Se volete ulteriori prove di quanto il mercato IPO dello scorso anno fosse una bolla, eccola qui. Quasi due terzi delle aziende tecnologiche quotate nel 2021 stanno ora bruciando liquidità, rispetto a meno della metà delle aziende quotate nel 2019 e nel 2020.
Ciò significa che molte delle aziende che hanno raggiunto i mercati pubblici nel 2021 erano imprese in cattive condizioni. Ciò è stato probabilmente il risultato dell’impennata dei multipli di valutazione lo scorso anno, che ha spinto molte più società tecnologiche a quotarsi in borsa (vedi grafico). Come noi notato in questa storia, la maggior parte delle IPO dello scorso anno vengono ora scambiate al di sotto del prezzo IPO, a differenza di quelle del 2019.
