66% 0.34% 0.39% 0.12% 1.10%   0.72% 0.36%
NZD -1.44% -0.43% -0.42% -0.64% 0.34% -0.77%   -0.41%
CHF -1.02% 0.00% 0.04% -0.25% 0.76% -0.35% 0.38%  

La mappa termica mostra le variazioni percentuali delle principali valute l'una contro l'altra. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra, mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se scegli l'euro dalla colonna di sinistra e ti sposti lungo la linea orizzontale fino allo yen giapponese, la variazione percentuale visualizzata nella casella rappresenterà EUR (base)/JPY (quota).

 

Analisi tecnica: USD/CAD supera il massimo del canale, prossima resistenza a 1.3740 

Il dollaro USA ha superato il limite massimo degli ultimi due mesi poiché i forti dati sull'inflazione statunitense hanno smorzato le speranze di un taglio dei tassi a giugno. I rialzisti hanno preso il controllo, mandando la coppia a livelli vicini a 1.3700 finora.

Il Relative Strength Index (RSI) si sta avvicinando ai livelli di ipercomprato, il che potrebbe portare ad alcune correzioni. In tal caso, la linea di tendenza inversa potrebbe fornire supporto nel percorso verso il ritracciamento di Fibonacci del 78.6% a 1.3740 e 1.3770. L'obiettivo misurato del canale rotto è il massimo di metà novembre a 1.3845. I supporti sono la parte superiore del canale menzionata, a 1.3650 e 1.3545.

Grafico quotidiano USD / CAD

Grafico USDCAD
 

Domande frequenti sul dollaro canadese

I fattori chiave che guidano il dollaro canadese (CAD) sono il livello dei tassi di interesse fissati dalla Bank of Canada (BoC), il prezzo del petrolio, la più grande esportazione del Canada, la salute della sua economia, l'inflazione e la bilancia commerciale, che è il differenza tra il valore delle esportazioni del Canada rispetto alle sue importazioni. Altri fattori includono il sentiment del mercato, indipendentemente dal fatto che gli investitori stiano assumendo attività più rischiose (risk-on) o cerchino beni rifugio (risk-off), con risk-on positivo per il CAD. Essendo il suo principale partner commerciale, la salute dell'economia statunitense è anche un fattore chiave che influenza il dollaro canadese.

La Bank of Canada (BoC) ha un'influenza significativa sul dollaro canadese fissando il livello dei tassi di interesse che le banche possono prestarsi reciprocamente. Questo influenza il livello dei tassi di interesse per tutti. L'obiettivo principale della BoC è mantenere l'inflazione all'1-3% regolando i tassi di interesse verso l'alto o verso il basso. Tassi di interesse relativamente più alti tendono ad essere positivi per il CAD. La Bank of Canada può anche utilizzare l'allentamento quantitativo e l'inasprimento per influenzare le condizioni del credito, con il primo CAD negativo e il secondo CAD positivo.

Il prezzo del petrolio è un fattore chiave che influisce sul valore del dollaro canadese. Il petrolio è la principale esportazione del Canada, quindi il prezzo del petrolio tende ad avere un impatto immediato sul valore CAD. In generale, se il prezzo del petrolio aumenta, anche il CAD aumenta, poiché la domanda aggregata per la valuta aumenta. Il contrario è il caso se il prezzo del petrolio scende. I prezzi del petrolio più alti tendono anche a tradursi in una maggiore probabilità di una bilancia commerciale positiva, che è anche di supporto al CAD.

Mentre l'inflazione è sempre stata tradizionalmente considerata un fattore negativo per una valuta poiché abbassa il valore del denaro, nei tempi moderni è avvenuto il contrario con l'allentamento dei controlli transfrontalieri sui capitali. L'inflazione più elevata tende a portare le banche centrali ad alzare i tassi di interesse, il che attira maggiori afflussi di capitale da parte di investitori globali che cercano un posto redditizio dove tenere i loro soldi. Ciò aumenta la domanda di valuta locale, che nel caso del Canada è il dollaro canadese.

I rilasci di dati macroeconomici misurano la salute dell'economia e possono avere un impatto sul dollaro canadese. Indicatori come PIL, PMI manifatturiero e dei servizi, occupazione e sondaggi sulla fiducia dei consumatori possono tutti influenzare la direzione del CAD. Un'economia forte fa bene al dollaro canadese. Non solo attrae più investimenti esteri, ma può incoraggiare la Banca del Canada ad alzare i tassi di interesse, portando a una valuta più forte. Se i dati economici sono deboli, tuttavia, è probabile che il CAD cada.

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