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Cos'è l'ibogaina e perché il governo ha appena concesso una sovvenzione di 14 milioni di dollari per studiarla per i disturbi da dipendenza?

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cos'è l'ibogaine

Ibogaina: un rimedio psichedelico naturale per lesioni cerebrali traumatiche e disturbi da dipendenza?

L’Ibogaina aiuta le persone con disturbi di dipendenza? Aiuta a trattare il trauma cranico e le lesioni alla testa? Il governo ha appena creato 14,000,000 di ragioni per scoprirlo! Ma aspetta, cos'è l'ibogaina? Quella radice non fa parte della formula magica dell'ayahuasca?

Ibogaine è uno degli psichedelici vegetali meno conosciuti, una sostanza derivata dalle radici del pianta di iboga. La pianta dell'iboga è originaria dell'Africa centrale, sebbene sia illegale in Nord America tranne che in Messico e Canada. Negli ultimi due paesi è legale ricorrere al trattamento con ibogaina.

Tuttavia, lo status illegale dell'ibogaina non ha impedito alle persone di esplorarne i benefici terapeutici. Dopotutto, è stato utilizzato per secoli nelle cerimonie e nei rituali sciamanici delle tribù africane. E' considerata una persona altamente spirituale e visionaria medicina vegetale destinato ad essere utilizzato per trascendere lo spazio e il tempo e comunicare con le anime degli antenati. Attualmente, l'ibogaina rientra nella categoria Schedule 1 della Drug Enforcement Administration; in altre parole, viene ancora percepito come privo di benefici accettati dal punto di vista medico.

Detto questo, lo è anche la marijuana, ma dopo diversi anni abbiamo dimostrato che è sicura e presenta seri benefici medici per i pazienti. Potrebbero quindi esserci altre applicazioni terapeutiche per l'ibogaina nel mondo moderno di oggi?

Un recente studio condotto da ricercatori della Stanford a Palo Alto, in California, ha scoperto che l'ibogaina può aiutare a curare le persone con traumi cranici. I risultati, pubblicati nel gennaio 2024 in Nature Medicine, ha rivelato che il cervello e il funzionamento cognitivo compromessi da forze esterne come collisioni di veicoli ed esplosioni di bombe possono essere curati con l'ibogaina.

Per lo studio, i ricercatori hanno analizzato l’impatto dell’ibogaina sui veterani delle forze speciali statunitensi a cui erano state diagnosticate lesioni cerebrali traumatiche, che sono noti rischi professionali del loro lavoro. Di conseguenza, i partecipanti soffrivano di una serie di sintomi neuropsichiatrici. Sono disponibili molti percorsi di trattamento diversi, anche se i farmaci tradizionali spesso non funzionano abbastanza bene per molti veterani. Alcuni di questi farmaci semplicemente non sono abbastanza potenti o hanno effetti collaterali negativi. Ma da quando i benefici dell’ibogaina nel trattamento delle dipendenze hanno attirato l’attenzione dei ricercatori medici, c’è stato un aumento dell’interesse nell’esplorare altre potenziali applicazioni mediche del farmaco.

"C'erano una manciata di veterani che erano andati in questa clinica in Messico e riferivano aneddoticamente di aver avuto grandi miglioramenti in tutti i tipi di aree della loro vita dopo aver preso l'ibogaina", ha spiegato il dottor Nolan Williams, uno degli autori principali dello studio. Williams è anche professore associato di Stanford Medicine specializzato in scienze comportamentali e psichiatria. La clinica specializzata in ibogaina, in Messico, aveva effettivamente svolto un lavoro straordinario nell’aiutare le persone, soprattutto i veterinari, a guarire da lesioni cerebrali traumatiche.

In un comunicato stampa, prosegue spiegando: "Il nostro obiettivo era caratterizzare tali miglioramenti con valutazioni cliniche e neurobiologiche strutturate". Lui e il suo team hanno collaborato con una fondazione chiamata VETS Inc., che si concentra su trattamenti a base psichedelica per i veterani. I 30 veterinari che sono stati poi selezionati per partecipare allo studio soffrivano di sintomi di salute mentale estremi e di problemi funzionali. Hanno poi lavorato presso la clinica ibogaina del Messico. Durante il trattamento è stato somministrato anche magnesio, essenziale per mitigare eventuali problemi cardiaci causati dall'ibogaina.

"Questi uomini erano individui incredibilmente intelligenti e ad alte prestazioni che hanno sperimentato disabilità funzionali che alteravano la vita a causa di un trauma cranico durante il loro periodo in combattimento", ha affermato Williams.

Dopo lo studio, i partecipanti hanno riportato una significativa diminuzione dei sintomi già un mese dopo il trattamento con ibogaina. Nello specifico, i ricercatori hanno scoperto che i partecipanti avevano l’88% in meno di sintomi di disturbo da stress post-traumatico, l’81% in meno di ansia e l’87% di riduzione dei sintomi di depressione. Inoltre, non si sono verificati effetti collaterali significativi e non sono stati registrati problemi cardiaci.

"Nessun altro farmaco è mai stato in grado di alleviare i sintomi funzionali e neuropsichiatrici della lesione cerebrale traumatica", spiega il dottor Williams. "I risultati sono drammatici e intendiamo studiare ulteriormente questo composto", ha aggiunto.

Ulteriori studi sull'ibogaina per il trattamento del trauma cranico portano speranza ai veterani e praticamente a chiunque altro soffra di lesioni cerebrali. È un altro potenziale caso per dimostrare ancora una volta che le droghe psichedeliche possono essere la chiave per il trattamento di condizioni in cui la medicina moderna e i prodotti farmaceutici hanno fallito. Le lesioni cerebrali traumatiche sono particolarmente difficili da trattare perché i sintomi delle lesioni cerebrali possono influenzare un ampio spettro dell'essere fisico e mentale di un individuo e possono persino influenzare la sua personalità.

Sfortunatamente, il trattamento con ibogaina è ampiamente disponibile in Messico, ma non è ancora regolamentato. Tuttavia, ci sono alcune strutture mediche che sono già state completamente accreditate, quindi è sempre meglio lavorare con esperti che conoscano i posti giusti dove andare. Miami è anche uno dei pochi posti in cui i ricercatori stanno studiando l'ibogaina.

L'ibogaina ha dimostrato di essere utile anche nel trattamento della dipendenza, un altro disturbo difficile da trattare. IL epidemia oppiacea, che ha ucciso quasi persone 645,000 dal solo periodo 1999-2021, imperversa ancora nel Nord America. E l’ibogaina potrebbe avere il potenziale per trattare la dipendenza da oppioidi.

Secondo Bryce Pardo, PhD, MA, in un intervista con Healio: “I benefici del trattamento del disturbo da uso di oppioidi con l’ibogaina sarebbero immensi”.

"Ma di tanto in tanto si sentono storie secondo cui, nei pazienti con malattie cardiovascolari (malattie cardiovascolari) esistenti, può causare la morte", ha detto.

Ci sono ancora molte domande sulla sicurezza dell'ibogaina. Questo non è un farmaco con cui puoi automedicare, a differenza della marijuana o dei funghi psilocibina; assumere la dose sbagliata di ibogaina può, ed è stato dimostrato, essere fatale. Questo è il motivo per cui il trattamento con ibogaina è ancora oggi un argomento così caldo nella comunità medica. Abbiamo ancora bisogno di molte più informazioni e ricerche per determinare la dose sicura e la corretta somministrazione.

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