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Riot ritiene che la carenza di chip possa rappresentare un rischio per il mining di Bitcoin

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Compagnia mineraria Bitcoin Piattaforme antisommossa (RIOT) sta affrontando una serie di sfide, che vanno dalla carenza globale di chip alle incertezze normative. Nel suo ultimo rapporto annuale, Riot delinea i principali rischi che influiscono sulle sue operazioni, facendo luce sul potenziale impatto sulla sua redditività.

La carenza di chip crea interruzioni nella catena di fornitura

Piattaforme antisommossa evidenzia la continua carenza di chip costituisce una preoccupazione significativa per le sue operazioni di mining. Con solo pochi produttori in grado di produrre chip ASIC specializzati essenziali per il mining, Riot si trova ad affrontare interruzioni della catena di fornitura che potrebbero ostacolare la sua capacità di acquisire le attrezzature necessarie.

Riot ha dichiarato nel suo rapporto:

“L’attuale crisi globale della catena di approvvigionamento, unita all’aumento della domanda di chip per computer, ha creato una carenza di semiconduttori”.

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Riot cita la crisi della catena di approvvigionamento come una pressione straordinaria sull'industria mineraria di bitcoin — Fonte

Rischi associati all'evento di halving di Bitcoin

Come l'imminente evento di dimezzamento dei bitcoin incombe nell'aprile 2024, Riot Platforms prevede potenziali riduzioni dei premi minerari, ponendo un rischio centrale per la sua redditività. La società sottolinea l’incertezza che circonda i futuri aumenti dei prezzi a seguito degli eventi di dimezzamento, che potrebbero influire negativamente sui suoi ricavi derivanti dalle operazioni minerarie.

Riot ha detto:

"Se un aumento corrispondente e proporzionato del prezzo del bitcoin non seguisse futuri eventi di dimezzamento, le entrate che guadagniamo dalle nostre operazioni di mining di bitcoin vedrebbero una diminuzione, il che potrebbe avere un effetto negativo sostanziale sui nostri risultati operativi e sulla nostra condizione finanziaria."

Impatto delle pressioni competitive

In un sempre più settore minerario competitivo, Riot Platforms sottolinea la necessità di aumentare continuamente il proprio hash rate per mantenere la quota di mercato. Con l'aumento dell'hash rate globale, Riot deve acquisire nuovi miner per sostituire le perdite e tenere il passo con la crescita del settore, rappresentando una sfida significativa per le sue operazioni.

Riot ha detto:

"Crediamo che per competere in questo settore altamente competitivo, crediamo che dovremo continuare ad acquisire nuovi minatori, sia per sostituire quelli persi a causa della normale usura e altri danni, sia per aumentare il nostro tasso di hashish per tenere il passo con un crescente hash rate della rete globale […] Non vi è, tuttavia, alcuna garanzia che uno qualsiasi dei meccanismi in atto o in fase di studio per aumentare la scala di regolamento delle transazioni di criptovaluta sarà efficace,"

Il contesto normativo aggiunge complessità

Riot Platforms deve affrontare anche sfide normative, in particolare alla luce dell’agenda a favore del clima che sta guadagnando terreno negli Stati Uniti. L'azienda prevede potenziali costi normativi associati all'aumento del fabbisogno energetico e conformità ambientale, che potrebbe incidere sui suoi profitti.

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L’azienda potrebbe trovarsi ad affrontare ostacoli a causa della crescente attenzione da parte del mercato al cambiamento climatico governi degli Stati Uniti. Ha detto:

“La nuova legislazione e una maggiore regolamentazione in materia di cambiamento climatico potrebbero imporre costi significativi a noi e ai nostri fornitori, compresi i costi relativi all’aumento del fabbisogno energetico, dei beni strumentali, del monitoraggio e della rendicontazione ambientale e altri costi per conformarsi a tali normative”.

Ostacoli crescenti per l’adozione di Bitcoin

Riot ritiene che i problemi di scalabilità di Bitcoin pongano ulteriori sfide. L'azienda riconosce gli ostacoli significativi che impediscono a Bitcoin di diventare un metodo di pagamento ampiamente accettato, citando la potenziale stagnazione o la diminuzione della domanda per l'asset digitale. Tali sviluppi potrebbero influenzare negativamente il prezzo di Bitcoin e, di conseguenza, indebolire La posizione finanziaria di Riot.

La rivolta ci crede "La domanda di Bitcoin potrebbe stagnare o diminuire."

Misure proattive e prospettive future

Nonostante queste sfide, Riot Platforms rimane proattiva nell’affrontare i propri rischi operativi. L'azienda ha investito in modo significativo (circa 560 milioni di dollari) nell’hardware di mining Microbt, con l’obiettivo di rafforzare la sua posizione nel volatile panorama dei bitcoin. Cercando attivamente di mitigare i rischi e migliorare la propria competitività, Riot Platforms si sta posizionando per affrontare le incertezze e cogliere le opportunità nel mercato in evoluzione.

Mentre Riot Platforms continua ad affrontare sfide che vanno dalla carenza globale di chip alle pressioni normative e agli ostacoli crescenti, la società rimane concentrata sull’adattamento delle sue strategie per garantire sostenibilità e redditività a lungo termine nel dinamico mondo del mining di Bitcoin.

L'ultimo rapporto annuale di Riot Platforms sottolinea le complessità e le incertezze inerenti al settore del mining di Bitcoin, sottolineando l'importanza della gestione proattiva del rischio e della pianificazione strategica nell'affrontare un panorama in evoluzione.

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