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Promuovere l'innovazione cleantech: il potere dei cluster | Gruppo Cleantech

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Nel panorama dinamico dell’innovazione cleantech, i cluster stanno catalizzando il successo. Sorprendentemente, le start-up nei cluster di innovazione cleantech nell’UE sono cresciute a un tasso del 20% più veloce rispetto alle start-up al di fuori di un cluster. Ma cosa sono i cluster di innovazione e cosa li rende così efficaci nel generare e ampliare l’innovazione? 

Gli attributi unici dei cluster Cleantech 

I cluster di innovazione Cleantech sono ecosistemi locali concentrati con a focus tematico specifico su un sottosettore delle tecnologie pulite, dove gli enti locali collaborano e creano reti in prossimità geografica, solitamente all'interno di una città o regione. Pensa a una collaborazione aperta e alla condivisione di risorse con altri fondatori, investitori e potenziali clienti per portare avanti il ​​settore dell’innovazione. Eventi di networking, giornate di presentazione e hackathon, un percorso dalle università agli incubatori e acceleratori e attori governativi coinvolti, stimolano la connessione e la vitalità dei cluster. Se questo ti sembra un ambiente di lavoro stimolante e motivante, hai ragione! 

Ingredienti chiave: talento, capitale e mercati 

Oltre alle generali esigenze di scalabilità delle start-up ad alta crescita, l’innovazione cleantech richiede un’enfasi particolare su tre ingredienti chiave: talento, capitale e preparazione al mercato. I cluster di innovazione cleantech facilitano l’accesso al supporto specializzato per soluzioni cleantech: tecnico e commerciale fornitori di talento, capitale di rischio e finanziamento del debito con esperienza nella valutazione di soluzioni tecniche e strade per accedere a nuovi mercati per commercializzare prodotti nuovi e dirompenti. 

 

I cluster Cleantech fungono da terreno fertile per start-up e PMI, accelerando la crescita attraverso cicli di feedback ed effetti di rete tra i attori chiave dell’ecosistema: fornitori di capitale di rischio, aziende, incubatori/acceleratori, governi e università e l’ecosistema delle start-up.  

 

I cluster accelerano il potenziale di crescita poiché le start-up e le PMI acquisiscono rapidamente visibilità, hanno più opzioni per reclutare talenti di alto livello e maggiori opportunità per attrarre investitori e incontrare potenziali clienti. Alcuni risultati chiave dei cluster sono: ​ 

  • Creazione rapida di start-up e PMI​ 
  • Crescita economica più rapida e creazione di posti di lavoro  
  • Portare più innovazione sul mercato 
  • Sfruttare i punti di forza regionali 
  • Sbloccare le opportunità di finanziamento pubblico 
  • Una regolamentazione reattiva attraverso le catene del valore della tecnologia 
  • Attrarre investimenti privati  

Passaggi per creare o accelerare cluster Cleantech 

Sebbene non esista una formula valida per tutti per il successo dei cluster, alcune azioni si sono rivelate determinanti nel loro sviluppo. Qui ti guideremo attraverso le azioni chiave da intraprendere a locale, nazionale e internazionale livello per creare cluster di innovazione cleantech di successo e accelerare la crescita delle start-up e delle PMI. 

Il ruolo dei facilitatori dei cluster 

I facilitatori dei cluster svolgono un ruolo fondamentale nel guidare lo sviluppo dei cluster. Questi facilitatori, che possono essere organizzazioni non governative (ONG), imprese sociali, governi o organizzazioni ibride, forniscono servizi agli attori dell’ecosistema e collaborano con i governi locali e regionali. Nei cluster di successo, questi facilitatori agiscono come intermediari promuovendo il networking, diffondendo informazioni sui finanziamenti e sulle opportunità commerciali e impegnandosi in attività di sostegno a livello comunale per aumentare la domanda di soluzioni cleantech. 

Concentrazione geografica e strategie nazionali 

I paesi che desiderano sviluppare cluster cleantech dovrebbero considerare le caratteristiche nazionali, gli obiettivi, le regioni strategiche e i settori prioritari nell’ambito delle tecnologie pulite. 

Negli Stati Uniti, Houston, Texas, è un esempio di come le sinergie tra i principali attori dell’ecosistema stanno accelerando l’innovazione cleantech. In quanto centro storico per l’industria del petrolio e del gas, Houston è pronta a emergere come modello per la transizione verso le energie rinnovabili e l’abbandono dei combustibili fossili. Il più grande incubatore di tecnologie pulite del Nord America, Greentown Labs, ha aperto la sua seconda sede a Houston proprio grazie a questa promettente opportunità.  

La città ha accesso al capitale con investitori accessibili, finanziamenti di progetti per start-up e partnership aziendali. Il sindaco di Houston è co-presidente di una rete bipartisan di 450 sindaci statunitensi chiamata Climate Mayors, che guida la riduzione delle emissioni di gas serra su base scientifica e guidata dalla comunità. Houston è unica in quanto molti imprenditori provengono da aziende piuttosto che da università. 

Diverse origini dei cluster Cleantech 

I cluster di innovazione cleantech possono emergere da varie fonti. Alcuni nascono all’interno di cluster di innovazione consolidati, come Boston, negli Stati Uniti, mentre altri si evolvono da industrie dominanti che hanno bisogno di decarbonizzarsi, come Valle della tecnologia verde a Graz, in Austria. I punti di forza e le circostanze locali danno vita a cluster di spicco, siano essi in aree con un’alta densità di università, una storia di competenze industriali o guidati da priorità strategiche nazionali. 

Supporto a livello nazionale per lo sviluppo dei cluster 

A livello nazionale, i governi possono creare condizioni favorevoli allo sviluppo dei cluster implementando politiche di istruzione e immigrazione per attrarre e trattenere i talenti, semplificando i requisiti amministrativi per le giovani imprese e offrendo incentivi finanziari come agevolazioni fiscali e sovvenzioni. Un quadro politico e normativo stabile che riconosca soluzioni innovative invia segnali di mercato a lungo termine, attirando aziende e investimenti. Il branding nazionale contribuisce inoltre a posizionare il Paese come un polo attrattivo per l’innovazione cleantech. 

Collegamenti internazionali 

I cluster di successo non sono delimitati da confini; si collegano attivamente con le reti internazionali. I facilitatori dei cluster contribuiscono fornendo informazioni sulle opportunità internazionali e sui criteri di ammissibilità alle start-up e alle PMI locali. Inoltre, i facilitatori dei cluster di successo si uniscono alle reti internazionali per condividere le migliori pratiche, promuovere la collaborazione e collegare gli innovatori locali con la domanda globale. 

Primo piano del cluster: Valencia 

Il cluster cleantech di Valencia è nata come gruppo di aziende di energia rinnovabile e da allora ha suscitato l'impegno di università, investitori e governo. Il cluster vanta: 

  • 300 partner pubblici e privati 
  • € 450B nel fatturato annuo combinato dei membri delle imprese 
  • 7,500 lavori verdi  
  • 275+ start-up create 

Le chiavi del successo di Valencia come cluster sono la sua agilità nella transizione e nello sviluppo di ulteriori settori, costruendo l'ecosistema dall'interno attraverso una leadership partecipativa, un approccio dal basso verso l'alto alla scalabilità e attraendo finanziamenti di venture capital (VC) sul mercato con partenariati mirati in la Regione.  

  

In breve, lo sviluppo di cluster di innovazione cleantech è un processo sfaccettato che richiede una combinazione di sforzi locali, nazionali e internazionali. Con i giusti sistemi di supporto in atto, questi cluster possono diventare focolai di innovazione, spingendo avanti l’industria delle tecnologie pulite e contribuendo a un futuro sostenibile. Mentre il mondo è alle prese con le sfide ambientali, il potere collaborativo dei cluster di innovazione cleantech rappresenta un’ispirazione per un cambiamento trasformativo. 

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