Logo Zephyrnet

Mi sbagliavo. Perché ho cambiato la mia opinione su Bitcoin nel 2024.

Data:

Se sei un appassionato lettore di CriptoSlate, potresti aver notato che il nostro stile editoriale evita di riferirci a Bitcoin come "criptovaluta". Ciò non è casuale e la scelta non è stata pedante. Riteniamo che Bitcoin si distingua dalle altre risorse digitali che tradizionalmente classifichiamo sotto il termine ampio "criptovaluta".

Io sostengo questa visione; tuttavia, non è sempre stato così. Il mio profilo mi descrive come un “maxi blockchain” e questo è nato, ora credo, da un malinteso critico sugli intangibili di Bitcoin.

Uno di primi articoli Ho scritto in questo spazio promuovendo il concetto che una nuova tecnologia alla fine supererà Bitcoin. Ho confrontato Bitcoin con aziende dot-com come Alta Vista, AOL e Lycos. Nel luglio 2021 ho scritto:

“Facebook, Google, Amazon ed eBay dello spazio contabile decentralizzato non sono ancora nati! Voglio fare attenzione ai prossimi progetti tecnologici rivoluzionari... perché stanno arrivando, ed è molto probabile che non saranno i progetti su cui la maggior parte delle persone scommette oggi."

La mia tesi centrale allora era che eravamo prima di quanto molti all’epoca credessero e che la decentralizzazione fosse la chiave della nostra evoluzione digitale, non il Bitcoin stesso. Pensavo addirittura che Bitcoin avesse il potenziale per scomparire completamente.

"Il mio punto? Siamo in anticipo rispetto a quanto si possa pensare rispetto alla fase successiva della nostra evoluzione digitale. Il bitcoin potrebbe scomparire completamente? Assolutamente. Mi aspetto che questa sia la fine delle soluzioni di dati decentralizzate basate su registri? Non una possibilità. Siamo a un punto di svolta”.

Anche se continuo a credere che siamo a un “punto critico” e che siamo ancora “all’inizio” dell’evoluzione di Bitcoin, non credo necessariamente che siamo as presto per "criptovaluta". L’adozione delle criptovalute sta avvenendoe le risorse digitali si stanno integrando in un numero crescente di Applicazioni FinTech. Considero il percorso verso la finanziarizzazione di Internet attraverso il Web3 abbastanza chiaro da dove ci troviamo adesso. Tuttavia, il percorso per raggiungere la forma finale di Bitcoin ha una tempistica molto più lunga.

Cosa mi ha fatto cambiare idea? Non sono sicuro che ci fosse una cosa, ma diversi ospiti recenti di SlateCast hanno influenzato in modo significativo il mio pensiero. Margot Paez, Ryan Condron, Alex Falzel, Jason Zannae Lee Bracher tutto ha contribuito a riformulare il modo in cui vedo Bitcoin. C'è un detto a CryptoSlate che molti di noi sono diventati "più di un Bitcoin maxi ad ogni ciclo", lo sento certamente proprio ora che ci avviciniamo al dimezzamento.

Bitcoin contro criptovalute

"Cripto" è l'abbreviazione di criptovaluta, un termine non utilizzato nel whitepaper Bitcoin ma in a Messaggio del forum del 2010 da Satoshi in cui ha descritto Bitcoin come una “criptovaluta P2P”.

“Annuncio della versione 0.3 di Bitcoin, la criptovaluta P2P! Bitcoin è una valuta digitale che utilizza la crittografia e una rete distribuita per sostituire la necessità di un server centrale affidabile. Sfuggite al rischio di inflazione arbitraria delle valute gestite centralmente!”

Pertanto, dovremmo giustamente descrivere Bitcoin come una criptovaluta, ma l'evoluzione del settore ha portato all'ascesa delle "criptovalute" come un settore a sé stante. Quindi, mentre Bitcoin is una criptovaluta, a mio modesto parere non dovrebbe essere inclusa sotto la bandiera dell'industria delle "criptovalute". Ecco perché.

Vedo tre entità distinte nello spazio delle risorse digitali.

  1. Bitcoin
  2. Ethereum, Polygon, Solana, ecc.
  3. Memecoin

Tendo ad allineare asset come Ethereum, Polygon, Solana e altri come simili ai giochi tecnologici nel mercato azionario e i memecoin come semplici giochi d'azzardo, mentre "Bitcoin è un tour de force tecnologico.” Per me, le blockchain e i memecoin non Bitcoin sono entrambi "criptovalute". Tuttavia, progetti come Ethereum hanno fondamentali estremamente solidi, mentre i memecoin sono speculativi al 100%. Per questo motivo, credo che i memecoin stiano facendo più male che bene alle "criptovalute", motivo per cui non trovano posto nelle stesse conversazioni di Bitcoin. Questa differenziazione è fondamentale; vedere Bitcoin semplicemente come un'altra "criptovaluta" non coglie la sua proposta di valore unica.

Bitcoin è un asset da 1.3 trilioni di dollari che determina il movimento dei prezzi di ulteriori 1.2 trilioni di dollari di "criptovalute", quindi la sua influenza sul mercato non può essere sopravvalutata. I suoi movimenti determinano il ritmo dell’intero settore, con altre criptovalute che spesso reagiscono in tandem. Il ritardo occasionale in questa sincronia, in genere non più di una settimana, evidenzia il ruolo centrale di Bitcoin nelle forze di mercato. Questa interdipendenza identifica la mia argomentazione errata secondo cui le basi tecnologiche di Bitcoin potrebbero alla fine costituirne il tallone d’Achille. La storia è piena di esempi in cui la tecnologia superiore non ha garantito il dominio del mercato; l’effetto di rete e la proposta di valore globale di Bitcoin superano di gran lunga i vantaggi delle tecnologie più recenti.

I critici, incluso me stesso, spesso evidenziano la presunta inferiorità tecnologica di Bitcoin rispetto ai più recenti progetti blockchain. Tuttavia, questa critica trascura la complessa interazione tra tecnologia, adozione ed effetto di rete. L'ascesa di Bitcoin non è semplicemente il prodotto delle sue caratteristiche tecniche, ma una combinazione di fattori culturali, sociali ed economici che ne hanno consolidato la posizione. L’argomentazione secondo cui criptovalute più nuove e tecnologicamente superiori potrebbero usurpare il trono di Bitcoin non riesce a tenere conto delle circostanze uniche e dello spirito del tempo che hanno facilitato l’ascesa di Bitcoin.

Il miracolo di Bitcoin

Alla domanda sulla vendita di Bitcoin a scopo di lucro, il CEO di MicroStrategy, Michael Saylor, ha recentemente osservato: “Esiste una parola per le persone che immagazzinano valore in fiat. Li chiamiamo poveri”. Con questo intende dire che il modo in cui le persone considerano Bitcoin come una riserva di valore è criticamente imperfetto. La sua dichiarazione sottolinea il potenziale di Bitcoin come futuro fondamento del valore globale, un sentimento che condivido. Vendere Bitcoin a scopo di lucro ha senso solo quando il tuo quadro di riferimento è impostato su una preferenza di breve periodo. Quindi, mentre alcuni lo sostengono l’era dei “primi passi” verso le criptovalute potrebbe essere passata, il viaggio di Bitcoin, credo, è lungi dal raggiungere il suo apice.

Le basi sociali, tecnologiche, filosofiche e veramente virali di Bitcoin lo distinguono. Bitcoin è un sequenziatore di eventi distribuito a livello globale e un registro temporale decentralizzato incentivato con un meccanismo di ricompensa intrinsecamente legato alle risorse limitate del nostro pianeta. Insieme alla sua sovranità da qualsiasi nazione, azienda o individuo e alla possibilità di essere operativamente possibile da qualsiasi luogo di generazione di energia sulla Terra, queste caratteristiche sono cruciali per le esigenze del nostro pianeta.

Quindi, nonostante i progressi significativi di Bitcoin, il suo pieno potenziale è lungi dall’essere realizzato. La percezione generale lo confina ancora strettamente come una mera riserva digitale di valore o un mezzo di scambio. Tuttavia, il suo potere risiede anche nella capacità di dimostrare inconfutabilmente che si è verificato un evento digitale, fungendo da base per innovazioni che vanno ben oltre le tradizionali applicazioni finanziarie.

Sì, in quanto riserva di valore, non ha eguali e la sua infrastruttura di base può fungere da base per le reti di pagamento globali. Tuttavia, il suo ruolo non è solo nel settore finanziario, ma anche nel proteggere i dati critici con precise capacità di timestamp.

Il viaggio di Bitcoin è stato a dir poco miracoloso. La sua resilienza di fronte a numerose sfide e tentativi di indebolirne il valore è una testimonianza della sua forza e dell’impegno della sua comunità. Bitcoin trascende la tecnologia; incarna un fenomeno socio-culturale che ha lasciato un’impronta significativa nell’era digitale. La sua sopravvivenza e crescita sfidano le probabilità, dimostrando il suo valore intrinseco e il suo ruolo centrale nell’ecosistema delle risorse digitali.

Man mano che approfondiamo le sfumature di Bitcoin e del suo ecosistema, diventa evidente che il suo viaggio non ha eguali. La confluenza di tecnologia, finanza, storia, cultura e movimenti sociali ha dato vita a un fenomeno che sfugge alla semplice categorizzazione. La storia di Bitcoin è fatta di resilienza, innovazione e fiducia incrollabile nel potere di trasformazione della finanza decentralizzata. È un talismano per il futuro e promette un nuovo paradigma in cui valore, fiducia e libertà vengono ridefiniti per l’era moderna.

Bitcoin non può essere riprodotto.

Sebbene l’innovazione tecnologica sia cruciale, la profondità dell’integrazione di Bitcoin nel tessuto finanziario e culturale della società gli fornisce una fortezza di resilienza senza pari. L’idea che le future criptovalute potrebbero eclissare Bitcoin in virtù di una migliore tecnologia ignora l’intricato insieme di fattori che contribuiscono alla duratura rilevanza di Bitcoin.

Il discorso che circonda Bitcoin e il potenziale per le criptovalute più nuove e tecnologicamente avanzate di soppiantarlo apre una conversazione più ampia sull’innovazione, l’adozione e la natura duratura delle tecnologie fondamentali. La narrazione di Bitcoin, intrecciata con pietre miliari tecnologiche, cambiamenti culturali e un approccio rivoluzionario allo scambio di valore, offre un approfondito caso di studio sulle tendenze di adozione tecnologica e sull'impatto duraturo del vantaggio del first mover abbinato a effetti di rete profondamente radicati.

Bitcoin, nella sua essenza, rappresenta un incrocio di fattori che non possono essere replicati. La sua nascita, ascesa e presenza duratura sono attribuite a una miscela unica di tecnologia, necessità sociale, tempismo e un po’ di fortuna. Questo mix ha consolidato la sua posizione in un modo che nessuna tecnologia o criptovaluta successiva può emulare.

Bitcoin trascende la mera tecnologia o l’innovazione finanziaria; è intessuto nel tessuto culturale e sociale della nostra era digitale. Incarna un movimento, uno spostamento della percezione verso il valore, la sovranità e la decentralizzazione. Questa risonanza culturale rafforza la sua posizione, rendendo un po’ miopi i confronti con altri asset o criptovalute in termini di tecnologia o utilità. Bitcoin ha innescato una rivoluzione che va oltre il suo protocollo, influenzando i sistemi finanziari globali, i modelli di governance e la nozione di denaro.

Consideriamo, ad esempio, le profonde implicazioni del Bitcoin nei paesi alle prese con l’iperinflazione e l’instabilità finanziaria. In queste regioni, Bitcoin non è semplicemente un asset speculativo, ma un’ancora di salvezza che offre a individui e aziende un’alternativa alle valute legali in declino. Facilitando transazioni sicure, senza confini e decentralizzate, Bitcoin conferisce alle persone la sovranità finanziaria, consentendo loro di preservare e trasferire ricchezza indipendentemente dai sistemi finanziari vacillanti. Questo impatto tangibile dimostra l'utilità di Bitcoin e consolida la sua posizione come qualcosa di più di un semplice asset digitale; è un faro di speranza per l’inclusione finanziaria e la resilienza.

Mentre alcuni sostengono che la tecnologia di Bitcoin potrebbe essere superata, trascurano l'adattabilità e il potenziale evolutivo all'interno dell'ecosistema Bitcoin. I principi alla base della rete – decentralizzazione, sicurezza e partecipazione aperta – insieme a una solida comunità di sviluppatori garantiscono che continui ad evolversi. Inoltre, innovazioni come Lightning Network esemplificano come Bitcoin possa adattarsi, affrontando la scalabilità e l’usabilità preservando i suoi valori fondamentali.

Il dibattito sui meccanismi di consenso, in particolare il confronto tra Proof of Stake (PoS) e Proof of Work (PoW) di Bitcoin, evidenzia ulteriormente le peculiarità di Bitcoin. La PoS, nonostante tutte le sue efficienze, introduce diversi compromessi, in particolare in termini di sicurezza e decentralizzazione. Il consenso PoW di Bitcoin è un elemento fondamentale del suo modello di sicurezza e dei suoi principi economici, legando il mondo digitale a quello fisico in un modo che i sistemi PoS devono ancora replicare. A differenza del PoS, possedere tutti i Bitcoin del mondo non permette di controllare la rete. Bitcoin separa ricchezza e stato.

Tuttavia, sembra esserci una sorta di rinascita del PoW in forme più nuove che sicuramente mi interessa in termini di mondo "cripto". L’intelligenza artificiale decentralizzata come Bittensor, progetti DePin come IoTex e nuovi progetti Web3 come Core Blockchain stanno introducendo nuovi modi di utilizzare la potenza di calcolo per proteggere le reti e aggiungere valore alle loro blockchain. Non li vedo nemmeno come concorrenti di Bitcoin, ma apprezzo la loro capacità di non conformarsi alla norma PoS che ha preso il sopravvento su Web3.

Speculare sull'evoluzione futura di Bitcoin è un'impresa complessa. Molti fattori, tra cui i progressi tecnologici, il panorama normativo e i cambiamenti economici globali, influenzeranno probabilmente la sua traiettoria. Tuttavia, l’essenza di Bitcoin – i suoi principi, la comunità e gli ideali rivoluzionari che rappresenta – fornisce una solida base per la sua continua rilevanza ed evoluzione. Evoluzione potrebbe essere la parola più precisa in questo caso: Bitcoin si evolve come un’entità organica; si comporta secondo modelli in linea con la natura ed è intrinsecamente legato all’ecologia globale. Nessuna "criptovaluta" ha questo.

In definitiva, Bitcoin è più di una semplice criptovaluta; è un cambiamento di paradigma nel modo in cui concepiamo e interagiamo con il denaro, il valore e gli altri nell'era digitale. Il suo viaggio riflette una narrazione più ampia di innovazione, resilienza e ricerca di un sistema finanziario più inclusivo e decentralizzato. Che questo articolo invecchi bene o meno, la discussione che suscita è una testimonianza dell'impatto indelebile di Bitcoin sul mondo. Guardando al futuro, Bitcoin rimane un pezzo fondamentale del puzzle per comprendere l’intersezione tra tecnologia, finanza e società.

Alla fine, Bitcoin diventerà l’epicentro di tutto ciò che ha valore nel mondo.

Menzionato in questo articolo
spot_img

L'ultima intelligenza

spot_img