Sam Altman di OpenAI cerca l'approvazione degli Stati Uniti per un'importante impresa di produzione di chip IA, affrontando potenziali ostacoli alla sicurezza nazionale e all'antitrust.
OpenAI Il CEO Sam Altman cerca di ottenere una licenza governativa per la sua nuova attività di chip AI, il che potrebbe dar luogo a problemi di antitrust e di sicurezza nazionale.
Secondo la storia, che citato persone che hanno familiarità con l'argomento, Altman, che sta presumibilmente lavorando a una nuova impresa che potrebbe aumentare la produzione globale di chip, ha informato i potenziali partner e investitori che potrà procedere solo con l'approvazione di Washington.
NOTIZIA IN ANTICIPO: @sama sta cercando la benedizione di Washington per spendere miliardi nella produzione di chip AI
🔑 problemi:
1. Preoccupazioni per la sicurezza relative alle strutture in Medio Oriente —> licenze di esportazione + revisione degli investimenti
2. Rischi antitrust per una potenziale nuova impresaw @EdLudlow @dinabass @GillianTan https://t.co/fhuw807GUp
—Mackenzie Hawkins (@mackhawk) 16 Febbraio 2024
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Sostenendo la sua agenda sull'intelligenza artificiale
Dopo diversi viaggi a Capitol Hill per difendere la sua intelligenza artificiale (AI) agenda, Altman è diventato un volto familiare a Washington. Sta cercando di convincere i funzionari statunitensi con un piano per accelerare la produzione di semiconduttori con finanziamenti in parte dal Medio Oriente.
Sam Altman si presenta al Congresso degli Stati Uniti per proporre licenze per la creazione di intelligenza artificiale https://t.co/NdiawpAwA4
— Jeff Bloom (@JJ_Bloom) 16 Maggio 2023
Altman mira a raccogliere miliardi di dollari per aumentare notevolmente la capacità del mondo di realizzare computer moderni chip, prevenendo una carenza che, secondo lui, interferirà con l’ampio dispiegamento dell’intelligenza artificiale e il continuo sviluppo sul campo.
🔸 Altman cerca di raccogliere miliardi per la rete di fabbriche di chip AI
L'amministratore delegato di OpenAI Sam Altman, che ha lavorato per raccogliere miliardi di dollari da investitori globali per un'impresa di chip, mira a utilizzare i fondi per creare una rete di...
- * Walter Bloomberg (@DeItaone) Gennaio 19, 2024
Tuttavia, i principali produttori di questi chip, Taiwan Semiconductor Manufacturing Co., Intel Corp. e Samsung Electronics Co., sono possibili partner per l’impegno di Altman. Altman ha parlato con i fondi sovrani del Medio Oriente di potenziali investimenti, anche da parte degli Emirati Arabi Uniti.
Cercando l'approvazione degli Stati Uniti
Inoltre, Altman ha espresso tale collaborazione con il NOI Il governo è fondamentale per ottenere le approvazioni e determinare la tempistica e la configurazione dell'impresa. L'amministratore delegato ha incontrato anche il ministro del Commercio Gina Raimondo e sta coordinando gli incontri con le altre autorità. Tra i funzionari del commercio si sono verificati anche colloqui interni sulle aspirazioni di OpenAI in Medio Oriente.
La società ha affermato in una nota che OpenAI ha avuto discussioni produttive sull'aumento delle infrastrutture globali e delle catene di fornitura per chip, energia e data center, che sono cruciali per l'intelligenza artificiale e altri settori che fanno affidamento su di essi. Hanno aggiunto che manterranno il NOI informato il governo, data l’importanza delle priorità nazionali, e non vedo l’ora di condividere maggiori dettagli in seguito.
Secondo un rappresentante del Commercio, Raimondo parla con un'ampia gamma di leader aziendali e l'organizzazione non fornisce dettagli sulle discussioni individuali.
Preoccupazioni antitrust
L'aggressiva campagna di raccolta fondi di Altman potrebbe violare le restrizioni del Dipartimento del Commercio sulle spedizioni di chip in Medio Oriente. Potrebbe portare a un esame di sicurezza nazionale degli investimenti esteri da parte di una commissione presieduta dal Dipartimento del Tesoro.
Alcune persone lo hanno affermato Altman sta anche pensando di avviare una nuova attività e di emetterne azioni, il che potrebbe porre problemi antitrust. Questo è uno dei motivi per cui il piano deve essere approvato dal governo degli Stati Uniti per procedere.
L’amministrazione Biden ha sollevato preoccupazioni sui cosiddetti direttori interconnessi, che si verificano quando un individuo ricopre una posizione di funzionario o consiglio di amministrazione in due aziende in diretta concorrenza. Questo è contro la legge statunitense. È ancora da stabilire se OpenAI sosterrà finanziariamente la nuova società o stabilirà una partnership formale con essa. Se la nuova società mirasse a produrre chip esclusivamente per OpenAI, gli investigatori antitrust del Dipartimento di Giustizia o della Federal Trade Commission sarebbero preoccupati per il coinvolgimento di Altman.
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- Fonte: https://metanews.com/sam-altman-seeks-us-approval-for-a-global-ai-chip-manufacturing-venture/