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Google AMP e SEO: la guida per principianti [2023] | Mangool

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Pagine mobili accelerate - Amato da alcuni, odiato da altri...

Il progetto Google AMP è stato uno degli argomenti più controversi nella comunità SEO sin dal suo lancio ufficiale e, fino ad oggi, continua a dividere i webmaster in campi pro-AMP e anti-AMP.

Non importa da che parte della barricata ti trovi, una cosa è certa: le pagine AMP sono ancora qui e continuano a far parte del nostro mondo mobile 📱

In questa guida completa, daremo quindi uno sguardo a:

  1. Cos'è esattamente l'AMP?
  2. Come funzionano le pagine AMP?
  3. Quali sono i pro e i contro dell’AMP?
  4. Come implementare e ottimizzare le pagine AMP?
  5. Come controllare e misurare le prestazioni di AMP?

Quindi, senza ulteriori indugi, tuffiamoci nel profondo dell'universo AMP.

Cos'è l'AMP nella SEO?

AMP (Aaccelerato-Mobile-PAges) è un framework HTML open source che crea versioni più leggere delle normali pagine Web, prive di tutti gli elementi HTML, CSS e JavaScript non necessari.

Lo scopo di AMP è migliorare la velocità di caricamento complessiva della pagina Web e fornire un'esperienza utente migliore sui dispositivi mobili (e talvolta desktop).

Ecco come possono apparire una accanto all'altra le versioni AMP e non AMP della stessa pagina web:

AMP vs. non-AMP version - example

Le pagine AMP erano introdotto da Google nel 2015 (con il supporto di varie piattaforme principali come WordPress, Twitter, LinkedIn, ecc.) ed erano progettato per aiutare gli editori di siti web a fornire i propri contenuti agli utenti mobili molto più velocemente.

Come funziona l'AMP?

AMP funge da versione alternativa della pagina Web principale (o canonica), con restrizioni tecniche che rendono la pagina AMP molto più piccola e quindi molto più veloce da caricare.

Ogni volta che Google rileva pagine AMP sul sito web, li visualizzerà come risultati di ricerca per gli utenti che utilizzano Google sui propri dispositivi mobili.

L'AMP è costituito da 3 componenti principali:

  • HTML AMP
  • JavaScript AMP
  • Cache AMP

Analizziamoli ancora un po'.

a)HTML AMP

AMP HTML è un documento limitato che può contenere solo un insieme limitato di tag e attributi (o altri elementi) per rendere la pagina Web AMP leggera e veloce da caricare.

Ogni documento HTML AMP deve contenere:

  • <!doctype html> - indica ai browser Web la versione del documento HTML. 
  • <html amp> or <html ⚡> etichetta – informano motori di ricerca che la pagina specificata è la versione AMP.
  • <head> ed <body> tag – definiscono il contenuto della pagina web (es <title> e meta tag, intestazioni, testo, collegamenti, immagini, ecc.). 
  • <meta charset="utf-8"> etichetta – specifica la codifica dei caratteri della pagina web AMP.
  • <script async data-src="https://cdn.ampproject.org/v0.js"><script> etichetta – aggiunge estensioni alla libreria base.
  • <link rel="canonical" href="URL"> etichetta – punta alla versione normale (canonica) della pagina (o alla versione AMP stessa se non esiste una versione normale). 
  • <meta name="viewport" content="width=device-width"> etichetta – indica ai browser Web come visualizzare la pagina AMP su vari dispositivi. 
  • Il codice standard AMP (head > style[amp-boilerplate] ed noscript > style[amp-boilerplate]) – sono elementi necessari che devono essere presenti nel <head> sezione della pagina Web AMP.

Nota: Se desideri saperne di più sulle specifiche HTML per AMP, assicurati di controllare il sito ufficiale Documentazione HTML AMP.

b) JavaScript AMP

AMP consente l'utilizzo del linguaggio JavaScript tramite amp-script elemento (invece di normale <script> tag) – garantisce che le pagine AMP continueranno a funzionare in modo fluido e veloce senza JavaScript eccessivo e senza librerie di terze parti. 

È importante capire, tuttavia, che anche amp-script ha i suoi limiti: La dimensione JavaScript nelle pagine AMP non deve superare i 150 KB. 

Per ulteriori informazioni su come utilizzare e implementare JavaScript personalizzato nelle pagine AMP, visita questa guida JS da amp.dev.

c) Cache AMP

La cache AMP è una CDN (Content-Delivery-Network) basata su proxy che pre-renderizza e precarica la pagina Web AMP prima ancora che l'utente faccia clic su di essa (o la richieda).

È una salsa segreta che fa caricare le pagine AMP alla velocità della luce, indipendentemente dal luogo da cui gli utenti li visitano.

Esistono due piattaforme principali che offrono AMP Cache (e svolgono un ruolo importante nell'ottimizzazione AMP):

Ogni volta che Google (o Bing se è per questo 😄) scopre una pagina AMP, memorizzerà nella cache il suo contenuto nei propri server e lo renderà pronto per essere visualizzato immediatamente agli utenti che fanno clic su di esso nel file SERP.

Se desideri saperne di più su come funziona la cache AMP, guarda questo video:

[Contenuto incorporato]

Esistono 2 modi in cui Google può visualizzare le pagine AMP agli utenti che le visitano dalla SERP:

  • Visualizzatore AMP di Google – il motore di ricerca visualizzerà la pagina AMP con un URL Google personalizzato nella barra di ricerca del browser. Il dominio del sito web originale verrà quindi mostrato proprio sotto di esso.
  • Scambio firmato – il browser visualizzerà l'URL originale della pagina nella sua barra di ricerca.
Google AMP Viewer vs. Signed exchange - example

Mancia: È possibile controllare questo semplice corso realizzato da Google Codelabs e scopri di più sulle basi delle pagine mobili accelerate!

Vantaggi e svantaggi dell'AMP

Le pagine AMP sono piuttosto a argomento controverso nella comunità SEO. Alcuni proprietari di siti web lo sostengono L'AMP è morto, mentre altri hanno addirittura scelto di disattivarlo completamente sui propri siti web:

Quote - We're turning off AMP pages at Search Engine Land - source searchengineland.com

D’altro canto, ci sono ancora alcuni potenziali vantaggi che possono derivare dall’implementazione di AMP.

Diamo un'occhiata a quali sono i pro e i contro delle pagine AMP.

1. Vantaggi AMP

a) Migliorato velocità pagina: Probabilmente il vantaggio più evidente di AMP è che fa caricare le pagine web quasi istantaneamente.

Poiché le pagine AMP sono piuttosto piccole (e sono già archiviate nella cache AMP di Google), possono essere caricati e visualizzati agli utenti ≈ 88% più velocemente rispetto alle tradizionali pagine mobili.

In aggiunta a ciò, la velocità della pagina è un noto fattore di ranking di Google, il che rende AMP piuttosto interessante per alcuni proprietari di siti web: la mediana necessaria per caricare le pagine AMP dalla Ricerca Google è meno di 1 secondo.

b) Migliore UX (a volte): Una maggiore velocità di caricamento porta a utenti più felici sui dispositivi mobili (e quindi a più conversioni 😉).

Avere pagine AMP veloci e ben progettate sul tuo sito web migliora anche l'esperienza complessiva della pagina per gli utenti, il che è parte di questo Il sistema di classificazione principale di Google.

c) Relativamente facile da costruire: L'effettiva implementazione di AMP nel tuo sito web è un processo abbastanza semplice poiché molte delle principali piattaforme di contenuti come WordPress, Drupal, Squarespace, ecc. già lo supportano:

Platforms that support AMP (source - amp.dev)

In altre parole - non devi essere uno sviluppatore esperto o un guru della tecnica per creare pagine AMP per il tuo sito web.

Nota: In passato, AMP offriva anche 2 vantaggi SEO aggiuntivi che convincevano molti proprietari di siti Web a creare e utilizzare pagine AMP per i propri siti:

⚡ Distintivo AMP – Il posizionamento delle pagine AMP nella Ricerca Google aveva una piccola icona AMP accanto ai loro URL, meta descrizionio in altre aree dei loro snippet organici mostrati sui dispositivi mobili (che li distinguevano un po' di più dai normali risultati mobili) e potenzialmente aumentare il loro CTR nelle SERP):

AMP badge - example

Purtroppo, Google ha interrotto la produzione dei badge AMP nel 2021, facendo in modo che le pagine AMP e non AMP abbiano lo stesso aspetto visivo nelle SERP mobili.

🔥 AMP nelle Storie principali – il carosello Top Stories è una sezione all’interno della SERP di Google che solitamente appare per le query di ricerca orientate alle notizie.

È uno degli spot più importanti per il quale molti proprietari di siti Web cercano di ottimizzare le proprie pagine (poiché può portare loro una notevole quantità di traffico organico) – e AMP era uno dei requisiti di Google che doveva essere soddisfatto per poter essere idoneo a questo posto:

AMP in Top Stories carousel - example

Analogamente ai badge AMP, tuttavia, Google ha rimosso il requisito AMP a maggio 2020 che ha consentito sia ai siti Web AMP che a quelli non AMP di essere idonei per i caroselli Top Stories.

2. Inconvenienti dell'AMP

a) Progettazione limitata: AMP, per sua natura, si basa su un framework molto restrittivo che sacrifica il design e le funzioni visive a favore di una maggiore velocità della pagina.

Sebbene i tempi di caricamento rapidi sul tuo sito web siano sempre una cosa bella da avere, è importante rendersi conto che dovrai rinunciare a molti elementi carini e interattivi per rendere le tue pagine AMP idonee per la Ricerca Google.

AMP può sembrare piuttosto noioso in termini di design visivo, causando la diluizione dell'identità del marchio o addirittura provocando un drastico calo del tasso di conversione.

In altre parole:

"Google AMP preferisce l'efficienza alla creatività."

b) Problemi di scansione: Avere versioni AMP e non AMP sul tuo sito web costringe i web crawler come Googlebot a visitare ogni pagina web due volte (per garantire la parità di contenuto tra quelle versioni) e a spendere il budget di scansione molto più velocemente.

Sebbene il budget per la ricerca per indicizzazione (la quantità di URL che Googlebot è disposto a scansionare in un determinato periodo di tempo) potrebbe non essere un problema per i siti web più piccoli che utilizzano AMP, un negozio online di e-commerce o una grande piattaforma di pubblicazione con migliaia di URL potrebbero spendere rapidamente il proprio budget di scansione solo implementando AMP nel loro sistema.

Il motivo è piuttosto semplice: qualsiasi sito web che contenga centinaia o addirittura migliaia di pagine raddoppierà istantaneamente la quantità di URL che devono essere sottoposti a scansione semplicemente creando le proprie versioni AMP.

Questo può essere un problema piuttosto scomodo, soprattutto se crei e pubblichi decine di pagine al giorno che devono essere sottoposti a scansione, indicizzati e classificati nella Ricerca Google il più rapidamente possibile.

c) Onere tecnico aggiuntivo: Dal punto di vista pratico, AMP crea molto lavoro extra per i proprietari di siti Web e gli sviluppatori poiché devono prendersi cura di entrambe le versioni, AMP e non AMP, del tuo sito Web individualmente, mantenerle tecnicamente valide e sincronizzate tra loro in termini di contenuti e SEO.

AMP è un fattore di ranking di Google?

La risposta breve è no, AMP non è un fattore di ranking Algoritmo di Google.

Lo ha chiarito Google così come i suoi rappresentanti come John Mueller (Google Search Advocate) più volte nel corso degli anni:

D’altra parte, l’AMP a volte può migliorare significativamente le prestazioni di caricamento del tuo sito web – che ha un impatto diretto sulla velocità della tua pagina e Core Web Vitals (come fattori di ranking).

Come creare e ottimizzare le pagine AMP

La creazione e l'implementazione di pagine AMP sul tuo sito web possono essere eseguite fondamentalmente in 2 modi:

  • Creazione manuale di pagine AMP
  • Utilizzando un plug-in AMP

Diamo un'occhiata a entrambe queste opzioni.

a) Crea pagine AMP manualmente

La creazione manuale di pagine Web AMP è un processo piuttosto semplice (anche se dispendioso in termini di tempo): puoi iniziare semplicemente preparando un modello AMP che verrà utilizzato come riferimento per tutte le tue pagine.

Ecco come può apparire un semplice modello AMP con tutti i markup di base presenti:






Il titolo della tua pagina web AMP!


body{-webkit-animation:-amp-start 8s steps(1,end) 0s 1 normal both;-moz-animation:-amp-start 8s steps(1,end) 0s 1 normal both;-ms-animation:-amp-start 8s steps(1,end) 0s 1 normal both;animation:-amp-start 8s steps(1,end) 0s 1 normal both}@-webkit-keyframes -amp-start{from{visibility:hidden}to{visibility:visible}}@-moz-keyframes -amp-start{from{visibility:hidden}to{visibility:visible}}@-ms-keyframes -amp-start{from{visibility:hidden}to{visibility:visible}}@-o-keyframes -amp-start{from{visibility:hidden}to{visibility:visible}}@keyframes -amp-start{from{visibility:hidden}to{visibility:visible}}body{-webkit-animation:none;-moz-animation:none;-ms-animation:none;animation:none}


Intestazione principale della tua pagina web AMP!

Con un modello AMP come questo, puoi iniziare a creare singole pagine AMP con contenuti che devono essere identici ai tuoi URL canonici principali.

Quando si tratta dell'effettiva implementazione del contenuto, ci sono vari tag HTML speciali che devi utilizzare nelle tue pagine AMP invece di quelli normali, come:

  • <amp-img> etichetta – per le immagini (invece di <img> etichetta).
  • <amp-video> etichetta – per i video (invece di <video> etichetta).
  • <style amp-custom> nel <head> pagina – un tag AMP personalizzato utilizzato per le proprietà CSS. 
  • <amp-script> – per utilizzare framework JavaScript (invece di <script> etichetta).

Se desideri saperne di più sui tag HTML AMP (e vedere quali dovresti utilizzare), assicurati di dare un'occhiata a questo documentazione ufficiale AMP.

Mancia: Puoi provare, testare e vedere le tue pagine AMP prima di aggiungerle al tuo sito web utilizzando Parco giochi AMP – un semplice strumento online in cui puoi semplicemente copiare/incollare il tuo codice HTML AMP e vedere come appariranno effettivamente le tue pagine su vari dispositivi mobili:

AMP Playground - example

b) Utilizzare i plugin CMS

Uno dei modi più semplici per configurare AMP per il tuo sito web è semplicemente installare un plug-in AMP sul tuo CMS.

Se esegui il tuo sito web su uno dei popolari CMS (ad es. WordPress, Joomla, Drupal, ecc.), puoi semplicemente scaricare e installare il plug-in AMP più adatto a te e iniziare immediatamente a creare pagine AMP.

Ad esempio, per la piattaforma WordPress, puoi scaricarlo Plug-in di Google WP fornito dai contributori del progetto AMP.

Il processo è piuttosto semplice:

  • Scarica, installa e attiva il plugin sul tuo sito.
  • Vai alla “Forma " nella scheda WordPress e seleziona AMP.

Il plug-in ti mostrerà come potrebbero apparire le tue pagine AMP sui dispositivi mobili: puoi modificarne il design, le intestazioni, i colori, ecc. per renderli visivamente più accattivanti:

Official AMP plugin for WordPress - example

Questo plugin AMP per WordPress è dotato di 3 diverse modalità di sito web:

  • Standard – AMP sarà il framework principale per il tuo sito web.
  • Transitional – ogni pagina web del tuo sito avrà una versione canonica e una AMP.
  • Lettore – AMP verrà applicato solo ai post e alle pagine scelti individualmente. Ogni pagina web selezionata avrà un URL canonico e un URL AMP.

Per ulteriori informazioni su questo plug-in AMP, consulta la sua documentazione WP.

Migliori pratiche SEO AMP

#1 Crea URL AMP SEO-friendly

Le pagine AMP devono avere il proprio schema URL univoco con la variabile "amp" da qualche parte al suo interno.

Esistono diversi modi in cui puoi strutturare i tuoi URL AMP:

a) AMP come parametro: https://www.example.com/example-url/?amp=1
b) AMP nel sottodominio: https://amp.example.com/example-url/
c) AMP come linguaggio front-end: https://www.example.com/example-url.amp.html
d) AMP nella sottocartella: https://www.example.com/example-url/amp

Sebbene tutte le opzioni di cui sopra funzionino, Google consiglia di utilizzare le ultime 2 opzioni.

#2 Canonicalizza le tue pagine AMP

Sia le versioni AMP che quelle non AMP della stessa pagina web devono puntare l'una all'altra con un tag appropriato nelle sezioni del relativo HTML.

In generale, potresti voler avere entrambe le versioni, AMP e non AMP, della stessa pagina a disposizione degli utenti (e dei motori di ricerca) e visualizzarle in base al dispositivo utilizzato dagli utenti (ad esempio, versione non AMP per desktop e versione AMP versione per dispositivi mobili).

Per fare ciò, devi far sapere a Google che esistono 2 versioni della stessa pagina implementando i seguenti tag:

  • Per la versione non AMP – aggiungi questo tag speciale nel file <head> sezione, con l'URL che punta alla versione AMP della pagina:

  • Per la versione AMP - Aggiungi il etichetta canonica nella <head> sezione, con l'URL che punta alla versione principale, non AMP, della pagina:
 

Ciò consentirà a Google di comprendere la relazione tra gli URL AMP e non AMP ed evitare potenziali problemi di contenuti duplicati.

#3 Garantisci la parità sulla pagina

Entrambe le versioni AMP e non AMP della stessa pagina devono essere identici tra loro o avere una “parità” molto vicina in termini di contenuti ed elementi della pagina.

Per fare ciò, la pagina web AMP deve essere uguale alla versione canonica originale in alcune aree come:

Se la versione AMP non corrisponde a quella canonica, Google ignorerà semplicemente la pagina AMP e impedirà che venga visualizzata come risultato di ricerca nelle SERP (e invierà invece gli utenti all'equivalente non AMP).

#4 Non aggiungere URL AMP alla mappa del sito o al file robots.txt

Assicurati di non aggiungere i tuoi URL AMP nel file XML Mappa del sito – Google è in grado di scoprire qualsiasi pagina Web AMP tramite rel=”amphtml” nel suo equivalente non AMP.

In aggiunta a ciò, non bloccare le tue pagine AMP nel tuo robots.txt filetto (altrimenti Google non potrà visitarli).

Mancia: Se a un certo punto decidi di reindirizzare alcune pagine del tuo sito web verso un'altra destinazione, assicurati di reindirizzare sempre entrambe le versioni, AMP e non AMP, della pagina nei rispettivi nuovi URL:

Per ulteriori informazioni su come reindirizzare (o addirittura rimuovere) le pagine AMP, assicurati di controllare Documentazione ufficiale di Google.

Come controllare e monitorare le pagine AMP

Una volta implementato AMP sul tuo sito web, il passaggio successivo è verificare se funzionano correttamente e farli convalidare da Google.

Ecco alcuni strumenti online che possono aiutarti in questo.

1. Prova lo strumento di test AMP di Google

Uno dei modi più semplici per controllare e convalidare le tue pagine AMP è eseguirle tramite Google Strumento di test AMP.

Inserisci semplicemente qualsiasi URL AMP dal tuo sito web nello strumento e premi il pulsante "URL DI PROVAPulsante ": dopo pochi secondi vedrai se la tua pagina AMP è valida o meno per Google:

Google AMP Test Tool - example

Puoi anche inserire la versione canonica, non AMP, della tua pagina per ottenere risultati ancora più completi sulla tua implementazione AMP.

Mancia: Se desideri misurare (e confrontare) le prestazioni di velocità delle tue pagine AMP, puoi utilizzare il nostro Estensione SEO di Mangool. Per fare ciò, semplicemente:

  1. Installa l'estensione nel tuo browser.
  2. Apri il tuo URL AMP e fai clic sull'estensione.
  3. Selezionare l'opzione "SEO on-pagescheda " → "Pagina Velocità".
Mangools SEO extension - page speed example

L'estensione misurerà quindi la tua pagina AMP e visualizzerà informazioni importanti sulla sua velocità di caricamento come Punteggio delle prestazioni ed La più grande vernice contenta insieme ad ulteriori consigli su come migliorare le prestazioni della pagina.

2. Controlla il rapporto sullo stato AMP in GSC

Per informazioni più complete sulle tue pagine AMP, puoi utilizzare il rapporto sullo stato AMP in Google Search Console:

  1. Apri il tuo conto GSC.
  2. Selezionare l'opzione "AMP" nella scheda "Miglioramenti" sezione.

Google Search Console ti mostrerà quindi se i tuoi URL AMP sono validi o meno e idoneo a esserlo scansionato, indicizzatoe visualizzato in Ricerca Google.

AMP status report in Google Search Console - example

Se desideri saperne di più sul rapporto sullo stato AMP (e su cosa può fare), guarda questo utile video di formazione su Search Console:

[Contenuto incorporato]

Per vedere come si comportano le tue pagine AMP nelle SERP di Google, vai al rapporto sulle prestazioni GSC:

  1. Clicca sul "Risultati          di          ricerca" nel "Prestazione" sezione.
  2. Selezionare l'opzione "ASPETTO DELLA RICERCA"Tab.

Puoi quindi selezionare varie dimensioni (ad esempio risultati AMP non multimediali, articolo AMP, ecc.) nella sezione "Aspetto della ricerca" e scopri quante impressioni o clic ricevono le tue pagine AMP da Google:

AMP search appearance and performance in Google Search Console - example

Per saperne di più sulla convalida AMP, assicurati di dare un'occhiata a questi Linee guida AMP da Google Search Central.

3. Utilizza SERPWatcher

Con AMP configurato correttamente sul tuo sito web, è tempo di misurarne l'effettivo prestazione in classifica per la ricerca mobile!

È possibile utilizzare il nostro SERPWatcher strumento per monitorare il posizionamento delle tue pagine AMP per i loro mettere a fuoco le parole chiave su Google:

SERPWatcher - tracking keyword for mobile search - example

Semplicemente creare un account Mangools (se non l'hai già fatto) e vai allo strumento SERPWatcher:

1. selezionare "Nuovo monitoraggio" e aggiungi i dettagli di tracciamento (dominio, posizione, ecc.).

SERPWatcher - tracking keywords for mobile search - example - step 1

2. Aggiungi tutte le parole chiave che desideri monitorare per il tuo sito web.

SERPWatcher - tracking keywords for mobile search - example - step 2

3. Clicca sul "+ Cellulare" sopra il monitoraggio appena creato.

SERPWatcher - tracking keywords for mobile search - example - step 3

4. Abilita e clona il monitoraggio per i dispositivi mobili (o aggiungi semplicemente le tue parole chiave manualmente).

SERPWatcher - tracking keywords for mobile search - example - step 4

Quando SERPWatcher rileva il posizionamento dei tuoi URL AMP nella ricerca mobile, ti mostrerà le loro posizioni in classifica per le rispettive SERP insieme a vari dati utili come:

  • La classifica cambia nel corso di un periodo di tempo selezionato
  • Posizioni medie (e migliori) in classifica
  • Volumi di ricerca delle parole chiave tracciate
  • Posizioni visive del tuo AMP pagine nelle SERP
  • Indice di prestazione generale e visibilità
  • …e molto, molto altro!
SERPWatcher - mobile tracking example

Puoi provare e usare SERPWatcher (insieme al nostro altro Mangools Strumenti SEO) completamente gratuito – nessuna carta di credito necessaria, nessun vincolo 😎

Considerazioni finali: valgono le pagine AMP?

Se chiedi a uno specialista SEO o a un proprietario di un sito web se dovresti utilizzare o meno AMP sul tuo sito web, la risposta più comune sarà probabilmente:

"Dipende."

E noi non facciamo eccezione 🙃

La verità è che non esiste una risposta completamente giusta o sbagliata quando si tratta di ottimizzazione AMP: tutto dipende da cosa ti serve esattamente AMP (e cosa speri di ottenere da esso).

Se il tuo sito web non riesce continuamente a fornire contenuti a una velocità di caricamento ottimale sui dispositivi mobili, passare ad AMP potrebbe essere l'approccio giusto per te.

D’altro canto, è importante rendersi conto dei limiti pratici delle pagine AMP, insieme al lavoro che occorre svolgere al loro interno per farle funzionare correttamente.

Ecco alcune circostanze in cui potresti prendere in considerazione l'idea di evitare l'uso delle pagine AMP (o di rimuoverle del tutto) sul tuo sito web:

1. Le tue pagine raggiungono già un tempo di caricamento decente – non ha senso creare alternative AMP per gli utenti mobili se la velocità della pagina è vicina a 2.5 secondi (o meno).

2. Il tuo sito web deve solo essere ottimizzato meglio – spesso puoi ottenere una velocità di caricamento decente semplicemente ottimizzando meglio il tuo sito web (ad esempio utilizzando CDN, caching dei file, caricamento lento, ottimizzazione dell'immagine, Ecc.).

3. Le tue pagine contengono molto JavaScript o utilizzano molti strumenti di terze parti – se il tuo sito web fa molto affidamento su script e file CSS per funzionare correttamente, probabilmente sarà meglio evitare completamente AMP. Altrimenti, dovrai sacrificare molte caratteristiche e funzioni visive.

4. I tuoi clienti provengono principalmente dalla ricerca desktop – Creare pagine AMP solo per pochi visitatori organici extra al mese semplicemente non vale la pena.

5. Non hai la capacità per la manutenzione AMP – avere pagine AMP sul tuo sito web è un impegno senza fine. Se non hai abbastanza tempo o risorse per prenderti cura di quelle pagine regolarmente, è meglio non implementarle.

6. Ti aspetti un aumento del ranking da AMP – Le pagine mobili accelerate da sole non ti aiuteranno a ottenere un posizionamento migliore nella Ricerca Google.

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