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Sobrietà di 8° grado: la legalizzazione dell'erba non porta ad un aumento del consumo di cannabis nelle scuole medie, afferma un nuovo studio

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uso di erba nelle scuole medie

Un argomento duraturo contro la legalizzazione della cannabis suggerisce che legalizzare l’accesso potrebbe provocare un aumento del consumo di cannabis tra i giovani. Tuttavia, mentre gli stati a livello nazionale portano avanti gli sforzi di riforma, la ricerca in corso fa luce sulla validità di questa affermazione.

Fresco di un recente studio che rivela il prevalenza dell’uso di Delta-8 THC tra gli anziani delle scuole superiori- un cannabinoide derivato dalla canapa facilmente disponibile al di fuori del settore legale della cannabis e negli stati con e senza programmi sulla cannabis - alcuni potrebbero riflettere sulla portata del consumo di cannabis da parte degli adolescenti negli stati con legalizzazione ricreativa e se la riforma abbia esacerbato questi modelli.

Uno studio recente, pubblicato sulla rivista Comportamenti di dipendenza, si sono proposti di esplorare l’impatto delle leggi sulla cannabis legale sull’uso da parte degli adolescenti. Ha esaminato il consumo di cannabis nell’arco della vita e negli ultimi 30 giorni tra gli adolescenti in età di scuola media in Nevada e New Mexico. Lo studio ha infine confermato ciò che molti studi precedenti avevano suggerito: l’inizio delle vendite di cannabis con licenza statale non è correlato con un aumento del consumo di cannabis tra i giovani.

Sottotitolo 1: Esame del consumo di cannabis tra gli adolescenti negli Stati con politiche ricreative legali e illegali

Considerando il ristretto ambito di studi condotti sulla pianta negli ultimi decenni, gli effetti della cannabis sono ancora oggetto di studio. È risaputo che l'uso di cannabis durante l'adolescenza può avere un notevole influsso negativo sullo sviluppo, anche se la cannabis e i suoi costituenti possono avere alcuni effetti positivi.

I ricercatori hanno utilizzato i dati del NV Youth Risk Behavior Survey nel 2017 e 2019, nonché del NM Youth Risk and Resiliency Survey per esaminare l’effetto di legalizzare la cannabis per uso adulto sul consumo di cannabis da parte degli adolescenti. Lo scopo di queste indagini amministrate dallo stato in Nevada e Nuovo Messico è monitorare i comportamenti legati alla salute tra gli studenti negli Stati Uniti.

Utilizzando analisi di differenza nelle differenze, i ricercatori hanno confrontato i comportamenti relativi al consumo di cannabis nel corso della vita e negli ultimi 30 giorni in Nevada e New Mexico durante lo stesso periodo di tempo. Il Nevada aveva legalizzato la vendita di cannabis per uso adulto, mentre il New Mexico no.

L’analisi ha indicato che la probabilità di consumo di cannabis nell’arco della vita e negli ultimi 30 giorni è aumentata in entrambi gli stati nel periodo osservato, in particolare tra le studentesse, gli individui più anziani, gli studenti non bianchi o coloro che frequentano le scuole del Titolo 1.

Alla fine, i ricercatori hanno osservato “nessuna differenza nell’uso di marijuana nel corso della vita e nel consumo di marijuana P30D in base allo stato delle vendite per adulti”. Invece, il consumo di cannabis in entrambi gli stati ha seguito modelli simili. Sebbene i ricercatori abbiano espresso preoccupazione per gli effetti negativi sulla salute del consumo precoce di cannabis, la legalità della cannabis in un dato stato non sembra essere un fattore determinante.

Lo studio rileva: "Non abbiamo trovato prove convincenti che l'implementazione delle vendite di marijuana per uso adulto fosse associata a un aumento immediato del consumo di marijuana una tantum o P30D tra i giovani delle scuole medie in Nevada, il che è in linea con la ricerca precedente".

Sottotitolo 2: Costruire prove e studi corrispondenti

Numerosi studi in passato hanno raggiunto un consenso simile: la riforma della cannabis non sembra essere associata a a aumento dell’utilizzo tra gli adolescenti.

Un documento politico del 2022 ha adottato una prospettiva più ampia, analizzando i dati sui consumi tra gli studenti dell’ottavo, decimo e dodicesimo anno. Ha scoperto che il consumo giovanile “diminuisce o rimane costante nei mercati regolamentati”.

“La legalizzazione statale della cannabis, in media, non ha influenzato la prevalenza del consumo di cannabis tra gli adolescenti. In parole povere, gli stati con leggi sull’uso medico e/o sugli adulti non stanno registrando un aumento maggiore del consumo da parte degli adolescenti rispetto agli stati in cui la cannabis rimane illegale”, afferma il rapporto. Sottolinea inoltre che le strategie di prevenzione educativa precoce possono essere efficaci nel frenare il consumo giovanile.

La stessa tendenza sembra valere quando si esaminano specificamente le leggi sulla cannabis medica. Uno studio del 2021 non ha trovato prove tra il 1991 e il 2015 che indichino un aumento degli adolescenti che segnalano un uso di marijuana negli ultimi 30 giorni o un uso pesante di marijuana associato all'attuazione delle leggi statali sulla marijuana medica (MML) o alla presenza di dispensari MML operativi.

Un argomento correlato è stato esaminato in un altro studio: le opinioni dei bambini sull'uso della cannabis e la loro percezione dei suoi rischi differiscono a seconda che la cannabis sia legale o vietata in uno stato per l'uso da parte degli adulti? I ricercatori hanno concluso che, più che la politica statale, il fattore principale che influenza le opinioni dei bambini sulla cannabis sono le loro caratteristiche.

Questi risultati sono supportati da un recente studio dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, che mostra una diminuzione costante del consumo di cannabis da parte degli studenti delle scuole superiori tra il 2011 e il 2021.

Anche se il business della cannabis è ancora in fase di sviluppo, in futuro verranno condotti ulteriori studi su questo argomento. Tuttavia, le informazioni disponibili oggi indicano che l’affermazione secondo cui l’uso legale di cannabis comporterebbe un aumento del consumo da parte dei giovani è debole e coloro che si oppongono al cambiamento potrebbero dover cercare altre giustificazioni.

Implicazioni future e aree per ulteriori ricerche

Ci sono ancora opportunità di indagine e analisi, anche se la ricerca ora disponibile offre informazioni approfondite sulla connessione tra le leggi sulla cannabis e il consumo minorile. Successive indagini potrebbero esplorare le conseguenze durature della legalizzazione della cannabis sulla condotta degli adolescenti, comprendendo eventuali modifiche nei punti di vista, negli atteggiamenti e nelle conseguenze generali sulla salute.

L’analisi delle differenze regionali nell’applicazione e nell’attuazione della legislazione sulla cannabis può fornire una comprensione più sfumata dei loro effetti sulle abitudini di consumo dei giovani. Le disparità nei tassi di consumo giovanile possono anche diventare più chiare quando considerazioni socioeconomiche, norme culturali e si comprendono le dinamiche comunitarie riguardo alla legislazione sulla cannabis.

Inoltre, è fondamentale valutare l’impatto dei prodotti a base di cannabis di nuova concezione e delle tecniche di consumo, come i prodotti commestibili e i dispositivi per lo svapo, sull’avvio e l’uso della cannabis tra i giovani. Per i politici e gli operatori sanitari pubblici, gli studi longitudinali che monitorano i cambiamenti nelle abitudini di consumo nel tempo potrebbero fornire informazioni utili.

Alla fine, ulteriori ricerche in questo campo sono cruciali per orientare scelte politiche basate sull’evidenza e creare iniziative preventive mirate per ridurre i possibili rischi connessi al consumo di cannabis tra i giovani. Colmando le lacune conoscitive e tenendo il passo con i modelli in evoluzione, gli accademici possono contribuire a creare una comprensione più approfondita dell’intricata connessione tra la legislazione sulla cannabis e il comportamento degli adolescenti.

Conclusione

Il corpus di ricerche presentato indica che il timore di un aumento del consumo di cannabis da parte dei giovani a seguito della legalizzazione sembra mancare di prove sostanziali. In numerosi studi, comprese le analisi delle leggi sulla cannabis sia ricreativa che terapeutica, è stata trovata poca o nessuna associazione tra legalizzazione e aumento del consumo da parte degli adolescenti. Sebbene la ricerca in corso sia essenziale per comprendere in modo completo le sfumature dell’impatto della legislazione sulla cannabis sul comportamento giovanile, i risultati attuali suggeriscono che misure normative rigorose e strategie di prevenzione mirate potrebbero essere più efficaci nell’affrontare eventuali rischi associati al consumo di cannabis giovanile rispetto a divieti generali. Pertanto, i politici dovrebbero prendere in considerazione approcci basati sull’evidenza che diano priorità alla salute pubblica e all’istruzione piuttosto che fare affidamento su paure infondate per guidare le decisioni politiche riguardanti la legalizzazione della cannabis.

DELTA-8 DERIVATO DALLA CANAPA E BAMBINI DELLE SCUOLE SUPERIORI, CONTINUA A LEGGERE..

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GLI ANZIANI DELLE SCUOLE SUPERIORI AFFOLLANO AL DELTA-8 NEGLI STATI NON LEGALI?

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