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Il fondatore di Oculus reagisce alle notizie su Horizon OS: "Speriamo non sia troppo tardi"

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Meta ha rilasciato ieri un annuncio importante, affermando che prevede di consentire a partner selezionati di costruire visori di terze parti che eseguiranno Horizon OS (ex Quest OS). La notizia sta suscitando una discussione significativa nel settore XR, anche da parte del fondatore di Oculus Palmer Luckey.

Ecco una rapida introduzione per quelli di voi che sono nuovi nel settore XR. Ciò che alla fine è diventato il visore "Quest" e la piattaforma "Horizon OS" di Meta è iniziato quando la società ha acquistato una startup VR chiamata Oculus nel 2014. Oculus è stata fondata da Palmer Luckey, che era una voce di spicco nel settore XR prima di essere infine spinto fuori Facebook a causa della politica divisiva. Sebbene abbia continuato a fondare una società di tecnologia per la difesa militare dopo la sua cacciata, Luckey rimane una voce influente nel settore XR, anche se lo ha fatto. costruire un auricolare progettato per uccidere chi lo indossa.

Questo ci porta a le novità su Horizon OS di questa settimana; la mossa più grande che Meta ha fatto con la sua strategia XR negli ultimi anni. L'azienda afferma che consentirà a partner selezionati di costruire le proprie cuffie che eseguiranno Horizon OS, con la speranza che la gamma di scelte di cuffie si espanda condividendo una piattaforma software comune per utenti e sviluppatori. Anche se è ancora lontano da questa visione, questo è il primo grande passo di Meta verso il suo obiettivo dichiarato di voler essere l'"Android dell'XR".

Cosa ne pensa il fondatore di Oculus, Palmer Luckey, della notizia? Bene, è un momento del tipo "te l'avevo detto" in preparazione da un decennio.

Luckey racconta Strada per VR che l'apertura della piattaforma a produttori di cuffie di terze parti era "esplicitamente il nostro piano più di dieci anni fa, ma in seguito Facebook avrebbe allontanato Oculus da esso".

Indica un intervista del 2014 in cui Brendan Iribe, all'epoca CEO di Oculus, ragionava: “se vogliamo portare un miliardo di persone nella realtà virtuale, che è il nostro obiettivo, non venderemo noi stessi 1 miliardo di paia di occhiali. Stiamo parlando apertamente con qualsiasi tipo di partner che voglia lanciarsi nella realtà virtuale e c’è molto interesse in questo momento”.

Gear VR è stato il primo visore Oculus realizzato da terze parti

E l’azienda infatti ha perseguito questa strategia. Nel 2015 Oculus ha collaborato con Samsung che ha rilasciato Gear VR, un "guscio" di visore che funzionava inserendo un telefono Samsung nel dispositivo per funzionare come cervello e display del visore. La piattaforma software del visore, tuttavia, è stata realizzata da Oculus. Samsung ha rilasciato diverse iterazioni di Gear VR nel corso degli anni, ma alla fine lo sforzo non è stato adeguato al mercato del prodotto e Samsung ha interrotto la produzione dei dispositivi.

Oggi Luckey afferma: “Ho sempre creduto fermamente che Oculus dovesse sforzarsi di costruire una piattaforma tecnologica che alimentasse/supportasse ogni visore, anche concorrenti come [HTC] Vive. […] questa è sempre stata la strategia corretta. Speriamo che non sia troppo tardi”.

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