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Dal suolo al sorso: come le indicazioni geografiche coltivano le economie locali, alimentano lo sviluppo rurale e il turismo della birra

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Introduzione

Il dominio dei diritti di proprietà intellettuale (DPI) assume una posizione fondamentale nel plasmare il panorama economico delle nazioni. In questo contesto, le Indicazioni Geografiche (IG) sono emerse come un argomento di maggiore importanza negli ultimi tempi. Un aspetto distintivo della proprietà intellettuale, le IG conferiscono riconoscimento a prodotti provenienti da specifiche regioni geografiche, conferendo loro qualità, reputazione e caratteristiche uniche intrinsecamente legate alle loro origini geografiche. In questo impegno accademico, ci imbarchiamo in un’esplorazione approfondita delle dimensioni legali che comprendono le IG, con un focus specifico sul loro impatto trasformativo nel coltivare vivaci economie locali, alimentare la crescita delle comunità rurali e affascinare i turisti alla ricerca di incontri autentici ed eccezionali.

Al centro del discorso economico globale, la preservazione delle IG è al centro dell’attenzione, sostenuta da un crescente riconoscimento dell’importanza di salvaguardare questi prodotti di inestimabile valore. Il nostro studio approfondisce i meccanismi giuridici alla base della protezione delle IG, valutando attentamente la loro efficacia nel salvaguardare gli interessi sia dei produttori che dei consumatori. Attraverso questo viaggio accademico, otteniamo una visione profonda di come le Indicazioni Geografiche emergono come catalizzatori, favorendo la prosperità economica a livello di base, favorendo lo sviluppo rurale sostenibile e suscitando il fascino del turismo per coloro che cercano esperienze autentiche e senza precedenti.

Ruolo delle IG nella promozione delle economie locali, dello sviluppo rurale e del turismo

  • Promozione delle economie locali

Le IG svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo delle economie locali conferendo un vantaggio competitivo ai beni prodotti localmente. I prodotti con tag IG richiedono prezzi più alti a causa della loro particolarità e associazione con regioni specifiche. Questo migliore posizionamento sul mercato porta ad un aumento della domanda, alla creazione di posti di lavoro e ad un impatto positivo sull’economia complessiva della regione. Assistiamo ad esempi di successo di IG in vari settori, dove prodotti come lo champagne, il tè Darjeeling e il caffè Kona hanno dato impulso in modo significativo alle economie locali attraverso il branding e la promozione del turismo.[I]

  • Sostenere lo sviluppo rurale

L’importanza delle IG si estende al sostegno dello sviluppo rurale fornendo aiuti finanziari ai produttori su piccola scala e tradizionali. Nelle regioni in cui i produttori su larga scala dominano il mercato globale, le IG forniscono un’ancora di salvezza per preservare le conoscenze, le pratiche e le competenze tradizionali tramandate di generazione in generazione. Questa preservazione favorisce un senso di continuità e connessione con la terra, portando a uno sviluppo rurale sostenibile. Le IG possono fungere da catalizzatore per la crescita delle comunità rurali, garantendo un uso responsabile delle risorse naturali e promuovendo la prosperità economica.

  • Promozione del turismo

Il fascino delle IG risiede anche nel loro potenziale di incentivare il turismo in regioni specifiche. I turisti cercano esperienze distintive e autentiche e le IG possono fornire proprio questo. I prodotti etichettati con IG diventano essi stessi attrazioni, attirando visitatori desiderosi di comprendere il patrimonio culturale, la storia e i costumi associati alla regione. Come osservato nei settori dello Champagne e del caffè a Kona, il turismo basato sulle IG genera benefici economici attirando visitatori e stimolando lo sviluppo delle infrastrutture turistiche necessarie.

La regione francese dello Champagne costituisce un caso di studio esemplare di protezione e promozione di successo di un’IG. Il termine “Champagne” è protetto come IG, consentendo di etichettare come tale solo il vino spumante prodotto nella regione e che aderisce a linee guida specifiche.[Ii] Questa protezione ha preservato la qualità e la reputazione dello Champagne, attirando numerosi turisti a vivere i vigneti e degustare l'autentico spumante. Gli sforzi del settore dello Champagne nel promuovere la regione attraverso il turismo hanno portato a sostanziali guadagni economici per l'area.

Inoltre, in India, la tutela del “tè Darjeeling”[Iii] come IG è stato determinante nel salvaguardare la reputazione del tè e sostenere il sostentamento dei produttori locali di tè. Un’adeguata protezione delle IG ha impedito alle imprese disoneste di abusare del marchio Darjeeling e di vendere tè prodotto al di fuori della regione con il suo nome. La protezione e la promozione del tè Darjeeling hanno contribuito in modo significativo alla crescita economica della regione, grazie all'aumento del turismo e all'aumento della domanda di prodotti.

Infine, l'industria del caffè Kona delle Hawaii rappresenta una straordinaria storia di successo in termini di protezione e promozione delle IG. Il termine “Kona” è protetto come IG, garantendo che solo il caffè coltivato nella regione che aderisce a rigide normative di produzione possa essere etichettato come caffè Kona.[Iv] L'enfasi dell'industria sulla cooperazione comunitaria, un rigoroso controllo di qualità e un marketing efficace, soprattutto attraverso la promozione del turismo, ha migliorato la reputazione del caffè Kona e rafforzato l'economia della regione.

Sfide associate alla protezione gastrointestinale

La legge sulle indicazioni geografiche dei beni (registrazione e protezione) del 1999 (legge 48 del 1999) è entrata in vigore in India a partire dal 15 settembre 2003. Questa legge promette di fornire un'adeguata protezione ai produttori di beni IG, proteggere i consumatori dall'inganno, e promuovere i beni contenenti IG nel mercato di esportazione. Tuttavia, è necessario affrontare diverse inadeguatezze di questo atto:

  • Processo lungo di registrazione del GI

Il processo di registrazione delle IG in India comporta notevoli ritardi, dalla richiesta e dal controllo alla registrazione finale. In India sono pendenti numerosi casi di registrazione delle IG, che scoraggiano i produttori dal registrare i loro prodotti IG.

Ad esempio, il processo di registrazione delle IG per il tè Darjeeling[V] ha dovuto affrontare ritardi significativi a causa di molteplici richieste, interessi contrastanti e obiezioni sollevate da varie parti interessate. Nonostante la sua domanda iniziale nel 2004, la registrazione delle IG è stata concessa solo nel 2011, dopo un lungo processo durato sette anni. Il ritardo ha causato difficoltà nella protezione dell'identità esclusiva del tè, consentendo l'uso non autorizzato del nome Darjeeling da parte di produttori non autorizzati.

Inoltre, nel caso di Alphonso Mangoes, comunemente noto come “Hapus”,[Vi] che sono famosi per il loro sapore ricco e la loro dolcezza, provenienti da specifiche regioni del Maharashtra, del Gujarat e del Karnataka, il processo di registrazione delle IG ha riscontrato ritardi a causa dell'arretrato amministrativo e dei periodi di esame prolungati. La domanda, presentata nel 2010, ha richiesto più di sei anni per la registrazione, incidendo sulla capacità di agricoltori e produttori di trarre vantaggio dall’etichetta IG unica, portando a sfide nel mantenimento dell’esclusività del mercato.[Vii]

Anche il processo di registrazione delle IG per Nagpur Orange ha subito ritardi a causa di una documentazione inadeguata e della necessità di ulteriori verifiche dei dati. Nonostante la domanda sia stata presentata nel 2004, la registrazione è stata concessa nel 2017, impiegando tredici anni per completarla. Il prolungato processo ha ostacolato gli sforzi collettivi degli agricoltori locali volti a commercializzare il frutto con la sua identità IG, incidendo sui loro guadagni economici.[Viii]

  • Sfide con l'applicazione

L’assenza di un’armonizzazione della protezione delle IG a livello mondiale porta a problemi amministrativi e legali nell’attuazione efficace delle IG. Risorse insufficienti e personale qualificato in alcune nazioni rendono difficile applicare le IG in modo efficace.

La limitata consapevolezza tra le parti interessate, come si è visto nel caso del “tè Darjeeling”, ostacola un’applicazione efficace della normativa. Infrastrutture inadeguate, esemplificate dalla mancanza di strutture per i test nel caso “Banarasi sarees”, impediscono un monitoraggio adeguato.[Ix] Processi legali complessi, evidenti nella prolungata controversia sul “riso Basmati”, scoraggiano la registrazione delle IG. La contraffazione, illustrata dal caso “Alphonso mango”, diluisce l’autenticità dell’IG. Il coordinamento incoerente tra agenzie, osservato nel caso dei “sari di seta di Kanchipuram”, indebolisce gli sforzi di applicazione della legge. Il caso degli “scialli di Pashmina” evidenzia la necessità di una maggiore cooperazione internazionale contro gli abusi transfrontalieri. Affrontare queste sfide attraverso campagne di sensibilizzazione, infrastrutture migliorate, procedure legali semplificate, collaborazione tra agenzie e partenariati internazionali è vitale per preservare l'integrità e il patrimonio culturale dei prodotti unici dell'India.

  • Sfide della pirateria digitale

La pirateria digitale delle IG è un problema significativo nell’era digitale. I contraffattori possono facilmente copiare e distribuire prodotti protetti dalle IG, il che comporta difficoltà nella prevenzione e nell’identificazione dei contraffattori. La tecnologia, come l’intelligenza artificiale e gli algoritmi di apprendimento automatico, può migliorare gli sforzi di applicazione delle norme.

La natura senza confini del panorama digitale amplifica questioni come la diffusione non regolamentata di prodotti protetti da IG, ostacolandone l’unicità regionale. Le complessità in materia di sorveglianza sorgono a causa dell’anonimato offerto dalle piattaforme online, esacerbando la distribuzione non autorizzata delle IG. Questo fenomeno mina l’autenticità del prodotto e la fiducia dei consumatori. I casi di vita reale sottolineano queste sfide: il tè Darjeeling deve affrontare vendite contraffatte online, la genuinità degli scialli Pashmina è compromessa dalle imitazioni digitali e lo status premium dei manghi Alphonso è messo a repentaglio. Strategie efficaci per contrastare la pirateria digitale implicano la collaborazione con piattaforme di e-commerce, l’istituzione di meccanismi di autenticazione digitale e l’avvio di campagne di sensibilizzazione. Queste misure sono fondamentali per garantire la resilienza delle IG contro la crescente minaccia della pirateria digitale e per mantenere il loro significato culturale ed economico.

Oltre a questi tre punti cruciali che superano la soglia, alcune sfide profondamente radicate, anche se non completamente sviluppate (e per questo passano inosservate), nascono anche dall’atmosfera GI indiana. Ad esempio, non esiste alcuna agenzia disponibile per monitorare il meccanismo post-IG in India, minando ulteriormente la protezione delle IG.

Riformare i quadri giuridici per la protezione delle infrastrutture verdi

Per affrontare le sfide associate alla protezione delle IG, è possibile attuare diverse riforme:

  • Semplificare i processi di registrazione

Per incoraggiare più produttori a registrare i propri prodotti IG, i processi di registrazione dovrebbero essere semplificati, semplificati e supportati da strutture di registrazione online. La semplificazione aiuterà a ridurre al minimo gli ostacoli in termini di tempi e costi, a vantaggio dei produttori di piccole e medie dimensioni.

La semplificazione della registrazione dell’indicazione geografica (IG) migliora l’accessibilità, favorendo una più ampia partecipazione tra i produttori, in particolare quelli su piccola scala, e promuovendo la conservazione del patrimonio culturale. Un processo di registrazione efficiente riduce le complessità burocratiche, facendo risparmiare tempo e risorse sia ai richiedenti che alle autorità. Questo approccio incoraggia l’autenticità incentivando i produttori a impegnarsi in sistemi di protezione formale, scoraggiando le contraffazioni e facilitando la trasparenza.

Inoltre, la registrazione semplificata delle indicazioni geografiche si allinea alle tendenze globali, favorendo il riconoscimento e la collaborazione a livello internazionale. Coltiva l’innovazione all’interno delle pratiche tradizionali, guidando la crescita economica promuovendo le industrie locali, creando posti di lavoro e incentivando il turismo attraverso la promozione di prodotti distintivi a livello regionale. Sebbene sia fondamentale mantenere la vigilanza contro gli abusi, un approccio equilibrato di semplificazione può sbloccare i potenziali benefici di una più ampia partecipazione e di una solida protezione delle indicazioni geografiche.

  • Miglioramento dei metodi di applicazione

Per migliorare l’applicazione delle indicazioni geografiche è necessario aggiornare gli strumenti e la formazione degli agenti di controllo, imporre sanzioni più severe per i trasgressori e migliorare la condivisione delle informazioni e la collaborazione transfrontaliera tra le agenzie di controllo.

Consideriamo il caso della Pashmina, un lussuoso tessuto di lana rinomato per la sua squisita lavorazione artigianale proveniente dalla regione del Kashmir. Nonostante siano un'IG ben riconosciuta, i prodotti contraffatti di Pashmina invadono il mercato, erodendone il valore e incidendo negativamente sui mezzi di sussistenza degli artigiani locali.

  • Strumenti e formazione: Le autorità possono dotare gli agenti di controllo di tecnologie avanzate come spettrometri portatili per controlli di autenticità in loco. Le sessioni di formazione potrebbero istruire gli ufficiali a distinguere la vera Pashmina dai falsi analizzando la composizione delle fibre e le tecniche di tessitura tradizionali.
  • Sanzioni più severe: L’attuazione di multe e sanzioni più pesanti per produttori e commercianti giudicati colpevoli di contraffazione di Pashmina scoraggerebbe le attività illecite. Queste sanzioni potrebbero essere allineate al danno economico inflitto alla comunità locale e alla reputazione dell’IG.
  • Condivisione delle informazioni: La creazione di un database centralizzato che raccolga informazioni su violazioni, indagini e condanne legate alla Pashmina può aiutare le agenzie a monitorare tendenze e modelli. Questo meccanismo di condivisione dei dati aiuta le agenzie di controllo a prendere decisioni informate e a indirizzare i propri sforzi in modo efficace.
  • Collaborazione transfrontaliera: Il riconoscimento globale di Pashmina richiede la cooperazione tra i paesi nella lotta ai prodotti contraffatti. Gli sforzi di collaborazione tra le forze dell’ordine a livello transfrontaliero possono prevenire la proliferazione di prodotti falsi di Pashmina nei mercati internazionali.
  • Affrontare la pirateria digitale

Per combattere efficacemente la pirateria digitale, i meccanismi giuridici di protezione delle IG dovrebbero essere modernizzati. Ciò include la responsabilità dei fornitori di piattaforme digitali di ospitare contenuti illeciti, fornire strumenti legali per riconoscere e rimuovere contenuti illeciti e implementare garanzie tecniche per prevenire la pirateria digitale.

Ad esempio, la protezione dell’IG “Champagne” è minacciata dalle versioni contraffatte online. Approcci legali modernizzati riterrebbero le piattaforme responsabili di ospitare prodotti di champagne contraffatti, dissuadendole dal favorire la distribuzione di prodotti contraffatti. Anche la rimozione rapida dei contenuti illeciti è fondamentale. Il “Parmigiano-Reggiano”, un formaggio IG, potrebbe trarre vantaggio da efficienti procedure di rimozione, rimuovendo tempestivamente i prodotti non autorizzati dalle piattaforme digitali.[X]

Inoltre, l’integrazione della blockchain o di una tecnologia simile fornisce garanzie tecniche. I clienti possono fidarsi dell'autenticità del "Tè Darjeeling" online attraverso la verifica blockchain. Nel complesso, la modernizzazione dei quadri giuridici è fondamentale per salvaguardare le IG dalla pirateria digitale e preservare il patrimonio culturale e il valore economico.

  • Rafforzare la tutela legale

I meccanismi giuridici per la protezione delle IG dovrebbero essere rafforzati per fornire una protezione più ampia e coordinare gli sforzi internazionali per una solida protezione delle IG. L’esempio dello Champagne sottolinea che una solida protezione giuridica si estende oltre i confini nazionali. Meccanismi efficaci dovrebbero comprendere un’applicazione rigorosa, processi di registrazione adeguati e la cooperazione internazionale. Ciò garantisce che i prodotti recanti IG mantengano la loro qualità, autenticità e patrimonio culturale associato ai loro luoghi di origine, a vantaggio sia dei produttori che dei consumatori.

Conclusione

Le Indicazioni Geografiche (IG) sono emerse come potenti strumenti per promuovere le economie locali, sostenere lo sviluppo rurale e incentivare il turismo. Conferendo carattere distintivo e autenticità ai prodotti, le IG promuovono la crescita economica e la preservazione culturale nelle regioni di tutto il mondo. I casi studio di successo dello champagne, del tè Darjeeling e del caffè Kona illustrano come la protezione e la promozione delle IG possano avere un impatto significativo sulle economie locali e attrarre turisti alla ricerca di esperienze uniche.

Per garantire il continuo successo delle IG, i governi, i produttori e le parti interessate devono collaborare e dare priorità alla protezione e alla promozione di queste indicazioni geografiche. Attuando riforme nei quadri giuridici, semplificando i processi di registrazione, adottando la tecnologia per l’attuazione e sensibilizzando l’opinione pubblica, le regioni possono sfruttare il potenziale delle IG per preservare il patrimonio culturale, promuovere lo sviluppo sostenibile e favorire la prosperità economica. Con un approccio coordinato, le Indicazioni Geografiche possono continuare a svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere la crescita economica, sociale e culturale delle regioni di tutto il mondo.


[I] Mishra, Abhishek. “Le indicazioni geografiche possono sostenere l’economia dei villaggi indiani colpiti dalla crisi economica in corso causata dal COVID-19?”, 9(2) Giornale giuridico BRICS 121–144 (2022).

[Ii] Jay, Tim e Taylor, Madeline. “Un caso di champagne: uno studio sulle indicazioni geografiche“, luglio 2013.

[Iii] Srivastava, SC. “Tutela dell'indicazione geografica del tè Darjeeling”, 10.1017/CBO9781139030526.017.

[Iv] Varnis, Steven. “Protezione estesa delle indicazioni geografiche del caffè: potrebbe portare benefici ai coltivatori di caffè e all’ambiente? Commercio e ambiente”, Accademia (2006).

[V] Thatavarthi, Gayathri. “Tè Darjeeling: il primo tag IG in India"Caleidoscopio, https://www.caleidoscope.in/art-culture/darjeeling-tea-first-gi-tag-in-india.

[Vi] Pandit, Niraj. “Cinque anni dopo, come il tag GI ha fallito Hapus”, Hindustan Times, 30 aprile 2023. https://www.hindustantimes.com/cities/mumbai-news/alphonso-mango-farmers-struggle-despite-gi-tag-rampant-adulteration-and-lack-of-enforcement-jeopardize-livelihoods-101682796591108.html

[Vii] Biswas, Parthasarathi. “Battaglia per il riconoscimento: la lotta di Ratnagiri per le etichette IG dei manghi Alphonso e la strada da percorrere"L'espresso indiano. 6 ottobre 2020. Accesso 6 agosto 2023. https://indianexpress.com/article/cities/pune/battle-for-recognition-ratnagiris-struggle-for-gi-tags-for-alphonso-mangoes-and-the-road-ahead-8532238/.

[Viii] Srivastav, Snehlata, “Arancia di Nagpur su un rotolo", The Times of India, 27 aprile 2014, https://timesofindia.indiatimes.com/city/nagpur/nagpur-orange-on-a-roll/articleshow/34268152.cms.

[Ix] Das, Kasturi, “Implicazioni socioeconomiche della protezione delle indicazioni geografiche in India”, 1 agosto 2009. Disponibile presso SSRN: https://ssrn.com/abstract=1587352.

[X] Gerini, Oreste. “La protezione delle indicazioni geografiche sul mercato (e-)”, Simposio mondiale sulle indicazioni geografiche, 3 luglio 2019.

Himanshu

Autore

Himanshu è uno studente del 4° anno del BA LL.B. (Hons.) presso l'Università Nazionale di Studio e Ricerca in Giurisprudenza, Ranchi, India. I suoi interessi di ricerca vertono nei campi del diritto internazionale pubblico e del diritto costituzionale.

Vibha Kumari

Autore

Vibha è attualmente iscritta al corso di giurisprudenza presso l'Università Nazionale di Studio e Ricerca in Giurisprudenza, Ranchi, India. Ha intenzione di entrare a far parte della magistratura del suo stato, e quindi tutti i suoi sforzi professionali sono rivolti alla comprensione e alla promozione dei diritti delle persone.

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