Da un sondaggio condotto da RedCompass Labs su 200 professionisti dei pagamenti presso banche con sede nell'UE è emerso che il 58% delle banche che attualmente non offrono un servizio di pagamento istantaneo ritiene che le scadenze siano troppo irrealistiche, mentre un terzo non è sicuro di rispettarle.

Tuttavia, nonostante queste preoccupazioni, quasi tre quarti (77%) ritengono ancora che i vantaggi dei pagamenti istantanei superino i costi e poco più della metà (55%) prevede di offrire i pagamenti istantanei come opzione predefinita per i propri clienti. 

Il rapporto, Quindi pensi di essere pronto per SEPA Instant?, ha inoltre riscontrato che le banche potrebbero sottovalutare la portata dei trattamenti coinvolti.

Sebbene la maggior parte delle banche punti a elaborare tra 101 e 300 pagamenti al secondo, i file di pagamento in blocco possono contenere centinaia di migliaia di pagamenti. Di conseguenza, secondo RedCompass, le banche dovrebbero mirare a elaborare almeno 100,000 pagamenti al secondo.

La maggior parte delle banche intervistate (76%) prevede anche un aumento dei budget IT per soddisfare le nuove regole SEPA, con un aumento medio compreso tra 1 e 3 milioni di euro per banca. 

"Il nuovo regolamento dell'UE dimostra che la rivoluzione dei pagamenti istantanei è ufficialmente arrivata in Europa", ha affermato Tom Hewson, CEO di RedCompass Labs. 

“La nostra ricerca mostra che c’è comprensibilmente una certa trepidazione riguardo alla vicinanza delle scadenze e una possibile sottostima di quanto hanno bisogno per aumentare la propria produttività e investire”, ha aggiunto Hewson.

“Poiché non esiste una soluzione fatta con lo stampino che funzioni per tutte le banche, possiamo aspettarci di vedere un’esplorazione di approcci alternativi che non richiedano loro di modificare i loro sistemi bancari principali”.