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Google è il primo a partecipare alla sfida per la rimozione del carbonio del DOE con un impegno di 35 milioni di dollari

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In un contesto di crescente preoccupazione per il cambiamento climatico, il Dipartimento dell’Energia (DOE) sta guidando iniziative per accelerare l’implementazione delle tecnologie di rimozione dell’anidride carbonica.

Per la prima volta, il Dipartimento sta acquistando 35 milioni di dollari in crediti per la rimozione del carbonio attraverso il suo Acquisto per la rimozione dell'anidride carbonica programma e Google è la prima azienda a rispondere all'appello, rispettando l'impegno di 35 milioni di dollari del DOE.

Centro di compensazione del carbonio: la mossa coraggiosa del DOE

Il rapporto del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) suggerisce che gli scenari che limitano il riscaldamento a 1.5°C includono metodi di rimozione dell’anidride carbonica scalabili fino a miliardi di tonnellate all’anno nei prossimi decenni. Tuttavia, il rapporto ha anche evidenziato che la maggior parte delle soluzioni di rimozione esistenti sono nelle fasi iniziali e attualmente su scala limitata.

Percorso di rimozione del carbonio dell’IPCC

Percorso di rimozione del carbonio dell’IPCC

Per aiutare a espandere il settore, il Dipartimento dell’Energia (DOE) ha lanciato il Carbon Negative Shot nel 2021. Questa iniziativa mira a supportare l’innovazione in diversi percorsi di rimozione della CO2. Questi includono Direct Air Capture (DAC), sequestro del carbonio nel suolo, rimozione della CO2 dagli oceanie rimboschimento

Il settore della cattura aerea diretta ha visto recentemente notevoli progressi. Questi includono il recente successo della raccolta di 80 milioni di dollari da parte di CarbonCapture in finanziamenti di serie A e l'inaugurazione della sua sede centrale statunitense ad Austin, in Texas, da parte di Climeworks.

L'obiettivo del Dipartimento è consentire la cattura e lo stoccaggio del carbonio su scala di gigatonnellate per meno di 100 dollari per tonnellata metrica netta di CO2e entro il 2032. Nel settembre 2023, il DOE ha annunciato il premio pilota per l'acquisto della rimozione del biossido di carbonio. Questo sforzo mette a disposizione 35 milioni di dollari in finanziamenti acquistare crediti per la rimozione del carbonio per supportare le aziende commerciali di rimozione dell’anidride carbonica.

Aziende e collettività hanno investito miliardi nella rimozione del carbonio, avvantaggiando in modo significativo il settore. Questa tendenza evidenzia l’importanza di integrare la rimozione del carbonio nelle strategie climatiche, fungendo da riserva per le emissioni residue. 

Poiché sempre più organizzazioni si impegnano a farlo obiettivi zero netti, la rimozione del carbonio diventa cruciale. Con i progressi tecnologici, i progetti di rimozione del carbonio sono più accessibili e verificabili. 

Tuttavia, le future limitazioni dell’offerta potrebbero rappresentare sfide per gli utilizzatori ritardatari. E rimane questa grande sfida: come incoraggiare più organizzazioni ad iniziare ad acquistare crediti volontari per la rimozione del carbonio.

La campagna del DOE promuove la cattura del carbonio

Espandendo l'investimento ad altre società e organizzazioni, il DOE ha annunciato l' Sfida di acquisto per la rimozione volontaria dell'anidride carbonica. Questa iniziativa invita le organizzazioni a rendere pubblici impegni di acquisto più ampi e coraggiosi simili al progetto pilota di acquisto per la rimozione del carbonio da 35 milioni di dollari del DOE. 

Ma a differenza del Premio Pilota, la Sfida non prevede fondi federali aggiuntivi.

Come parte della sfida, il DOE creerà una classifica pubblica che riconoscerà gli acquirenti e monitorerà gli acquisti volontari per la rimozione del carbonio. Affronta le barriere non finanziarie come la trasparenza del mercato e il riconoscimento dell’importanza dei crediti di rimozione del carbonio. Pertanto, la sfida cerca di promuovere una maggiore partecipazione agli sforzi di rimozione del carbonio.

Come si inserisce la sfida nei programmi di rimozione del carbonio del DOE

Sfida di acquisto per la rimozione volontaria dell'anidride carbonica DOE

Sfida di acquisto per la rimozione volontaria dell'anidride carbonica DOE

Il DOE fornisce materiali di supporto agli acquirenti per effettuare acquisti più consistenti per la rimozione del carbonio, fornendo allo stesso tempo assistenza Fornitori di credito CDR nel trovare più clienti.

Inoltre, il DOE è stato attivamente coinvolto nella creazione di hub DAC in Texas e Louisiana. Il Texas DAC Hub è guidato dalla controllata Occidental 1PointFive in collaborazione con i partner Worley e Ingegneria del carbonio. Nel frattempo, il progetto della Louisiana, denominato Project Cypress, è guidato dall’organizzazione no-profit Battelle, insieme agli sviluppatori tecnologici Climeworks e Heirloom.

Google guida la carica

Google è la prima azienda ad aderire alla sfida del DOE, rispettando l'impegno di 35 milioni di dollari del Dipartimento.

Attraverso le sue iniziative, Google intende stipulare contratti per almeno 35 milioni di dollari in crediti per la rimozione del carbonio nei prossimi 12 mesi.

Questo modello di rafforzamento reciproco del sostegno pubblico-privato è uno strumento cruciale per commercializzare soluzioni di rimozione del carbonio. Come molte tecnologie emergenti, i governi e le aziende hanno ruoli essenziali e complementari nel dimostrare approcci promettenti alla rimozione del carbonio e nel diffonderli a livello commerciale.

Randy Spock, Carbon Credits and Removals Lead di Google, ha osservato che: 

“Stiamo lavorando duramente per ridurre le nostre emissioni in tutte le nostre operazioni e nella catena del valore, ma sappiamo che affrontare il cambiamento climatico globale richiederà una serie diversificata di strumenti sia per ridurre le emissioni che per rimuoverle dall’atmosfera”.

Spock ha inoltre sottolineato che l’implementazione del CDR per affrontare le emissioni residue difficili da abbattere è fondamentale da raggiungere emissioni nette zero

Questo impegno CDR si basa sulle recenti acquisizioni di Google tramite Frontier, un pioniere nell'impegno di anticipare il mercato per ampliare approcci CDR innovativi. Il colosso della tecnologia fa anche parte della First Movers Coalition, un’iniziativa globale di aziende che collaborano per segnalare la domanda di tecnologie climatiche emergenti. 

La decisione di Google di unirsi alla sfida e impegnarsi ad acquistare in anticipo crediti per la rimozione del carbonio ha suscitato l’aspettativa che altri giganti della tecnologia possano fare lo stesso. Alle aziende piace Amazon ed Microsoft hanno già acquistato attivamente tali crediti di carbonio direttamente dalle società emittenti nel corso del 2023.

Il Dipartimento dell’Energia prevede di evidenziare annunci simili in futuro, sperando “di sbloccare capitali rivoluzionari per CDR di alta qualità e convenienti in tempo per raggiungere i nostri obiettivi climatici”. 

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