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Gli Stati Uniti sequestrano 1.4 milioni di dollari in Tether collegati alla truffa del supporto tecnico che prendeva di mira gli anziani

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L'ufficio del procuratore degli Stati Uniti a Chicago ha sequestrato circa 1.4 milioni di dollari in Tether (USDT) collegati a una presunta truffa sul supporto tecnologico che ha preso di mira principalmente vittime anziane negli Stati Uniti.

L'ufficio del procuratore degli Stati Uniti a Chicago ha annunciato il sequestro di circa 1.4 milioni di dollari in Tether (USDT), una criptovaluta ancorata al dollaro statunitense, in relazione a una presunta truffa relativa al supporto tecnico che ha preso di mira principalmente vittime anziane in tutti gli Stati Uniti. Il sequestro, uno dei primi casi in cui il governo degli Stati Uniti ha recuperato USDT da un portafoglio di valuta virtuale non ospitato, è stato eseguito tramite un mandato autorizzato dal tribunale.

Secondo il procuratore ad interim Morris Pasqual e l'agente speciale incaricato dell'FBI Robert W. “Wes” Wheeler, Jr., il presunto schema di frode prevedeva un popup sul computer che indicava che il computer della vittima era stato compromesso. Il popup chiedeva alla vittima di contattare Microsoft o Apple, a seconda del sistema operativo, al numero di telefono fornito. Una volta al telefono, gli autori del reato, fingendosi dipendenti del supporto tecnico, hanno informato la vittima che anche il suo conto bancario era stato compromesso.

I truffatori hanno poi trasferito la chiamata ad altri che si spacciavano per dipendenti del dipartimento antifrode della banca della vittima. Hanno convinto le vittime a convertire il denaro dei loro conti bancari tradizionali in criptovaluta per tenerlo “al sicuro” dagli hacker. I fondi sono stati successivamente trasferiti in portafogli di valuta virtuale non ospitati e controllati dagli autori del reato.

L'ultimo rapporto sulla criminalità su Internet dell'FBI ha stimato che le truffe legate al supporto tecnico hanno causato perdite superiori a 924 milioni di dollari nel 2023. L'ufficio del procuratore degli Stati Uniti ha riconosciuto Tether per la sua assistenza nell'effettuare il trasferimento dei beni sequestrati, che saranno restituiti alle vittime del piano di frode.

Il sequestro è stato il risultato di uno sforzo di collaborazione che ha coinvolto l'ufficio del procuratore degli Stati Uniti a Chicago, l'ufficio locale dell'FBI di Chicago, la sezione per la criminalità informatica e la proprietà intellettuale del Dipartimento di Giustizia e il team nazionale per l'applicazione della criptovaluta. L'assistente procuratore americano Steven J. Dollear rappresenta il governo in questo caso.

Mentre le autorità continuano a indagare sul presunto schema di frode, questo sequestro funge da avvertimento per i truffatori che prendono di mira le popolazioni vulnerabili e dimostra l'impegno del governo degli Stati Uniti nella lotta ai crimini legati alle criptovalute. Sottolinea inoltre l’importanza di educare il pubblico, in particolare gli anziani, sulle potenziali truffe e sulla necessità di cautela quando si tratta di comunicazioni di supporto tecnico non richieste.

La crescente prevalenza delle truffe legate alle criptovalute che prendono di mira gli anziani è una tendenza preoccupante. I truffatori spesso sfruttano la mancanza di familiarità con la tecnologia e la criptovaluta tra gli individui più anziani per manipolarli e spingerli a trasferire fondi su portafogli fraudolenti. Educare gli anziani sui rischi associati alle chiamate di supporto tecnico non richieste e sull’importanza di verificare la legittimità di qualsiasi transazione finanziaria è fondamentale per prevenire tali truffe.

Inoltre, questo caso sottolinea l’importanza della collaborazione tra forze dell’ordine, istituzioni finanziarie e piattaforme di criptovaluta nella lotta alle frodi. L'assistenza di Tether nel sequestro dei fondi fraudolenti dimostra l'importanza della cooperazione tra il settore pubblico e quello privato nell'identificazione e nella prevenzione dei crimini finanziari.

Poiché l’uso della criptovaluta continua a crescere, è essenziale che i regolatori e le forze dell’ordine adattino le loro strategie per indagare e perseguire efficacemente i crimini legati alle criptovalute. Il successo del sequestro dei fondi Tether in questo caso serve da esempio della crescente capacità del governo degli Stati Uniti di tracciare e recuperare i proventi illeciti derivanti dalla criptovaluta.

Andando avanti, è fondamentale che le autorità continuino i loro sforzi per sensibilizzare sulle truffe legate alle criptovalute, in particolare tra le popolazioni vulnerabili, e lavorino a stretto contatto con l’industria delle criptovalute per sviluppare solide misure di sicurezza e regolamenti per prevenire tali attività fraudolente. Adottando un approccio proattivo alla lotta alle frodi legate alle criptovalute, possiamo creare un ecosistema finanziario più sicuro per tutti gli utenti, indipendentemente dalla loro età o competenza tecnologica.

Fonte immagine: Shutterstock

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