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Cos’è una trasformazione digitale? – Cambio di gioco della catena di fornitura™

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Liberare la leadership del cambiamento

Da qualche tempo leggo, guardo e seguo i white paper, i casi di studio e gli innumerevoli webinar organizzati da menti appassionate sulla trasformazione digitale. Devo dire che l'argomento non mi sembra più chiaro. Molti vorrebbero farci credere che gli elementi di una trasformazione digitale dovrebbero includere elementi come IoT, AI, RPA (automazione robotica dei processi), ML, gemelli digitali, thread digitali e stampa 3D.

In alcune applicazioni, queste trasformazioni cambiano la vita. I sensori di temperatura IoT stanno abilitando le nuove catene del freddo per la distribuzione del vaccino COVID-19 e l’uso di un gemello digitale sta facilitando la fedele ricostruzione della Cattedrale di Notre Dame a Parigi.

Tale innovazione e progresso sono davvero una meraviglia; ma, per l'azienda media, l'aspettativa sembra scoraggiante, costosa e prolungata.

Per la maggior parte delle aziende, a digitale la trasformazione implica un approccio più pratico. 

La realtà delle trasformazioni digitali

Nel corso della mia carriera, ho scoperto che nei settori grandi e piccoli, così come nelle aziende pubbliche, private, nazionali e globali – ciascuna ben gestita, competitiva e redditizia – la maggior parte delle trasformazioni, soprattutto per quanto riguarda l’IT, erano considerate un male costoso e necessario.

Escludendo le società di software, queste organizzazioni operano con margini ridotti e quasi tutte le aziende utilizzavano uno dei principali sistemi ERP, nessuno dei quali era nella versione attuale. La maggior parte delle aziende non era integrata nel proprio ecosistema; hanno utilizzato più istanze e versioni diverse nelle loro reti. 

In questo contesto, la maggior parte trasformazioni digitali non si tratta di rivoluzionare i processi attraverso il machine learning e l’intelligenza artificiale, ma piuttosto di rendere gli investimenti tecnologici più standardizzati, unificati ed economicamente vantaggiosi. Una mossa che è più trasformativo per il successo e l’efficienza operativa di quanto molti si rendano conto. Inoltre, anche se un giorno le aziende si sforzassero di implementare la tecnologia dell’Industria 4.0, non saranno in grado di sfruttarla al massimo. senza prima risolvere le esigenze critiche di oggi come la visibilità end-to-end.

Come le aziende strutturano il loro approccio alle questioni di trasformazione

Recentemente ho letto un sorprendente Sondaggio McKinsey che ha rilevato che l’80% delle organizzazioni di diversi settori sta implementando iniziative di trasformazione digitale, ma solo il 14% dichiara di aver avuto successo. Come mai?

Solitamente il CEO e il CFO ricevono indicazioni per mantenere la spesa IT come percentuale fissa dei ricavi, solitamente a una cifra. Anche i CIO più lungimiranti hanno difficoltà a sostenere il cambiamento che sanno essere necessario.

L'IT è “gestito” perché è spesso considerato una spesa operativa, non un centro di profitto o un'“offerta” che può essere venduta come servizio. Soprattutto nelle aziende che crescono attraverso le acquisizioni, dove ciascuna acquisizione comporta sistemi, controlli finanziari e infrastrutture IT diversi. I controlli finanziari e il reporting vengono rapidamente sistematizzati, ma il resto dell’IT è raramente integrato in una piattaforma comune. 

Per le aziende che crescono attraverso acquisizioni, il vero lavoro non avviene finché l'accordo non viene concluso: è allora che emergono realtà aziendali trascurate o troppo promettenti nella due diligence. La gestione della spesa IT può determinare il successo o il fallimento di un accordo. A seconda delle sinergie di costo promesse ai proprietari, al private equity o al consiglio di amministrazione, c’è molta pressione per raggiungere o superare i risparmi sui costi derivanti dal consolidamento dei sistemi. 

Che si tratti di una crescita organica o tramite acquisizioni, cosa puoi fare di diverso per assicurarti di far parte della cerchia dei vincitori?

Rendere le trasformazioni più significative

Il mio consiglio pratico alle aziende che vogliono intraprendere un percorso significativo trasformazione digitale:

  1. Ottieni la versione più recente del software che usi ogni giorno. Per alcuni, questo potrebbe essere difficile, soprattutto se c'è stata molta personalizzazione. Ma sai che dovrai farlo, quindi meglio prima che poi. 

2. Porta la tua piattaforma su una singola istanza. Una volta ho acquisito un grande concorrente che gestiva sei istanze di una piattaforma ERP nella sua rete globale. Il loro personale di supporto era dieci volte superiore a quello che utilizzavo con un'unica istanza globale presso la mia azienda, su una piattaforma diversa. Inutile dire che ci saranno enormi risparmi sui costi dopo la migrazione.

3. Passare a una piattaforma cloud. Desideri accessibilità e scalabilità quando ne hai bisogno, come ne hai bisogno. Inoltre, i servizi cloud sono in grado di gestire meglio gli attuali problemi di sicurezza informatica, che rappresentano una preoccupazione crescente.

4. Assicurati che qualunque cosa tu faccia, puoi farla da uno smartphone. Non sto scherzando, può sembrare una grande portata, ma credetemi non lo è.

5. Pensa all'ecosistema e alla vera visibilità end-to-end. Troppe configurazioni promuovono l’eccellenza funzionale del silo. Le recinzioni di confine impediscono alle organizzazioni di vedere il quadro completo. (L'E2E è difficile perché le aziende in genere non controllano tutto l'E2E: bisogna fare affidamento su più fonti esterne per le informazioni che non sono sotto il loro controllo per i dati necessari. Ad esempio, in la logistica, per tenere traccia dell'avanzamento del trasporto, l'operatore della torre di controllo deve fare affidamento sui vari vettori che trasmettono waypoint di latitudine/longitudine e altri dati telematici lungo un percorso.) 

Stabilire la fiducia tra i partner non è facile, ma è doveroso. Il modo migliore per strutturare le trasformazioni è massimizzare la visibilità e la collaborazione tra le parti interne ed esterne. Tecnologia di rete aziendale della catena di fornitura multiimpresa collega sistemi frammentati attraverso ecosistemi dinamici per ottenere informazioni end-to-end.

6. Non trascurare l'importanza della formazione. Anche per i modelli di business semplificati, la trasformazione può diventare difficile. Una pianificazione dettagliata del passaggio al digitale diventa essenziale e la formazione adeguata è una delle aree più trascurate. Vedo spesso che le aziende, in particolare quelle che utilizzano software SaaS, non pianificano in modo efficace la formazione, in genere spingendola verso tutorial di auto-aiuto e webinar, piuttosto che istruzioni pratiche e coordinamento interfunzionale.

La maggior parte delle piattaforme software sono ben progettate ed è consigliabile provare ad adattare i propri processi a quelli standardizzati. Per farlo è necessario formare gli utenti su come le loro azioni influenzano gli altri in tutto l’ecosistema, in modo che capiscano perché è necessario un cambiamento nelle loro abitudini lavorative. 

Gli aspetti pratici che menziono provengono da esperienze apprese con fatica. Per la maggior parte delle aziende, non è il machine learning o l'intelligenza artificiale a mancare nel loro successo operativo, ma proprio la mancanza digitalizzazione, visibilità interna ed esterna, collaborazione efficace, disciplina dei processi e utilizzo migliore delle risorse già in gioco.

In definitiva, ciò che dovrebbe essere realizzato è che l’approccio pratico – se fatto bene – può essere non solo veloce, semplice ed economico, ma anche all’avanguardia e trasformativo. 

Articolo sulla trasformazione digitale e autorizzazione alla pubblicazione qui forniti da Bryce Boothby. Pubblicato originariamente su Supply Chain Game Changer il 10 febbraio 2021.
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