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La Marina degli Stati Uniti testa contemporaneamente quattro missili LRASM in volo

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Foto d'archivio di un Super Hornet F/A-18F che lancia un LRASM AGM-158C durante un evento di prova nel 2019. (Foto: NAVAIR)

L'ultimo evento di test integrato è considerato un "esercizio di laurea" dell'ultima configurazione dell'arma.

La Marina degli Stati Uniti e la Lockheed Martin hanno completato con successo l'operazione 12° Evento di Prova Integrata del missile anti-nave a lungo raggio (LRASM) con quattro missili in volo simultaneamente. Il servizio è stato in grado di dimostrare la letalità di fascia alta intrinseca dell'arma dalla pianificazione della missione attraverso l'integrazione della catena di uccisione e i suoi effetti sul bersaglio, soddisfacendo tutti gli obiettivi del test.

L'AGM-158C LRASM, basato sul Missile congiunto aria-superficie AGM-158B – Portata estesa (JASSM-ER), è il nuovo missile da crociera antinave a bassa osservabilità sviluppato dalla DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) per l'aeronautica e la marina statunitense. NAVAIR descrive l'arma come una soluzione definita a breve termine per il divario di capacità di lancio aereo della guerra offensiva anti-superficie (OASuW) che fornirà capacità anti-superficie flessibili, a lungo raggio, avanzate contro obiettivi marittimi ad alto rischio.

NAVAIR afferma che l’arma riduce la dipendenza dalle piattaforme di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR), dai collegamenti di rete e dalla navigazione GPS in ambienti di guerra elettronica. Infatti, una volta lanciato, LRASM guida verso un punto iniziale utilizzando un sistema di guida GPS e utilizza sensori di bordo per localizzare, identificare e fornire una guida terminale al bersaglio. Gli algoritmi di guida semi-autonomi consentiranno di utilizzare dati di orientamento del bersaglio meno precisi per individuare obiettivi specifici nel dominio contestato.

Tre varianti

Attualmente esistono tre varianti che comprendono il programma OASuW Increment 1, denominate LRASM 1.0, LRASM 1.1 e LRASM C-3. La variante LRASM 1.0, messa in campo con capacità operativa anticipata nel 2019, è già stato integrato sul B-1B Lancer e F/A-18E/F Super Hornet. La nuova variante LRASM 1.1 è stata messa in campo l'anno scorso e quest'anno è sottoposta a test operativo iniziale e valutazione, secondo il rapporto del Direttore, test operativo e valutazione.

"Abbiamo continuato a investire nella progettazione e nello sviluppo delle capacità di guerra anti-superficie del LRASM per garantire che i combattenti dispongano delle soluzioni di sicurezza del 21° secolo di cui hanno bisogno per completare le loro missioni e tornare a casa sani e salvi", ha affermato Lisbeth Vogelpohl, direttore del programma LRASM presso Lockheed Martin. Missili e controllo del fuoco. "Questo evento è stato una testimonianza del nostro impegno nel fornire prodotti affidabili che funzionino sempre, garantendo che coloro che servono siano sempre pronti."

Cosa sappiamo del test

I dettagli sul test non sono stati forniti, tuttavia Lockheed Martin ha affermato che ITE-12 era considerato un esercizio di laurea per l'ultima configurazione di LRASM e getta le basi per le future funzionalità migliorate.

Pochi ulteriori dettagli possono essere trovati nel rapporto DOT&E, in cui si afferma che la Marina prevede di aumentare il realismo operativo in LRASM 1.1 IOT&E (composto da colpi missilistici di valutazione del volo libero, eventi di test basati su modellazione e simulazione ed eventi di test di sopravvivenza informatica) attraverso la replica di un ambiente rappresentativo dal punto di vista operativo, con i test completati all’inizio del 2025.

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Rendering artistico di quattro LRASM simultaneamente in volo. (Foto: Lockheed Martin)

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Rendering artistico di quattro LRASM simultaneamente in volo. (Foto: Lockheed Martin)

LRASM C-3

Per quanto riguarda il futuro LRASM C-3, che aggiunge capacità a raggio esteso, il programma prevedeva una capacità di attacco terrestre come parte dell'aggiornamento LRASM C-3 ma da allora ha deciso di rimanere concentrato sulle capacità di guerra di superficie. Il concetto di operazioni missilistiche e i requisiti di sistema sono stati completati lo scorso anno, concentrandosi su guerra anti-superficie raggio di impiego e aggiornamento della libreria delle minacce dei bersagli missilistici rispetto a LRASM 1.1.

La Marina ha programmato la capacità operativa anticipata (EOC) del LRASM C-3 per il 4QFY26. Nel frattempo, il Dipartimento della Difesa continua a pianificare lo sviluppo dell’OASuW Increment 2 attraverso una concorrenza piena e aperta, con l’EOC anticipato nell’anno fiscale 29 e la capacità operativa iniziale anticipata nell’anno fiscale 31. La Marina ha finanziato LRASM C-3 per colmare il divario fino a quando non verrà stabilito un programma di registrazione OASuW Increment 2.

A proposito di Stefano D'Urso
Stefano D'Urso è un giornalista freelance e collaboratore di TheAviationist con sede a Lecce, in Italia. Laureato in Ingegneria Industriale, sta studiando anche per conseguire la Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale. La guerra elettronica, le munizioni vaganti e le tecniche OSINT applicate al mondo delle operazioni militari e dei conflitti attuali sono tra le sue aree di competenza.
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