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Le fintech trasformano il panorama bancario in Argentina, raggiungendo la piena copertura della popolazione

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Il sistema finanziario argentino, con un enorme impulso al fintech negli ultimi anni, si sta avvicinando alla copertura totale della sua popolazione, ha affermato la sua banca centrale in un recente rapporto.

La rapida espansione delle società di tecnologia finanziaria ha svolto un ruolo fondamentale nell’affrontare le sfide di lunga data dell’inclusione finanziaria in America Latina, in particolare nei paesi alle prese con ampi segmenti della popolazione che non hanno accesso ai servizi bancari tradizionali.

Alcuni paesi come l’Argentina ora contano sul successo.

La banca centrale argentina ha recentemente annunciato che, con l’aiuto di attori non tradizionali come il fintech, il sistema finanziario è sul punto di raggiungere la piena copertura per la popolazione adulta. Gli argentini con conti sono saliti a 35.7 milioni entro la prima metà del 2023. Ciò significa che copre oltre il 99% della popolazione di età pari o superiore a 18 anni.

Il suo effetto composto è noto e il numero contrasta nettamente con i parametri di qualche anno fa. Nel 2017, secondo i dati del database Global Findex della Banca Mondiale, oltre la metà della popolazione adulta in Argentina non aveva accesso ai conti bancari. Questa quota era in linea con la media dell’America Latina in quel momento.

Secondo la banca centrale, gli individui di età compresa tra i 20 e i 44 anni hanno registrato i livelli più elevati di transazioni. In media, ogni persona effettua 25 pagamenti elettronici al mese, stabilendo un record storico e sottolineando il rapido progresso dei pagamenti digitali in America Latina.

Mercado Pago guida la corsa

L’impennata dell’inclusione finanziaria in Argentina è attribuita principalmente alla proliferazione di conti virtuali offerti dalle società di pagamento. Mercado Pago, la filiale fintech del colosso dell’e-commerce Mercado Libre, ha registrato una crescita sostanziale negli ultimi anni. L’azienda è riconosciuta per aver contribuito in modo significativo all’inclusione finanziaria in tutto il Paese, anche nelle aree remote oltre Buenos Aires, la sua metropoli più grande.

Anche altri concorrenti, come neobank Ualá, hanno accettato la sfida, attirando milioni di clienti attraverso conti virtuali. Tuttavia, il dominio di Mercado Pago in Argentina è stato indiscusso nello spazio bancario digitale. Si è spesso scontrato con le banche tradizionali su ciò che i finanziatori percepiscono come normative più favorevoli. Sebbene Mercado Pago operi nella maggior parte dei paesi dell’America Latina, la sua presa non è mai così forte come in Argentina, dove è stata fondata.

L’ecosistema fintech complessivo ha registrato una crescita massiccia. Secondo un rapporto di Finnovista e Visa, il numero di fintech è cresciuto fino a 343 nel 2023. Si tratta di più del doppio rispetto alle 158 del 2019. Le categorie più comuni sono le fintech che prestano prestiti e i fornitori di servizi di pagamento, seguite dai servizi di gestione patrimoniale orientati verso criptovaluta. Lo scorso anno il settore ha attirato quasi 1 miliardo di dollari di investimenti.

Javier Milei, presidente dell'Argentina.

Ottimismo nel fintech in Argentina sotto la presidenza di Milei

Negli ultimi anni, la crescita del settore fintech in Argentina ha incontrato ostacoli. In particolare, l'autorità di regolamentazione ha vietato sia alle fintech che alle banche di offrire servizi di intermediazione crittografica, un prodotto redditizio in altre parti dell'America Latina per consentire alle neobanche di generare commissioni sostanziali.

Inoltre, la banca centrale è stata coinvolta in una disputa controversa con Mercado Pago, la più grande banca digitale del paese. I fondatori di Mercado Libre e Ualá hanno criticato diverse misure del governo.

Con un cambiamento nell’amministrazione, alcuni sono pieni di speranza per venti di cambiamento.

Gli addetti ai lavori del settore fintech si aspettano un miglioramento delle condizioni per il settore. Tuttavia, la pressante realtà economica in Argentina porterà probabilmente al rinvio della politica settoriale da parte del governo. Il paese si trova ad affrontare un grave rischio di iperinflazione. Inoltre, l’economia sta ora entrando in recessione poiché il presidente libertario Javier Milei impone un forte aggiustamento fiscale.

C’è l’aspettativa che la nuova amministrazione probabilmente si muoverà verso la deregolamentazione dell’economia. Inoltre, potenzialmente promuovendo il settore fintech.

In aumento i pagamenti tramite codice QR

La posizione del regolatore argentino è in netto contrasto con quella della banca centrale brasiliana, che ha pubblicato diverse innovazioni che hanno contribuito a far avanzare i pagamenti digitali negli ultimi anni.

La banca centrale locale sta lavorando su regolamenti per sfruttare l’ampia rete di codici QR nei negozi fisici. C’è l’aspettativa che il governo Milei lo attuerà il prima possibile.

A partire da febbraio tutte le società di pagamento dovrebbero poter utilizzare la rete per i pagamenti con carta di credito. Ciò sfrutta l’uso quotidiano diffuso da parte degli utenti dei codici QR per i pagamenti in negozio. Il regolamento impone che i negozi che espongono un codice QR debbano accettare pagamenti da qualsiasi portafoglio digitale interoperabile. Questo indipendentemente dal marchio del codice QR.

  • Davide FeliceDavide Felice

    David è un giornalista latinoamericano. Riferisce regolarmente sulla regione per testate giornalistiche globali come The Washington Post, The New York Times, The Financial Times e Americas Quarterly.

    Ha lavorato per S&P Global Market Intelligence come reporter finanziario LatAm e ha sviluppato competenze su fintech e tendenze di mercato nella regione.

    Vive a Buenos Aires.

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