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La Cina abolirà le costose tariffe sul vino australiano in vigore da tre anni

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A partire dal 29 marzo, la Cina abolirà le tariffe imposte sul vino australiano in vigore da più di tre anni.

Secondo l'Associated Press, I dazi cinesi sull’Australia è iniziato nel 2020 dopo che quest’ultimo ha espresso sostegno a un’indagine sulle origini del COVID-19. Ciò ha visto i dazi sul vino australiano salire a oltre il 200%.

Prima delle tariffe, la Cina era il più grande importatore di vino dell’Australia. Si stima che il commercio di vino tra i due paesi valesse 1.1 miliardi di dollari australiani (710 milioni di dollari) all'anno nel 2019. 

Con l’abolizione delle tariffe, il governo australiano ha lodato la mossa perché arriva in un “momento critico per l’industria vinicola australiana”. Anche il portavoce del Ministero del Commercio cinese, He Yadong, ha descritto le due nazioni come “importanti partner commerciali”. 

"Siamo disposti a lavorare con l'Australia per risolvere le reciproche preoccupazioni attraverso il dialogo e la consultazione e promuovere congiuntamente lo sviluppo stabile e sano delle relazioni economiche e commerciali bilaterali", ha affermato.

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