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Il CEO di JPMorgan "Personalmente non comprerà mai un Bitcoin"

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Oggi, Jamie Dimon, Presidente e CEO di JPMorgan Chase, ha condiviso i suoi pensieri sui potenziali tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, sullo stato dell'economia statunitense e sulle sue opinioni su Bitcoin e intelligenza artificiale. Martedì 12 marzo 2024, parlando in live streaming da New York al business summit dell’Australian Financial Review, Dimon ha esortato la Fed a prestare attenzione nel considerare i tagli dei tassi.

Secondo il rapporto della CNBC, Dimon ritiene che la Fed dovrebbe attendere lo scorso giugno prima di tagliare i tassi di interesse per mantenere la propria credibilità nella lotta all'inflazione. Ha dichiarato: “Puoi sempre tagliarlo rapidamente e in modo drammatico. Qui è un po’ in gioco la loro credibilità. Aspetterei anche giugno passato e lascerei che tutto si risolvesse. Ciò avviene in un momento in cui i mercati scontano un’elevata probabilità di un taglio dei tassi a giugno e di un allentamento totale di 90 punti base per l’anno.

La valutazione di Dimon sull'economia statunitense, riportata dalla CNBC, è stata contrastante. Pur notando che l’economia stava andando così bene da poter quasi essere definita un boom, ha messo in guardia dal abbracciare pienamente l’idea di un atterraggio morbido. Dimon ha stimato la probabilità di una recessione intorno al 65% e non ha escluso la possibilità di una stagflazione. Ha inoltre ribadito i suoi precedenti avvertimenti sulle tensioni geopolitiche, come i conflitti in Ucraina e Gaza, che potrebbero pesare sulla crescita globale.

Il CEO di JPMorgan ha anche affrontato la recente impennata dei mercati obbligazionari e azionari dalla fine del 2023. Secondo CNBC, Dimon ha attribuito parte di questa crescita agli effetti persistenti degli stimoli fiscali e monetari dell’era della pandemia, affermando che erano “ancora nel sistema”. , non si può dire che se ne siano andati." Ha suggerito che l’impennata avesse alcune caratteristiche simili a bolle.

Noto per la sua posizione critica nei confronti di Bitcoin, Dimon ha mantenuto il suo scetticismo sugli usi pratici della criptovaluta. La CNBC ha riferito di aver associato gran parte dell'utilizzo di Bitcoin ad attività illecite. Tuttavia, Dimon ha anche difeso il diritto di un individuo di acquistare Bitcoin, affermando: “Non so a cosa serva il bitcoin stesso, ma difendo il tuo diritto di fumare una sigaretta, difenderò il tuo diritto di acquistare un bitcoin. Personalmente non comprerò mai un bitcoin."

Infine, la CNBC articolo ha evidenziato i commenti di Dimon sull'intelligenza artificiale (AI) e il suo ruolo in JPMorgan. Ha rivelato che la banca ha duemila persone che lavorano su 400 casi d’uso della tecnologia AI. Dimon ha anche condiviso che usa personalmente l'intelligenza artificiale a casa per riassumere i libri che non ha tempo di leggere.


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In un colloquio Con Leslie Picker della CNBC alla conferenza aziendale sui mercati emergenti globali 2024 di JP Morgan (26-28 febbraio 2024) a Miam, Dimon ha condiviso le sue intuizioni su vari argomenti critici che stanno plasmando il panorama finanziario.

Dimon ha espresso la sua ferma fiducia nell'impatto rivoluzionario dell'intelligenza artificiale, sottolineando che non si tratta di una semplice pubblicità, ma di un vero e proprio punto di svolta. Ha tracciato una chiara distinzione tra gli attuali progressi dell’intelligenza artificiale e la bolla tecnologica della fine degli anni ’1990, affermando che le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale sono già state implementate all’interno di JPMorgan. L'impegno dell'azienda nei confronti dell'intelligenza artificiale è evidente nel suo team dedicato di 200 ricercatori che stanno esplorando il potenziale dei grandi modelli linguistici per guidare l'innovazione in vari settori, come la sicurezza informatica e la ricerca farmaceutica.

Discutendo delle attuali prospettive di mercato, Dimon ha trovato un equilibrio tra cautela e ottimismo. Pur riconoscendo il fascino di un mercato azionario aperto e della riduzione degli spread, ha sottolineato la necessità di considerare i potenziali cambiamenti che potrebbero derivare da fattori quali la stretta quantitativa, la spesa fiscale e le tensioni geopolitiche. L'approccio prudente di Dimon riflette una strategia più ampia di copertura contro cambiamenti economici imprevisti, sostenendo un approccio equilibrato al rischio e alle opportunità.

Affrontando le preoccupazioni relative agli immobili commerciali e ai prestiti, Dimon ha operato una distinzione tra il settore dei consumi e quello commerciale. Pur riconoscendo le sfide affrontate dal mercato immobiliare ad uso ufficio, ha suggerito che la situazione attuale non costituisce una crisi. Dimon ha sottolineato l’importanza di affrontare potenziali recessioni attraverso rifinanziamenti strategici e aggiustamenti patrimoniali, considerando i default come parte di un processo di normalizzazione piuttosto che come indicatori di fallimento sistemico.

Durante l’intervista, Dimon ha anche accennato all’impatto del panorama normativo sulla concorrenza bancaria. Ha sostenuto politiche che promuovano l’innovazione e consentano fusioni e acquisizioni strategiche. Riflettendo sulle implicazioni competitive dell'acquisizione di Discover da parte di Capital One, Dimon ha sottolineato l'importanza di una concorrenza leale e dell'adattabilità di banche come JPMorgan nel rispondere ai cambiamenti del mercato.

[Contenuto incorporato]

Immagine in vetrina tramite YouTube (Canale di JP Morgan)

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