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Lockheed si aggiudica un contratto per un interceptor di prossima generazione del valore di 17 miliardi di dollari - Rapporti

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Intercettore di nuova generazione
Rendering artistico di NGI in volo. Credito fotografico: Lockheed Martin

NGI (Next Generation Interceptor) è progettato per contrastare le minacce di missili balistici a lungo raggio provenienti da nazioni canaglia verso la patria degli Stati Uniti.

Lockheed Martin si è aggiudicata il contratto con NGI per sviluppare la prossima generazione di intercettori che proteggerebbero gli Stati Uniti da un attacco missilistico balistico intercontinentale. Reuters segnalati citando due fonti del settore informate sulla questione.

La US Missile Defense Agency prevede di concedere nei prossimi giorni, probabilmente entro il 17 aprile 21, un contratto considerevole del valore di 2024 miliardi di dollari. Questo contratto riguarda lo sviluppo del Next Generation Interceptor volto a migliorare l'attuale sistema di difesa a terra di medio corso . Questo sistema comprende una rete di radar, missili antibalistici e relative apparecchiature.

Sebbene la durata del contratto rimanga sconosciuta, gli addetti ai lavori prevedono che l’interceptor iniziale sarà operativo già nell’anno fiscale 2027 (secondo Lockheed). Il Next Generation Interceptor è attualmente in fase di sviluppo tecnologico e si prevede che avanzerà alla fase di sviluppo del prodotto a maggio, come affermato nella testimonianza scritta presentata la scorsa settimana dal tenente generale Heath Collins, capo dell'Agenzia per la difesa missilistica.

Due contendenti sono rimasti dopo che il Pentagono ha rescisso un contratto con Boeing per un "kill Vehicle", che è il componente cruciale di un intercettore responsabile della disattivazione di una testata in arrivo, a causa di problemi di progettazione tecnica (e un investimento di 1.2 miliardi di dollari) nel 2019: Lockheed e Northrop Grumman.

Entrambe le società hanno ricevuto contratti individuali nel 2021 per formulare progetti per il missile.

NGI di Lockheed Martin

Rappresentazione artistica di NGI. Foto: Lockheed Martin

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Rappresentazione artistica di NGI. Foto: Lockheed Martin

Alcuni aggiornamenti interessanti sulla proposta NGI di LM sono stati forniti dall'azienda verso la fine dello scorso anno.

Nel novembre 2023, Lockheed Martin ha raggiunto un traguardo significativo nella sua collaborazione con la Missile Defense Agency (MDA) riguardo all'intercettore di missili balistici a lungo raggio aggiornato della nazione. Questo risultato, noto come KP1 (Knowledge Point 1), è stato completato prima del previsto, segnando un avanzamento contrattuale cruciale per il programma Next Generation Interceptor (NGI) di Lockheed verso la fase Critical Design Review (CDR).

Durante il KP1, MDA ha valutato i progressi di Lockheed Martin nello sviluppo, che comprendevano il rispetto delle tappe fondamentali della revisione del progetto e la dimostrazione di progressi sostanziali nelle tecnologie chiave, nella preparazione alla produzione e nella funzionalità della NGI Software Factory di Lockheed. Il completamento con successo del KP1 ha fatto seguito all'esecuzione da parte di Lockheed Martin della revisione preliminare del progetto All Up Round a settembre, che è stata completata nei tempi previsti.



Sarah Reeves, vicepresidente di NGI presso Lockheed Martin, ha dichiarato: “Abbiamo dimostrato al KP1 di aver raggiunto un livello di maturità senza precedenti in questa fase di un programma di difesa missilistica”. Con l'approvazione della MDA, Lockheed Martin è entrata nella fase di progettazione dettagliata, continuando a testare l'hardware e il software NGI integrati in preparazione per le prove di produzione e di volo.

Guardando al futuro, il team NGI di Lockheed Martin si concentrerà sul raggiungimento della pietra miliare della Critical Design Review nel terzo trimestre dell'anno fiscale 2025, esplorando le opportunità per accelerare i tempi. Durante questa revisione critica, la MDA valuterà la preparazione per le prove di volo. Si prevede che il primo Lockheed Martin NGI sarà consegnato al warfighter già nell'anno fiscale 2027.

Una minaccia significativa

Le prime notizie confermano la minaccia è reale, rendendo la necessità della difesa missilistica una delle priorità di difesa più urgenti per gli Stati Uniti. Nonostante tutti gli sforzi, in un futuro che potrebbe non essere troppo lontano, la diplomazia potrebbe fallire. Esistono molti scenari di crisi nel mondo reale che potrebbero coinvolgere un missile balistico intercontinentale: una collisione tra una nave della Marina americana e un sottomarino di una nazione avversaria; un aereo da ricognizione dell'aeronautica americana viene abbattuto da un caccia russo che esegue una manovra spericolata simile a quella che causò lo schianto di un aereo MQ-9 Reaper nel Mar Nero. Una nazione canaglia effettua un test sui missili balistici che va storto.

A proposito di David Cenciotti
David Cenciotti è un giornalista con sede a Roma, Italia. È il fondatore ed editore di “The Aviationist”, uno dei blog di aviazione militare più famosi e letti al mondo. Dal 1996 ha scritto per le principali riviste mondiali, tra cui Air Forces Monthly, Combat Aircraft e molte altre, occupandosi di aviazione, difesa, guerra, industria, intelligence, criminalità e guerra informatica. Ha riferito da Stati Uniti, Europa, Australia e Siria e ha pilotato diversi aerei da combattimento con diverse forze aeree. È un ex 2° tenente dell'Aeronautica Militare Italiana, pilota privato e laureato in Ingegneria Informatica. Ha scritto cinque libri e contribuito a molti altri.
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