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Conclusione settimanale della catena di approvvigionamento 06/09/2023-06/15/2023

Data:

Intel investirà 4.6 miliardi di dollari in un impianto di chip in Polonia

Intel ha annunciato il suo piano per investire fino a 4.6 miliardi di dollari in un nuovo impianto di assemblaggio e test di semiconduttori in Polonia, come parte del suo più ampio investimento in tutta Europa per aumentare la capacità dei chip. La struttura darà lavoro a 2,000 lavoratori e creerà nuovi posti di lavoro durante la fase di costruzione. La decisione di Intel di investire in Polonia è guidata da fattori come la fame del paese di mettere in sicurezza il sito, la sua infrastruttura favorevole e il talento disponibile. Anche la vicinanza della sede alla fabbrica pianificata di Intel in Germania e al suo sito esistente in Irlanda hanno avuto un ruolo nella decisione.

Questo investimento di Intel avrà implicazioni per la supply chain globale. Rappresenta l'impegno dell'azienda ad espandere la produzione di chip in Europa ea ridurre la dipendenza della regione dai fornitori statunitensi e asiatici. Stabilendo impianti di produzione in più paesi europei, Intel mira a beneficiare di regole di finanziamento semplificate e sussidi forniti dalla Commissione europea. Questa mossa è in linea con gli sforzi dell'UE per rafforzare la sua industria dei semiconduttori e migliorare la resilienza della catena di approvvigionamento.

L'investimento nel nuovo stabilimento in Polonia contribuisce all'obiettivo generale di aumentare la capacità dei chip e soddisfare la crescente domanda di semiconduttori. Poiché la carenza globale di semiconduttori continua a incidere su vari settori, i piani di espansione di Intel in Europa potrebbero contribuire ad alleviare i vincoli della supply chain diversificando i luoghi di produzione e aumentando la produzione complessiva di chip.

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Ameriflight lancerà le consegne di droni sanitari

Volo Americo, un vettore cargo, sta espandendo i suoi servizi di consegna accelerata costruendo la sua flotta di droni. La società ha firmato accordi di acquisto con gli sviluppatori di droni Natilus e Sabrewing per arricchire le sue offerte. Le operazioni con i droni di Ameriflight soddisferanno offerte di servizi separate, con i droni M2 focalizzati su esigenze di piccoli pacchetti sensibili al fattore tempo per i clienti sanitari e, infine, di e-commerce. Il Sabrewing e Natilo i droni verranno utilizzati per spedizioni più grandi nella gamma da 2,000 libbre a 7,500 libbre.

L'aggiunta di droni consente ad Ameriflight di diversificare le sue soluzioni di consegna, in particolare in un mercato del trasporto aereo di merci in continua evoluzione. L'operazione del drone M2 integrerà l'aereo e il gruppo pilota esistenti della compagnia, piuttosto che sostituirli. Questa mossa consente ad Ameriflight di attingere a un mercato delle consegne non sfruttato e migliorare l'efficienza, la velocità e la sicurezza della logistica.

Ameriflight prevede di distribuire la sua flotta di droni utilizzando la piattaforma software di Matternet da un centro operativo di rete remoto centrale. Sebbene la dimensione della flotta di droni M2 non sia specificata, Ameriflight aumenterà gradualmente le operazioni nel tempo. Un altro gigante del settore, Amazon ha già fatto il passo nel percorso di consegna dell'assistenza sanitaria. Tuttavia, non con i droni, il mercato della consegna di prodotti sanitari è ancora in crescita. I risultati di queste nuove espansioni saranno interessanti da vedere.

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La domanda di produzione di petrolio canadese contrasta la media globale

Il L'industria canadese del petrolio e del gas sta registrando miglioramenti a breve termine, con un previsto aumento del 12% nelle perforazioni e un lento aumento della produzione di greggio. Il rapporto di Enserva suggerisce che 6,180 pozzi saranno completati in tutto il paese. L'Agenzia internazionale per l'energia prevede che la produzione di greggio canadese raggiungerà oltre sei milioni di barili al giorno entro il 2028, con un aumento di 400,000 barili al giorno rispetto allo scorso anno.

Tuttavia, l'AIE rileva anche un picco della domanda globale di petrolio nel prossimo futuro, sottolineando la necessità di una maggiore offerta. Il Canada, in quanto quarto produttore di petrolio al mondo, ha il potenziale per fornire un'offerta aggiuntiva date le sue significative riserve di greggio. I principali sviluppi delle sabbie bituminose hanno dovuto affrontare sfide dovute alla volatilità dei prezzi, all'incertezza normativa e ai vincoli della pipeline, insieme alla pressione per ridurre le emissioni.

Nonostante le incertezze, gli analisti prevedono prezzi più elevati nella seconda metà dell'anno con il rimbalzo della domanda asiatica. Mentre i veicoli elettrici possono portare a un calo della domanda di petrolio per i trasporti dopo il 2026, esistono opportunità nell'uso petrolchimico e una ripresa del consumo di carburante per aerei. La prevista crescita della produzione canadese di petrolio e gas avrà un impatto sulla catena di approvvigionamento fornendo ulteriori fonti di approvvigionamento e potenziale crescita dell'occupazione.

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